lunedì 9 maggio 2022

Le Voci dall'Aikido

Nella sua instancabile opera di divulgazione, il nostro Blog quest'oggi vuole parlarvi di un gruppo di docenti di Aikido che ha saputo - a mio avviso - praticare al meglio i principi della disciplina proprio nei momenti più delicati che abbiamo trascorso negli ultimi 2 anni.

Così come altri gruppi hanno iniziato a ritrovarsi on-line ed inventarsi nuovi ed intelligenti modi di stare insieme, così "Le Voci dall'Aikido" ha organizzato (e continua tuttora!) una serie di chiacchierate tematiche sull'Aikido, spaziando in tematiche molto vaste ed interessanti.

Circa 2 anni fa proprio in questi giorni, da un'idea di 4 Maestri, Sergio Cavagliano, Maurizio Lo Vecchio, Luca Brolli e Andrea De Maria nascevano queste chiacchierate pubbliche, alle quali è possibile partecipare attivamente live o è possibile rivedere in un secondo tempo, quando vengono caricate sul canale YouTube e sulla pagina Facebook creati appositamente per queste attività.

Ciò che ho trovato interessante è l'idea comune che i principi della disciplina si possano (e forse anche debbano) vivere SOPRATTUTTO quando si scende dal tatami, cosa rimarcata una cinquantina di volte all'anno anche su questo Blog. Questo credo sia il segno che i tempi stanno cambiando ed evolvendo e che nella comunità degli Aikidoka ci siano sempre più insegnanti e semplici praticanti desiderosi di farsi delle domande e di condividere con semplicità le loro convinzioni personali.

Le discussioni spaziano dall'importante tema del giudizio della pratica propria ed altrui, alla salute nella e grazie alla pratica, alle componenti educative dell'Aikido, ai ruoli di tori ed uke, ai temi più associazionistici legati al ruolo dei vari Enti, alle competenze che forniscono i gradi e gli esami.

"Le Voci", così loro si abbreviano, hanno in questo loro periodo di attività già intervistato anche una certa mole di Insegnanti di spicco, che hanno offerto una loro visione della disciplina e della pratica (Mimmo Masetti, Nando Silvano, Stefano Mazzilli, Bruno Maule, Philippe Gouttard, Cesarino Mantovani... giusto per citarne alcuni).

C'è quindi voglia di fare, di mettersi in discussione e soprattuto di coinvolgere nelle loro attività in modo gratuito, ed offrendo a chiunque la possibilità di avere un proprio spazio attivo nelle discussioni.

Vi posto qui di seguito alcune puntate de "Le Voci dall'Aikido" perché possiate voi stessi farvi un'idea dei contenuti offerti.

Il Giudizio


Aikido e società


Aikido e psicologia


Aikido: quale sarà il suo futuro?


Troverete molti altri contenuti sul Canale YouTube de Le Voci dall'Aikido.

Concludo con alcune riflessioni generali: talvolta, seguendo le puntate registrate, ho sentito lamentare la mancanza di partecipazione da parte della Community a questo tipo di iniziativa. Questa cosa mi è subito suonata familiare, poiché è del tutto in linea con le interazioni che fanno alcuni articoli di questo Blog.

Uno si sbatte come un materasso, e sembra che la cosa non interessi a nessuno. Nel caso specifico, sembra che le persone abbiano timore ad esporsi in prima persona e a dire la loro "mettendoci la faccia", come si dice... e questo è un peccato, poiché ciascuno ha un'opinione che può arricchire il prossimo, se si ha il coraggio di condividerla senza imporla.

Uno degli aspetti che mi sono da subito piaciuti di queste discussioni on-line è il tono tranquillo ed attento delle conversazioni de Le Voci dall'Aikido, dalle quali si percepisce anche la cura con cui i partecipanti interagiscono fra loro, cercano di "passarsi la palla" e creare un format che risulti positivo ed arricchente per chi lo segue (live o meno). Insomma, una di quelle attività che prova a lasciare un mondo un po' migliore rispetto a come lo ha trovato.

In questo ci ho visto parecchio Aikido vissuto anche senza sudare detto al keikogi, ma non per questo meno importante da far conoscere e praticare anche ad altri.

Augurando il meglio per il prosieguo del progetto de "Le Voci dall'Aikido", spero possano fiorire belle iniziative simili da parte di chi ha voglia di impegnarsi attivamente ed in modo competente nella nostra disciplina.

Secondo me ce n'è un gran bisogno!


Marco Rubatto


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