E' qualcosa che viene in mente a qualcuno per primo... a volte così meritevole e capace da volerla condividere subito con gli altri, senza pensare ai vantaggi che ne potrebbe trarre, alle critiche che potrebbe causare, ai profitti realizzabili.
In questo senso, ci viene da affermare che una buona idea è venuta l'anno scorso ad alcuni Aikidoka torinesi, che si sono ritrovati per organizzare e dare vita alla prima Aikimarathon mai registrata.
Di cosa si tratta?
Presto detto: del progetto di praticare Aikido ininterrottamente dall'alba al tramonto.
La manifestazione, l'anno scorso appena sfioratada chi scrive queste righe, si è rivelata quanto mai semplice, originale ed innovativa al contempo.
In una location immersa nel verde, nella prima periferia cittadina, ci si è trovati per praticare lezioni da 50 minuti che si susseguivano a pause di10 minuti, dalla mattina alla sera.
Gli allievi Aiki-Maratoneti venivano muniti di una scheda riassuntiva delle lezioni previste nell'arco della giornata... ciascun partecipante faceva vidimare la sua presenza all'insegnante che aveva tenuto la corrispondente lezione... così, man mano che la giornata procedeva, venivano accumulati "punti" per vincere la maratona. Al termine delmanifestazione, la persona con più ore sul tatami (che aveva saltato
meno lezioni) si è aggiudicato la vittoria (per la cronaca, a vincere è stato un Aikidoka classe 1943, che ha partecipato a tutte le 14 ore, con una Aikidoka - per galanteria non si dice l'età - anche lei partecipe a tutte le lezioni previste).
meno lezioni) si è aggiudicato la vittoria (per la cronaca, a vincere è stato un Aikidoka classe 1943, che ha partecipato a tutte le 14 ore, con una Aikidoka - per galanteria non si dice l'età - anche lei partecipe a tutte le lezioni previste).
Una Aiki-spaghettata ha poi sancito la chiusura dell'Evento.
Le caratteristiche di un raduno diquesto tipo sono state innovative, a nostro giudizio per le seguenti ragioni:
- il costo di partecipazione è stato simbolico a fronte dell'enorme possibilità di pratica (14 ore complessive);
- gli insegnanti si alternavano liberamente, anche provenendo da estrazioni tecniche differenti, in modo tale da apportare continuo stimolo ai partecipanti;
- le lezioni erano studiate nella consapevolezza che numerose ore potevano essere già trascorse dall'inizio ed altrettante avrebbero potuto separare i partecipanti dalla fine: il rispetto per il fisico quindi è stata una priorità di non poco conto;
- i partecipanti sono stati coinvolti in una forma amicale "competitiva", pur praticando un'Arte intrinsecamente non competitiva per definizione... e ciò è avventuo nel più completo rispetto di questo assunto;
- gli insegnanti hanno rimandato, alternandosi fra loro, di non essere loro stessi in competizione... come spesso invece accade... offrendo ai partecipanti un esempio sano di applicazione di principi etici vissuti;
- il ritrovarsi perl'Aikido, all'insegna dell'Aikido e nulla più... volendo quasi mettere in mostra chi era desideroso di farne di più è stato un altro messaggio importante lanciato ai presenti, sottolineante quanto ogni Aikidoka maturo già ben comprende, ossia che non c'è mai voglia, tempo e passine in eccesso per la pratica e l'apprendimento dell'Arte che cirapisce;
- [DOVEROSA INTEGRAZIONE DEL 09/06/08] l'intero incasso dell'Evento è meritevolmente stato devoluto a favore di un'Associazione per la cura e tutela delle persone Diversamente Abili.
Una buona idea quindi!
Il Post non è, al solito, pensato perfare nomi e cognomi, ma siccome la manifestazione anche quest'anno si svolgerà ad Alpignano il 20/07/2008, non possimao che augurare ai suoi Organizzatori un sempre crescente riscontro della loro meritoria opera.
Continuate così!
2 commenti:
Bellissima questa idea.... ci farò una riflessione sopra.. Ciao
Ringarzio Marco e tutto il Blog. Come organizzatore dell'aiki marathon posso dire che questo post è un motivo in più per far meglio e spero sia da stimolo per gli aikidoka italiani (e non) a praticare insieme in armonia all'interno del parco Bellagarda di Alpignano (TO). Nel salutare tutti vi anticipo che quest'anno le "contaminazioni" non riguarderanno soltanto la provenienza tecnica degli insegnanti... a presto!
www.aikimarathon.org
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