lunedì 1 febbraio 2016

111 miti sull'Aikido: confermare, sfatare, cercare i propri...

La parola "mito" deriva dal greco "mythos" [μύθος] ed indica una narrazione investita di importanza e sacralità relativa alle origini di qualcosa o alle modalità con cui il mondo stesso ha raggiunto la forma presente in un certo contesto socio culturale. Ciò naturalmente non è in alcun modo legato alla veridicità dell'affermazione espressa nel mito.

Un caro amico di Marco, Miles Kessler Sensei di Tel Aviv, fondatore e direttore dell'Integrai Dojo ha provato a fare un interessantissimo "esperimento sociale" sull'Aikido, mediante il suo profilo su un Social Network.

Ha chiesto di scrivere i propri "miti Aikidoistici", nell'ottica di comprendere quali sistemi di credenze possono - anche involontariamente - impedire una piena comprensione della disciplina  ed anche una sua evoluzione proficua.

A sua parole, se immaginassimo che l'Aikido come una torta... per quanto vera e deliziosa possa essere una sua fetta... per quanto ci piaccia il suo sapore, bisognerebbe non limitarci a gustare sempre e solo quella, perché rischieremmo di auto-limitarci notevolmente nella scoperta di qualcosa di più ampio ed universale.

La sorgente dell'Aikido appare nulla di meno di qualcosa di universale ed illimitato:  quelli che qui ed ora vengono chiamati "miti" sono quei pensieri, quelle mezze verità, verità relative di un paradigma che attualmente trattengono molte persone dall'intraprendere un'ulteriore sviluppo di se stessi, attraverso la disciplina che praticano.

I principi dell'Aikido appaiono essere qualcosa di assoluto, di vero in tutti i tempi, i luoghi e le circostanze... e quindi dovremmo imparare a distinguere gli "assoluti" dagli "assolutismi"... che talvolta invece sono ben calzati dai miti... in questo caso, rispetto proprio all'Aikido stesso!

Molte persone hanno lasciato il loro contributo (anche molti italiani!)... qui di seguito vi proponiamo una lista di quelle affermazioni, così che possiate confrontarle con il vostro personale sistema di credenze... e comprendere quali di esse possano definirsi solide e quante invece si trasformano più in mode passeggere.


1 - gli Aikidoka utilizzano la forza degli avversari contro questi ultimi;

2 - l'Aikido DEVE essere un'arte marziale;

3 - non ci sono colpi in Aikido, o calci... e per la sua morbidezza e rotondità, non è realmente un'arte marziale;

4 - l'Aikido è una disciplina soft;

5 - in Aikido la tecnica è non-violenta in sé, pacifica ed armoniosa;

6 - l'Aikido è una disciplina che mira all'unificazione della mente e del corpo;

7 - l'Aikido era migliore nel passato... oggi possiamo solo sperare di non perdere ciò che ci è stato donato;

8 - in Aikido il preservare è buono, mentre innovare di solito non va altrettanto bene;

9 - non c'è altro da aggiungere agli insegnamenti di O' Sensei, perché essi sono completi... di conseguenza l'unico modo di imparare l'Aikido è di attenersi esattamente a questi insegnamenti originali e preservarli inalterati;

10 - poiché O' Sensei aveva grandi doti Aiki, se dedicherai autenticamente alla pratica dell'Aikido, otterrai le stesse doti Aiki e potrai affrontare tutte le sfide, così come lui fece;

11 - la perfezione tecnica potrebbe sopraggiungere dopo 10.000 ikkyo;

12 - l'unico modo di apprendere l'Aikido correttamente è attraverso la cultura giapponese;

13 - l'Aikido migliore è quello spogliato di ki e di tutte le stupidaggini mistiche;

14 - il vero Aikido non è qualcosa che centri con la trasformazione, la danza, la sessualità, o l'arte;

15 - in Aikido, se non puoi provare ciò che affermi, allora si deve trattare di un fake;

16 - in Aikido tori fa qualcosa a uke;

17 - in Aikido alla fine di una tecnica, DEVI far cadere il tuo partner/avversario;

18 - in Aikido il dolore è una parte fondamentale del percorso;

19 - in Aikido il dolore ti renderà più forte... sul tatami e fuori da esso;

20 - O' Sensei non parlò mai delle basi dell'Aikido;

21 - in Aikido prima diventa perfetto nella tecnica, poi proverai a muoverti liberamente;

22 - in Aikido devi praticare molte tecniche ki hon, prima di iniziare ad apprendere il ki no nagare;

23 - anni di ki hon conducono automaticamente ad un buon ki no nagare;


24 - in Aikido il ki hon è noioso;

25 - il ki hon e l'Aiki sono cose opposte, quindi possono essere solo praticate separatamente;

26 - in Aikido non c'è competizione;

27 - in Aikido un'hakama detiene più valore, in pratica, di quanto dovrebbe;

28 - il kiai serve a spaventare l'avversario;

29 - il kiai è un esercizio di respirazione

30 - devi allenare direttamente le "abilità Aiki" per ottenerle;

31 - l'arte dell'Aikido è un buon strumento diagnostico per misurare le abilità Aiki, ma non fa nulla per fartele sviluppare ;

32 - praticare Aikido apre automaticamente la mente ed il cuore;

33 - l'Aikido migliora le relazioni e le capacità di interazione tra le persone;

34 - il praticare regolarmente Aikido ti renderà automaticamente una persona migliore;

35 - la ripetizione delle tecniche di Aikido anche senza alcuna comprensione vi farà diventare comunque un grande Aikidoka;

36 - l'Aikido può funzionare nelle MMA;

37 - le tecniche dell'Aikido non funzionano in una situazione reale... funziona solo con partners/avversari compiacenti;

38 - non possiamo parlare di marzialità, se uke non attacca sul serio;

39 - se l'Aikido funzionasse, verrebbe usato nei combattimenti di MMA;

40 - se non hai mai provato a ricevere un pugno in faccia, non saprai mai come reagire ad un simile attacco;

41 - devi sapere come colpire realmente le persone, se vuoi essere capace di decidere (o di preferire) di non farlo;

42 - fino a quando non sei stato in guerra / su un ring / coinvolto in scontri reali, non avrai alcuna comprensione della violenza e non sarai qualificato per parlare o discutere sulla natura del conflitto (non ci sono altre strade per sviluppare la comprensione della natura del conflitto);

43 - l'Aikido non deve, né può essere spiegato... ma va solo praticato;

44 - le tecniche suwari sono necessarie per ottenere un buon Aikido;

45 - solo gli insegnanti giapponesi sono buoni insegnanti di Aikido;

46 - nikyo non fa male, se sei un buon uke;

47 - il modo migliore di imparare l'Aikido è attraverso un DAME' ("sbagliato!", cioè il rimprovero dell'insegnante);

48 - l'Aikido non è divertente: non sorridere sul tatami, O' Sensei non ha mai sorriso;

49 - se sei capace di amare qualcuno che sta cercando di ucciderti, sei una bella persona;

50 - in Aikido l'eccellenza tecnica conduce alla crescita spirituale;

51 - in Aikido la crescita spirituale conduce all'eccellenza tecnica;

52 - c'è solo un modo corretto di fare Aikido (ovviamente il mio!);

53 - qualsiasi cosa che qualcuno chiama Aikido...  è Aikido;

54 - gli stili di Aikido morbidi sono i più facili per il corpo;

55 - è bene insegnare l'Aikido a chiunque, anche a chi è solito utilizzare la violenza: la filosofia dell'Aikido farà automaticamente si che essi non utilizzino le tecniche che per qualcosa di buono;

56 - l'Aikido è un percorso spirituale;

57 - lo spirito dell'Aikido è quello di raggiungere la padronanza tecnica per ottenere il potere;

58 - l'Aikido è una pratica solitaria, che si svolge facendo esercizi su qualcun altro;

59 - mostrare le proprie sensazioni/emozioni non è accettabile in Aikido;

60 - l'Aikido riguarda il conflitto, ma in una modalità elegante;

61 - O' Sensei è stato il fondatore, ma Saito era il dio tecnico;

62 - l'Aikido non ha mai fatto male a nessuno;

63 - in Aikido non devi fare mai male a nessuno;

64 - puoi applicare l'Aikido a qualsiasi cosa;

65 - l'Aikido è l'arte marziale migliore, la più evoluta e matura;

66 - praticare Aikido ti fa diventare una persona moralmente superiore;

67 - ci sono gli Aikidoka, che conoscono la via della pace e dell'armonia... e le altre persone;

68 - c'è solo un Sensei;

69 - in Aikido un giorno in futuro potrai fare le cadute alte: non c'è necessità di impararle;

70 - la gerarchia è utile per apprendere l'Aikido: non fare domande o contraddire i tuoi senpai o al Sensei... essi hanno sempre ragione e sanno qual è la cosa migliore per te;

71 - bisogna portare rispetto ai proprio senpai Sensei, indipendentemente dal loro comportamento;

72 - in Aikido i gradi non contano niente;

73- non abbiamo bisogno del permesso di nessuno per praticare la disciplina che sentiamo appropriata e vera per noi;

74 - la conoscenza in Aikido fluisce sempre dall'alto (il Sensei) al basso (gli allievi);

75 - il rapporto fra insegnante e studente non è una questione di mutuo scambio/beneficio/vantaggio;

76 - in Aikido la diversità è da evitare, l'omogeneità invece è qualcosa di positivo;

77 - l'Aikido è principalmente uno stile educato di jujutsu, che utilizza l'armonia ed l'energia interna, anziché basarsi sulla semplice meccanica che abbattere gli avversari in modo appariscente;

78 - l'Aikido è per belle fighe e fighetti;

79 - la componente essenziale dell'allenamento dell'Aikido è l'Aiki;

80 - O' Sensei aveva qualità straordinarie, che non possono essere né raggiunte, né tantomeno superate;

81 - O' Sensei era un uomo come gli altri: affermare che fosse un dio fa si che gli uomini comuni rinuncino a mettersi in gioco per provare ad imitarlo;

82 - l'Aikido è difficile da capire;

83 - l'Aikido è semplice da comprendere: basta rimuovere le informazioni in eccesso nella tua testa che ostacolano il processo di comprensione;

84 - in Aikido non guardare mai negli occhi il tuo avversario;

85 - la nostra pratica dovrebbe essere mirata verso la figura di O' Sensei, che è una porta verso la compressione del ki;

86 - l'Aikido può essere compreso solo attraverso la figura storica e gli insegnamenti di O' Sensei;

87 - in Aikido gli aggressori comprenderanno quanto avremmo potuto lederli, quindi si tranquillizzeranno e diventeranno pacifici; 

88 - non importa di quale attacco si tratti, l'Aikido vi consentirà di fermare l'attacco e ciascuno risulterà illeso;

89 - lavoriamo lentamente e correttamente per costruire la forma corretta... un giorno (in futuro) saremo anche capaci di eseguire azioni rapide;

90 - se l'Aikido è marziale, non è relazionale... se è relazionale, non è marziale;

91 - se il mio insegnate ha dei difetti, il suo non può essere il vero Aikido;

92 - la pratica delle armi non è correlata con l'Aikido;

93 - in Aikido la spiritualità può essere disgiunta dalla pratica; 

94 - la pratica dovrebbe essere un miscuglio di tradizioni orientali;

95 - l'Aikido "fai da te" funziona comunque sempre bene;

96 - seguire il percorso di qualcun altro (O' Sensei), ti condurrà al tuo vero sé;

97 - la cosa più importante per un insegnante di Aikido è di essere capace di mostrare tecniche bellissime ed efficaci, non importa se esso sembra non vivere secondo le prospettive dell'Aikido nella sua vita personale... la vita reale fuori dal Dojo è un'altra cosa;

98 - le tecniche ti guideranno automaticamente nelle dimensioni più profonde dell'Aikido, solo ripetendole molte volte;

99 - siccome la tecnica da sola non ti garantisce di toccare le più profonde dimensioni dell'Aiki, è meglio non impararle... così non ti bloccheranno la mente nello strato più superficiale dell'arte;

100 - il lavoro di tori è quello di convincere uke di cambiare la sua decisione di abbracciare il "lato oscuro" del ki: tori invece è già nel giusto, perché segue il "lato luminoso";

101 - la guerra è l'opposto dell'Aiki, così se c'è la guerra non è possibile trovare Aiki: in altre parole, l'Aiki non è una dimensione che puoi vivere se sei in guerra;

102 - quando diventi un insegnate di Aikido, non ti è più concesso avere problemi che non sei capace di risolvere in una "prospettiva Aiki". Consapevolezza, armonia, pace sono diventate i tuoi secondi nomi e non sei più come una persona normale... ma più come una sorta di kami vivente;

103 - le tecniche dell'Aikido sono caratteristiche del solo Aikido;

104 - in Aikido non ci sono kata;

105 - solo i giapponesi conoscono e possono praticare il vero Aikido;

106 - iriminage è una tecnica che richiede 20 anni di allenamento;

107 - fare strani suoni, tipo gli effetti sonori dei cartoni animati (es: "Pow!" "Sm--aaash!") durante il keiko non ha alcuna utilità;

108 - il 90% di un ukemi è costituita dall'effetto sonoro che fa;

109 - l'Aikido è stato inventato da Morihei Ueshiba;

110 - in Aikido è bene non utilizzare le gambe per dare i calci;

111 - non ci sono miti in Aikido;


Siamo certi che questa lista potrebbe continuare ancora molto a lungo: rifletti su eventuali altri miti dell'Aikido che ne sono rimasti fuori e facceli sapere: il contributo di ciascuno è preziosissimo!

Ancora un immenso grazie a Miles Kessler Sensei, per gli interessanti spunti di riflessione derivati dalla sua inedita iniziativa.





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