lunedì 11 gennaio 2016

Aikido e le coordinate della bellezza

Cerchiamo un modo sereno ed armonico di iniziare insieme questo 2016!
Ecco il nostro piccolo contributo...

Ci sono varie definizioni di Aikido: spesso "l'arte dell'armonia" è una di queste.

Da qualche decade, gli scienziati si sono resi conto che numerose strutture nell'universo sembrano obbedire a schemi matematici e geometrici precisi.

Si sono anche accorti che la sensazione di "bellezza ed armonia" che un occhio umano prova nell'osservare una forma specifica deriva, talvolta, dal grado di convergenza o divergenza rispetto questi schemi matematici ancestrali.

La sezione aurea, divenuta famosa più per il Codice DaVinci, che per pura conoscenza della geometria e della fisica... ne è un chiaro e noto esempio.

Dalle conchiglie, alle galassie, alla riproduzione dei conigli (successione di Fibonacci)... tutto sembra doversi approssimare alla sezione aurea per apparire funzionate ed armonico.

Anche noti Maestri di Aikido, come Hirozaku Kobayashi Sensei, hanno affermato che una caratteristica dei movimenti della nostra disciplina deve essere l'estetica.

Un movimento bello alla vista, facilmente sarà anche naturale ed "efficace" (senza entrare nel ginepraio del significato che attribuiamo a quest'ultima parola).

Ci siamo chiesti se avessimo argomenti per avvalorare o bocciare questa tesi e quindi abbiamo svolto da qualche tempo a questa parte alcune ricerche, la cui punta dell'iceberg condividiamo volentieri oggi con voi tutti!

Di certo Morihei Ueshiba è stato da tutti indicato come la prima e forse più pura manifestazione dell'Aikido: se così fosse stato, avrebbe dovuto lasciarci segni "geometrici" che comprovano che il suo porsi, ciò che faceva... dovevano essere scrigni geometrici di quelle leggi universali di ordine, armonia e bellezza di cui parlavamo...

GUARDATE un po' cosa abbiamo trovato?!

Per questioni di interfaccia, vi mostriamo solo alcuni risultati ottenuti da foto storiche, riprese da angolature particolarmente favorevoli per un ambiente di calcolo in 2D.

Con alcuni software specifici, è possibile sovrapporre elementi geometrici costruiti secondo la sezione aurea PHI, per comprendere se esistano corrispondenze con la forma di oggetti e persone.

Noi abbiamo fatto questa operazione (che attualmente stiamo tentando anche di fare con i video, ma la trattazione diventa molto più complessa!) con le immagini del Fondatore e degli elementi scaturiti di suo pugno e intenzione.

Ecco una postura jodan di Aiki ken (es. suburi nº 2, 3, 6,7)... cosa vi ispira? Stabilità? Prontezza?...


ed ecco la stessa fotografia analizzata ricorrendo alle linee e curve geometriche generate dalla proporzione aurea...



Notate anche voi come ogni distanza verticale fra le articolazioni sia regolata da una precisa legge geometrica?

... Così come la postura del corpo e dell'arma obbediscano ad un movimento spiraliforme che si origina dall'hara del Fondatore?

Esaminiamo ora 2 calligrafie di O' Sensei: nella prima egli raffigurò i 3 simbolismi principali legati all'Aikido... sankaku (triangolo), yonkaku (quadrato) e maru (cerchio)


Tracciò graficamente a caso queste figure, esclusivamente per un esercizio di bella calligrafia?
Esiste armonia in questi pittogrammi... e se si, è possibile metterla in risalto?

Vediamola, esaminando la stessa immagine con le linee di costruzione della PHI ratio...


Diventano più evidenti le scelte di proporzione fra le distanze, le dimensioni ed i tratti. ancora una volta ciò che appariva "solo" bello ed armonico alla vista, si dimostra essere geometricamente accostabile ad una legge matematica precisa, come quella della sezione aurea e dell'aspirale logaritmica (che è la funzione matematica che meglio ne approssima l'andamento).

Esaminiamo ora una delle scritte "Aikido" lasciateci da O' Sensei in persona:



Bella, maestosa, fluida, essenziale, armonica!

Ora guardiamola con gli occhi della matematica e delle sue leggi armoniche...




Spazi, proporzioni, dimensioni dei kanji e loro collocazione compaiono più che degnamente inquadrati in una griglia logaritmica, della quale il nostro occhio non era sicuramente conscio... ma che forse ci faceva semplicemente affermare "Bello"!!!

Prendiamo in esame ora un manufatto, come ad esempio il torii presente di fronte l'Aiki Jinja di Iwama: chiunque vi si sia recato di persona, ha descritto quel luogo come "speciale", incantato... nel quale sentire una sensazione tangibile di armonia.



Ecco una foto del portale, con il tempio alle spalle e la strada che conduce al vecchio Dojo di O' Sensei di fronte...



Morihei Ueshiba volle questa struttura tipicamente shintoista all'ingresso del suo tempio: non
crediamo che si sia messo li a costruirla di sua mano (non lo sappiamo, in realtà), ma certamente egli ne approvò forma e dimensioni... che sono esattamente quelle che ancora oggi è possibile fotografare di proprio pugno.

Ecco cosa accade se cerchiamo alcune proporzioni armoniche al suo interno: "come per magia" ogni quota, ogni interasse ed ogni lunghezza vengono ad essere coinvolte in un gioco armonico di proporzioni, bene evidenziate nell'immagine che segue...



Cosa ne è quindi dell'immagine stessa del nostro Fondatore?

Cosa ci ispira questo vecchietto giapponese dalla barba bianca?

Fierezza, saggezza, armonia, pace, consapevolezza... profondità: la sua immagine svetta su molti kamidana a segno di devozione, fino a quasi a farne un simbolo stesso dei principi della disciplina che pratichiamo.

Bene, esaminiamo il suo volto con quella che è stata definita "la maschera della bellezza", ossia una serie di poligoni costruiti seguendo alcune proporzionalità armoniche, legate alla sezione aurea.

Con lo stesso principio, vengono scelti i volti degli attori che saranno destinati a sfondare nel campo di TV, cinema e pubblicità. Più un volto di approssima con precisione a certe proporzionalità geometriche, più "piacerà" al grande pubblico...

... perché esso riterrà armonico e quindi gradevole il suo aspetto fisico e la sua immagine!

Lo avreste mai detto che "la bellezza" fosse qualcosa di numericamente misurabile?


Ecco quindi il risultato del nostro esperimento, che ha la piccola approssimazione di avere applicato una maschera "per occidentali" ad un volto orientale. In realtà esistono maschere geometriche A PAGAMENTO per ogni etnia... ma noi, in questa prima fase ci siamo accontentati di un risultato più immediato, ma che desse un'idea generale della cosa.


Riuscite ad intravvedere le correlazioni fra le proporzioni?





Noi si... tanto quanto basta per affermare che questo studio - oltre a divertirci - ci ha portato a chiederci quanto ci sia ancora di celato dietro le manifestazioni più immediate della nostra disciplina.

Possiamo affermare che un kotegaeshi ed un vortice marino possono avere un grado di parentela, nella misura in cui entrambi ben si approssimano ad una spirale logaritmica?

Forse si... ed infatti il nostro studio continua, ma merita uno spazio ben più ampio di quello che possiamo offrire in un semplice post del nostro Blog!

Vi terremo aggiornati in merito ai risultati che otterremo, stay tuned...


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