domenica 6 dicembre 2009

勇 竹下 Isamu Takeshita: lo sponsor di prestigio

“Una persona che ha offerto un contributo grandioso per assicurare il successo di mio padre dopo la venuta a Tokyo fu Isamu Takeshita. l'Ammiraglio era sempre con Morihei Ueshiba. Senza di lui, non possiamo parlare a quel tempo dello sviluppo dell'Aikido".
[Kisshomaru Ueshiba Sensei]

Nello studio della storia dell'Aikido è affascinante la grande varietà di figure prestigiose della società giapponese che si possono incontrare.
Attraverso la sua lunga vita, Morihei Ueshiba ebbe contatti e relazioni con individui straordinari, non solo provenienti dal mondo del Budo, ma anche da quello della politica, dell'esercito e degli affari.

Una persona, in particolare, relativamente ignoto alla maggior parte dei praticanti di oggi, giocò un ruolo fondamentale nella diffusione della sua Arte nel Giappone del periodo antecedente la guerra. Il suo nome fu l'Ammiraglio Isamu Takeshita.
Egli stato menzionato frequentemente nei discorsi degli allievi più anziani, che conobbero Morihei durante i suoi anni a Tokyo, prima dell'interruzione che poi creò la Seconda Guerra Mondiale.

Nacque a Kagoshima, il 4 dicembre del 1869, quindi quattordici anni prima del Fondatore. Discendente da famiglia di origini samurai, fu membro del Clan Satsuma, famoso a quel tempo per aver sfornato molti ufficiali della marina. Le relazioni fra Morihei Ueshiba e Isamu Takeshita iniziarono grazie ad un altro Ammiraglio, Seikyo Asano, che era un sostenitore del credo Omoto Kyo al quale aveva aderito anche O' Sensei.

Asano iniziò a praticare Daito Ryu Aikijujutsu ad Ayabe nel 1922. Impressionato dall'Arte di Ueshiba, raccomandò quest'ultimo al suo collega dell'Accademia Navale, Isamu Takeshita, appunto. Egli soggiornò in Ayabe nel 1925 per vedere l'Arte di questo Maestro in azione, e da subito si convinse che Ueshiba doveva essere un artista marziale d'eccellenza.

In seguito al suo ritorno a Tokyo, Takeshita presentò un'appassionata raccomandazione dell'Arte da egli osservata in prima persona all'Ammiraglio Gombei Yamamoto, già due volte Primo Ministro, e questo permise di esibirla dinnanzi a un gruppo selezionato di spettatori all'interno della residenza di Takeshita.

L'Ammiraglio quindi giocò un ruolo attivo nella promozione dell'Arte di Morihei Ueshiba all'interno dell'elite della società giapponese. Questo condusse molti ufficiali dell'esercito, politici e personalità di spicco a divenire devoti dello stile di Jujutsu di Ueshiba, al tempo non ancora chiamato Aikido. Anche Kenji Tomiki Sensei, che più tardi coniò una forma di Aikido competitivo, fu introdotto all'Arte da Isamu Takeshita, intorno al 1925.

L'Ammiraglio Takeshita non fu soltanto un ammiratore delle abilità marziali superlative di O' Sensei, ma anche un praticante entusiasta, benché al tempo fosse una persona di mezza età.
Si allenò assiduamente per anni e per alcuni periodi Ueshiba Sensei soggiornò a casa di Takeshita.

Oltretutto l'Ammiraglio conobbe anche l'insegnante di Morihei, Sokaku Takeda Sensei in alcune occasioni. Il suo nome non compare in alcuno degli annali dei praticanti di Daito Ryu Jujutsu, perciò probabilmente l'interruzione della sua pratica fu consigliata da Takeda Sensei, sebbene si sa, per esempio, che egli partecipò ad un suo seminario tenuto a casa di Morihei Ueshiba nel 1931.

Anche Tokimune Takeda, figlio di Sokaku e successivo Daito Ryu Soke, riportò che Isamu Takeshita firmò un articolo pubblicato su una rivista, dal titolo "La storia del coraggio di Sokaku Takeda". Questo articolo sfortunatamente pare essere andato perso e non risultano quindi esserci copie sopravvissute.

Fu durante i suoi primi anni di pratica a Tokyo che Takeshita registrò pazientemente centinaia di pagine di appunti riguardanti le lezioni di Morihei Ueshiba. Questi scritti riguardano perlopiù le descrizioni dettagliate delle tecniche di Daito Ryu che O' Sensei al tempo insegnava.
Questi appunti rappresentano un importante documento sia per gli Aikidoka che per quelli che ancora attualmente praticano Daito Ryu, poiché dimostrano in modo ulteriore ed evidente la stretta relazione storica e tecnica fra queste due Arti.

Un fatto importante del primo periodo della vita di Isamu Takeshita che è importante citare è quello che riguarda il suo rapporto con il presidente americano Theodore Roosevelt. Quest'ultimo è conosciuto per l'opera di mediazione nel conflitto Russo-Giapponese, che gli valse il Premio Nobel per la Pace nel 1906.

Al tempo il Presidente era schierato a favore del Giappone ed era un accanito sportivo e venne a conoscenza dell'esistenza del Jujutsu. Invitò Yoshiaki Yamashita Sensei, un discepolo del Fondatore del Judo, Jigoro Kano Sensei a recarsi in America per insegnare e diffondere quest'Arte.

Una foto di Roosevelt datata 13 aprile 1904, dedicata al Professor "Y. Yamashita" è conservata nel museo della sede centrale del Kodokan Judo a Tokyo.
La persona che funse da contatto per il viaggio di Yamashita fu proprio l'Ammiraglio Isamu Takeshita.

Dietro alla sua connessione con il mondo del Judo e con l'Aikijujutsu di Ueshiba Sensei, si interessò anche di Sumo, ed esercitò la sua considerevole influenza a promuoverla come sport nazionale. Egli per alcuni anni ricoprì anche il ruolo di capo della Sumo Association.

Durante gli anni '30, periodo d'oro del Kobukan Dojo di Morihei Ueshiba, Takeshita fu costantemente attivo e sovente comparse seduto accanto ad O' Sensei nelle foto di gruppo che rimangono di quel periodo.
Egli partecipò anche ad una grande dimostrazione nel 1935, la prima Nihon Kobudo Shinkokai (Società per la promozione delle Arti Marziali giapponesi classiche) come rappresentante del Daito Ryu Aikijujutsu, in quell'occasione persino in particolare rappresentanza del Dojo di Ueshiba.

Più tardi, nello stesso anno, Takeshita tenne una dimostrazione pubblica dell'Aikido di quei tempi a Seattle, Washington e Washington D.C; questo può essere considerato un primo storico approdo dell'Aikido negli U.S.A.

Nel 1939, fu proposto di incorporare il Dojo di Ueshiba all'interno del Kobukan. Normalmente questo era un processo che richiedeva parecchio tempo, ma grazie all'interessamento dell'Ammiraglio questo status venne assegnato rapidamente l'anno successivo, con la conseguente creazione della Fondazione Kobukai. Isamu Takeshita fu il primo Presidente di questa famosa Fondazione.

Nel 1941, i suoi con la famiglia imperiale favorirono la possibilità di una dimostrazione di Aikijujustsu al Dojo imperiale del Palazzo Saineikan. Ueshiba Sensei in primo momento oppose resistenza all'invito, dichiarando di non avere intenzione di dimostrare “false tecniche davanti ad un pubblico così illustre". Questo sulla scorta della sua consapevolezza che se avesse dovuto eseguire tecniche “reali" suo il partner sarebbe rimasto ucciso. Ma, in modo diplomatico, l'Ammiraglio Takeshita persuase O' Sensei a mostrare in ogni caso la sua Arte.

Gozo Shioda Sensei
, uno degli allievi principali del Ueshiba a quel tempo, raccontò in seguito di come il suo l'Insegnante, anche se estremamente debilitato dall'itterite, diede una dimostrazione spettacolare delle sue abilità in quell'occasione. A quanto pare l'altro partner di O' Sensei durante questo enbukai, Tsutomu Yukawa, commise l'errore di attaccare soltanto con metà della sua forza, in rispetto alla condizioni di difficoltà del suo Maestro, ma concluse il suo intervento con su una spalla slogata! [i concetti di comprensione e tolleranza dell'Aikido... dovevano ancora venire!]

Dopo l'inizio della guerra, quando la maggior parte degli allievi del Ueshiba si disperso, il nome di Isamu Takeshita cessa di essere accennato negli ambiti dell'Aikido. Non si hanno notizie delle sue attività durante il conflitto, ma data la sua età avanzata poteva essere stato in pensione. Takeshita si è spento nel luglio del 1949, all'età di 80 anni.

A Tokyo, nel quartiere di Harajuku, gli è stata dedicata una via, Takeshita Street, uno dei più famosi luoghi di ritrovo di giovani e turisti per lo shopping.



Tutti i contatti dell'Ammiraglio Takeshita lo hanno descritto come individuo caldo, intelligente e nobile. Si è trattato sicuramente di una grande personalità della società giapponese dello scorso secolo, che nel corso della sua vita si connesse ad altri grandi personaggi del suo tempo.

Al seguente link troverete una breve risorsa video on-line che parla della sua vita.

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