
“Si sono molti differenti sentieri ai piedi di una montagna, ma ciascuno di essi ha la speranza di raggiungere la stessa magnifica cima”.
[Kenji Tomiki]
Kenji Tomiki nacque il 15 marzo del 1900, nella città di Kakunodate, nella prefettura di Akita. Era il figlio maggiore di Shosuke Tomiki e sua moglie Tatsu.
Pare che quando avesse circa 6 anni, iniziò a maneggiare per la prima volta una spada di legno, mentre, all'età di circa 10, dopo essersi iscritto alle elementari, si unì al Club di Judo cittadino.
Nel 1913 si iscrisse alle scuole superiori nella Scuola prefetturale di Yokote. Era attivo presso il Club di Judo e, sul diploma scolastico ricevette un merito sia per il percorso accademico, sia per l'educazione fisica.
Nel novembre 1919 ricevette il suo primo Dan di Judo.
[Kenji Tomiki]
Kenji Tomiki nacque il 15 marzo del 1900, nella città di Kakunodate, nella prefettura di Akita. Era il figlio maggiore di Shosuke Tomiki e sua moglie Tatsu.
Pare che quando avesse circa 6 anni, iniziò a maneggiare per la prima volta una spada di legno, mentre, all'età di circa 10, dopo essersi iscritto alle elementari, si unì al Club di Judo cittadino.
Nel 1913 si iscrisse alle scuole superiori nella Scuola prefetturale di Yokote. Era attivo presso il Club di Judo e, sul diploma scolastico ricevette un merito sia per il percorso accademico, sia per l'educazione fisica.

Nel novembre 1919 ricevette il suo primo Dan di Judo.
In seguito al suo diploma si ammalò e ci vollero tre anni e mezzo per recuperare completamente la salute. Durante questo periodo, ricevette l'incoraggiamento ed il supporto di suo zio Hyakusui Hirafuku che era un artista famoso dell’epoca.
Nel 1924 entrò nel dipartimento di Economia politica dell’università di Waseda. Questa era anche l’epoca d’oro del Waseda Judo Club e Kenji divenne famoso per le sue capacità brillanti nel Judo. Egli fu il segretario dell’Associazione studentesca di Judo a Tokyo ed ebbe il piacere di incontrare Jigoro Kano del Kodokan, che ebbe una grande influenza su d lui. Nel 1925 (o 1926, non è chiaro dalla sua biografia), incontrò per la prima volta in autunno il Maestro di Daitoryu Aikijujitsu, Morihei Ueshiba. Rimase affascinato dalle tecniche di Ueshiba e si aggregò alle sue lezioni. Più tardi O’ Sensei iniziò a chiamare il suo percorso personale Aikido. Iniziò così l’allenamento di una vita nell’Aikido per Tomiki. Lo stesso anno ottenne il 5° Dan in Kodokan Judo.

Mentre lavorava per il Dipartimento dell’elettricità nella Prefettura di Miyagi, nel 1929, fu scelto per rappresentare l’intera Prefettura nel primo torneo in presenza dell’Imperatore (il torneo All Japan è iniziato da questo evento durante l’anno seguente).
Nel 1931, fece ritorno alla sua città natia ed assumendo una carica presso la Junior High School di Kakunodate. Incontrò Hideo Oba (precedentemente Tozawa), figura che iniziò un encomiabile sforzo per aiutare Kenji Tomiki a realizzare i suoi ideali di Budo.
Nel 1936 si spostò a Manchukuo, lo stato provvisorio giapponese in Manciuria, prima della Guerra, in qualità di insegnante all’istituto di Daido. Insegnò a quel tempo Aiki Budo all'esercito di Kanton e all’Imperial Household Agency.

Nel 1938 divenne un professore assistente alla Kenkoku University di Manchukuo.
Ha insegnato al Aiki Budo come componente normale del programma di studi ed ha tenuto numerose conferenze sul Budo.
Nel 1940 (1942 secondo alcune altre fonti biografiche) fu il primo al mondo a ricevere l’8° Dan da Ueshiba Sensei ed iniziò la sua ricerca della modernizzazione dell’Aikido.

Nel 1938 divenne un professore assistente alla Kenkoku University di Manchukuo.
Ha insegnato al Aiki Budo come componente normale del programma di studi ed ha tenuto numerose conferenze sul Budo.
Nel 1940 (1942 secondo alcune altre fonti biografiche) fu il primo al mondo a ricevere l’8° Dan da Ueshiba Sensei ed iniziò la sua ricerca della modernizzazione dell’Aikido.
Ogni estate, per i 4 anni successivi, ha insegnato ai gradi più alti del Kodokan in seno ad comitato che studiava le tecniche nelle quali c’è una certa distanza fra i due partners.
Nel 1945, Tomiki continuo a lavorare per tre anni sulla sua idea di Budo durante la sua detenzione forzata in Siberia, dopo la sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale.
Insieme Sumiyuki Kotani e Tadao Otaki, nel 1953, si recò in America insieme ad una delegazione di Judoka, ad insegnare presso l’U.S. Airforce in 15 stati.

Nel 1954, divenne professore alla Waseda University e aprì il Dipartimento di Educazione Fisica dell’università. Ha pubblicato in quel anno il libro “Judo Taiso”. Due anni più tardi fu la volta di “Judo with Aikido” in inglese, che fu in seguito rinominato “Judo and Aikido”, mentre l’edizione francese venne pubblicata nel 1960; questi scritti aiutarono notevolmente la promozione e l’espansione dell’Aikido nei paesi dell’ovest.
Nel 1958 fondò il Waseda University Aikido Club, di cui divenne responsabile. Pubblicò “Aikido Nyumon”, che è ancora stampato tutt’oggi. Da questo anni fece notevoli progressi la sua ricerca in merito ad un Aikido competitivo.

Nel 1964 divenne capo del Dipartimento in coincidenza con l'inizio di un corso speciale di educazione fisica. Pubblicò “Shin Aikido Text” (“Il nuovo manuale di Aikido”).
Nel 1967 aprì ad Osaka lo Shodokan Dojo, con la funzione di primo Dojo eslusivamente dedicato alla ricerca nell’Aikido.
Lasciò l'università di Waseda nel 1970 e pubblicò “Taiiku To Budo” (“Educazione fisica e Budo”) e presiedette la prima All Japan Student Aikido Tournament del Giappone. Le basi per Aikido competitivo erano state gettate.
Nel 1971 ricevette 8° Dan in Kodokan Judo.
La Japan Aikido Association (JAA) fu fondata quindi nel 1974 con Kenji Tomiki quale primo Presidente, mentre l’anno successivo divenne vice-Presidente della Budo Society of Japan.
Nel 1976 Shodokan Dojo venne considerato il Dojo centrale della Japan Aikido Association, con Tomiki come direttore. Attualmente il direttore del Dojo e capo Istruttore della JAA è Tetsuro Nariyama Sensei.
Nell’inverno del 1977 visitò l’Australia a seguito dell’invito dell’Australian Aikido Association.
Kenji Tomiki si spense il 25 dicembre del 1979, all’età di 79 anni.
Kenji Tomiki si spense il 25 dicembre del 1979, all’età di 79 anni.
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