lunedì 18 gennaio 2016

Guida ai corsi di Aikido italiani: ecco dove praticare Aikido nel 2016

Vi piacerebbe, girando l'Italia, sapere in ogni istante a quali e quanti Dojo in cui si pratica Aikido siete in prossimità?

Avere una sorta di Aiki-Trip Advisor o Aiki-Via Michelin sul quale ricercare, città per città, le info sui Dojo attivi, gli stili praticati, le caratteristiche dei loro Insegnanti... i contatti per raggiungerli?

Ecco che entriamo finalmente nel vivo della terza fase del progetto "Aikicensimento italiano" del quale abbiamo più volte parlato in queste pagine...

Come nell'autunno dello scorso anno era uscita la versione "light" dell'Aikicensimento, ed in occasione della commemorazione della nascita di O' Sensei ci era stata donata anche la versione "full edition"...

... così il 26 aprile 2016, data del Taisai, il transito di O' Sensei nel regno dei più, uscirà finalmente la prima "Guida ai corsi di Aikido italiani"!

Di cosa si tratta?

Nel nostro paese - così come ovunque all'estero - ciascuna organizzazione si cura di promuovere la diffusione della pratica dell'Aikido secondo i canoni che crede migliori: il problema è che al principiante assoluto, così come a molti esperti, questi "canoni specifici" risultano perfettamente trascurabili.

Se volessimo fare Aikido, perché ci piace questa parola, la gente che vola col gonnellone, se ce lo avesse consigliato la vicina di casa o il panettiere... sicuri che andremmo a cercare l'Aikido più Iwama, più Aikikai, più Kobayashi, con più Ki o con meno Ki?

Forse avremmo solamente bisogno di geolocalizzare quali sono le varie possibilità intorno a noi, andarle a provare e poi prendere la strada che sentiamo più nostra, non credete?!

Se fossimo sul serio esperti, sicuri che continueremmo a cercare per forza qualcosa che assomigli all'Aikido che conosciamo?
Forse più verosimilmente andremmo alla ricerca di ciò che ancora non conosciamo, per allargare la nostra visione della disciplina e confrontarci con nuove didattiche e modalità di praticare...

Sono SOLO quelli che praticano Aikido da così poco da non sapere ancora cosa sia l'Aikido a voler stare sempre e solo fra di LORO!

Esigenza rispettabilissima - per carità - ma non ci sembra che sia da lasciare SOLO a questa categoria di persone (quelle cioè che pubblicizzano una forma di Aikido peculiare) il compito di informare a 360º la società rispetto alle risorse disponibili sul territorio.

Per questo ed altri motivi, l'Aikicensimento italiano aveva già previsto una parte del form compilabile on-line appositamente pensata per dare voce a tutti coloro che volessero pubblicizzare la loro attività, indipendentemente dalla propria estrazione Aikidoistica.

Così a qualcosa in più dei 300 contatti diretti delle persone che hanno chiesto di entrare a far parte di questo ambizioso progetto, si sono unite le informazioni di altri 370 Dojo reperite on-line, e quindi pubbliche per definizione...

... per creare il più grande database dei luoghi in cui è possibile praticare Aikido in Italia.

Naturalmente, l'Hara Kai - A.S.D. e l'AkR - A.S.D. - le due Società che si sono occupate del censimento e dell'elaborazione dei dati - intendono dare a chiunque altro lo desideri la possibilità di comparire in questo importante documento, che sarà gratuitamente scaricabile dal sito ufficiale dell'evento.

Per fare questo hanno predisposto un nuovo form, che è da ieri on-line... e rimarrà tale fino al 10/04/16, nel quale sarà possibile accreditarsi e dettagliare tutte le info che uno desidera rispetto al proprio corso (sia che frequenta come allievo - su permesso dell'Insegnante -, sia come Insegnante stesso).

Così facendo CHIUNQUE non avesse partecipato al censimento, avrà ancora modo di essere incluso o di modificare i dati che aveva già fornito, qualora nel frattempo si fossero modificati!

A nostro modo di vedere, questa è un'altra ENORME possibilità che si offre alla comunità Aikidoistica italiana, cioè quella di essere TUTTA facilmente RINTRACCIABILE con un click!

Sappiamo bene quanto conti, ai nostri giorni, la pubblicità che facciamo delle nostre attività: le grandi Majors italiane dell'Aikido non hanno ancora compreso tutto ciò e quasi sempre ciascuna di esse si muove come se fosse l'unica... ignorando che fuori dei propri circuiti c'è sicuramente più Aikido di quanto non si pratichi nei singoli "recinti specifici".

Fortuna che sempre più praticanti ed Insegnanti non hanno paura di dichiarare il loro interesse ad essere sotto i riflettori, rintracciabili non solo come propaggine di quale Ente specifico, quanto per il valore intrinseco del servizio che un Dojo svolge sul territorio.

Non esitate quindi a compilare il form on-line e a divenire così presenti sul documento più completo che pubblicizzerà la pratica dell'Aikido sul territorio italiano!

Numericamente più saremo, maggiori possibilità avremo di unire le nostre forze per raggiungere i nostri obiettivi comuni: essere visibili e poter quindi divulgare la pratica dell'Aikido come mai fino ad ora!

Tutti in vetrina con la "Guida ai corsi di Aikido italiani 2016"...

Ganbatte kudassai!!!




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