lunedì 2 marzo 2009

Come valutare un Dojo


Quest'oggi vi proponiamo la traduzione di un interessante articolo di recente comparso su Aikido Journal e firmato da Bill Witt Shihan, 7º Dan Takemusu Aikido Association.

Indipendentemente dall'estrazione tecnica di questo Maestro (uno dei primi ad allenarsi direttamente sotto la direzione di Morihiro Saito Sensei ad Iwama), la sua esperienza gli consente sicuramente di avere un punto di vista privilegiato sulle dinamiche che interessano ogni Aikidoka, prima fra tutte: il metodo migliore per valutare la qualità dei Dojo con i quali veniamo a contatto.

Segue l'articolo...

"Nel corso degli anni una delle domande comuni fatte dagli allievi è, "Come posso valutare un Dojo?" Per chi non possiede esperienza nelle arti marziali questa può risultare un'operazione piuttosto intimidente.

Per me l'operazione fu facile.
Ero a Tokyo e la prima persona che ho veduto, quando ho camminato nel Dojo, era O' Sensei.
Il mio ragionamento per unirmi (alla sua scuola) fu che non è frequente nella vita potersi associare (direttamente) con il Fondatore di un movimento.

Inoltre mi sono immaginato che la qualità dell'allenamento dovesse essere alta.
Questi furono due test di verifica eccellenti per operare questa scelta e fui più che gratificato da entrambi i presupposti.

Anni più tardi, mentre stavo insegnando, la gente sarebbe entrata nel Dojo e mi avrebbe fatto esattamente la stessa domanda.
La mia esperienza fu così unica che era difficile rispondere a chi stesse sinceramente provando a trovare un termine di paragone di un Dojo rispetto ad un altro, poiché le nostre situazioni erano veramente differenti.

Una sera dopo la pratica, vari di noi stavano sedendo con il mio Sensei e gli facemmo questa stessa precisa domanda. Senza esitare, egli rispose che c'erano tre cose da cercare:

1. Funzionano le tecniche del Sensei?
Questo è difficile da valutare, se non avete esperienza nelle arti marziali.
Tuttavia, chi si è addestrato un minimo in qualsiasi arte marziale dovrebbe potere vedere se i principi di base del movimento e dell'equilibrio vengono applicati (correttamente).

2. Sembra che gli studenti si allenino con gioia?
È importante allenarsi con uno spirito allegro. Quelli di noi che possiedono anni di esperienza apprezzano l'occasione addestrarsi insieme. Si diverte il Sensei durante la lezione?
Per contro, gli allievi sembrano cupi (severi) o impauriti?
Se pensate alle vostre proprie esperienze educative, gli insegnanti che avete apprezzato maggiormente (erano quelli che) rendevano divertente l'apprendimento.

3. Qualcuno si prende cura dei nuovi allievi?
A questo punto l'osservazione diventa personale.
Notate se gli allievi più esperti si stiano addestrando con gli allievi principianti, perché questa sarà la situazione alla quale voi dovreste unirvi.
Gli allievi più esperti si stanno prendendo cura dei nuovi allievi addestrandosi (con essi) in modo da offrire loro supporto ed in sicurezza?
Il Sensei offre attenzione personale ai nuovi arrivati?
I principianti sono segregati in lezioni speciali nelle quali si addestrano soltanto con altri principianti?
Mediante l'integrazione con gli allievi più esperti in una lezione normale, il principiante impara più rapidamente, ottiene preparazione personale ed avverte l'entusiasmo che la genera la pratica dell'Aikido.

Quella sera, come Sensei ha sviscerato ogni domanda, è diventato chiaro che cosa avremmo dovuto fare come giovani sensei futuri per dare il benvenuto alle persone nei nostri Dojo.
Da quel momento in poi ci siamo avvicinati in modo diverso al nostro addestramento nel Dojo. Non stavamo solo più apprendendo tecniche. Ora stavamo notando come Sensei aveva insegnato nel Dojo, che era qualcosa che noi davamo per scontato in precedenza.
Ci ha fatto allenare con le persone più nuove per aiutarli e prenderci cura di loro.
Le sue risposte erano sempre state là, ma ora eravamo coscienti di esse."

Ecco il link al testo originale.
Pur non volendo com'è noto promuovere nessuna Scuola o Ente su altri, vi ricordiamo che l'Autore di questo articolo terrà il suo primo seminario in Italia i prossimi 24, 25 e 26 aprile 2009, come da brochure scaricabile dalla colonna di destra di Aikime.

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