lunedì 24 maggio 2021

Colpire in 8 direzioni: happo giri ed happo tsuki

Dopo la descrizione dettagliata di tutti i suburi di ken e di jo, ci occupiamo quest'oggi di esplorare insieme i due esercizi che insegnano a colpire in 8 direzioni: happo diri ed happo tsuki.

Questa cosa delle "8 direzioni" in Aikido assume diverse caratteristiche, sia di carattere tecnico, che strategico, che filosofico e spirituale.

Iniziamo però dagli elementi più pratici e concreti: innanzi tutto descriviamo l'esercizio degli "8 tagli di spada"... che abbiamo già studiato essere in realtà 8 percussioni.

La cosa più importante da notare è che l'esercizio di taglio nelle due direzioni opposte (zengo giri) di trasforma in quello in 4 direzioni (shi ho giri) grazie ad una rotazione a 90º che avviene grazie alla gamba SINISTRA.

Quindi quest'ultimo esercizio diventa quello degli 8 tagli (happo giri), sfasando il precedente di 45º e ripetendolo una seconda volta (sempre grazie ad una rotazione operata dalla gamba SINISTRA).

La spada, arma YANG per definizione (è triangolare, di metallo se non si usa un bokken, tagliente, etc) compie questi 8 tagli grazie a spostamenti operati SOLO dalla gamba sinistra. L'esercizio di base termina 45º alla destra della posizione di partenza iniziale.

Anche la destra è archetipicamente YANG; leggiamo quindi tutto il processo così: l'esercizio di taglio YANG, parte YANG (guardia destra) e GRAZIE allo YIN (gamba sinistra) termina dopo 8 tagli in modo YANG (a destra della posizione iniziale), con la gamba YIN (sinistra avanti).

Prediamo tutto questo e mettiamolo da parte, ed intanto osserviamo quanto fino ad ora descritto nel video tutorial appositamente dedicato; eccolo...



Nel video abbiamo dettagliato la forma di base (sia sul posto che con traslazione in avanti), sottolineando le fasi respiratorie più consone al movimento... però poi abbiamo anche mostrato come lo stesso schema di base possa essere utilizzato con TUTTI i suburi di ken che avevamo studiato insieme (QUI per chi se lo fosse perso).

Lo stesso pattern quindi può essere utilizzato, indipendentemente dall'esercizio specifico che vi si "appoggia" sopra: questa è una delle dinamiche più caratteristiche di un PRINCIPIO, ovvero di quando un aspetto tecnico inizia mostrare delle proprietà universali, non solo riferibili alla sua specificità.

Veniamo quindi all'Aiki jo e all'esercizio di affondo in 8 direzioni: happo tsuki...

Come sopra notiamo subito che l'esercizio di affondo nelle due direzioni opposte (zengo tsuki) di trasforma in quello in 4 direzioni (shi ho tsuki) grazie ad una rotazione a 90º che avviene grazie - questa volta - alla gamba DESTRA.

Nuovamente quest'ultimo esercizio diventa quello degli 8 affondi (happo tsuki), sfasando il precedente di 45º e ripetendolo una seconda volta (sempre grazie ad una rotazione operata dalla gamba DESTRA).

Il bastone, arma YIN per definizione (è rotonda, sempre e comunque lignea, molto versatile nelle posizioni rispetto al bokken, etc) compie questi 8 taffondi grazie a spostamenti operati SOLO dalla gamba destra. L'esercizio di base termina 45º alla sinistra della posizione di partenza iniziale.

Se riprendiamo quanto scritto in precedenza, ci accorgiamo che l'esercizio di affondo YIN, parte YIN (guardia sinistra) e GRAZIE allo YANG (gamba destra) termina dopo 8 affondi in modo YIN (a sinsitra della posizione iniziale), con la gamba YANG (destra avanti).

Questo è lo stesso pattern esaminato poc'anzi, ma questa volta rappresentato nella sua versione speculare: nuovamente... siamo in prossimità di principi quando accadono queste cose!

Osserviamo il secondo video tutorial appositamente dedicato quando abbiamo descritto fino a qui; eccolo...



Anche in questo caso, abbiamo dettagliato la forma di base (sia sul posto che con traslazione in avanti), sottolineando le fasi respiratorie più consone al movimento... però poi abbiamo anche mostrato come lo stesso schema di base possa essere utilizzato con alcuni suburi di jo del primo gruppo (tsuki ho hon)che avevamo studiato insieme (QUI per chi se lo fosse perso).

Ecco... ora tiriamo insieme qualche conclusione.

Questi esercizi ci insegnano a compire in 8 direzioni, ma secondo uno schema ed ordine preciso, che viene reiterato sempre simile a se stesso... e non a caso con ENTRAMBE le armi tradizionali dell'Aikido.

L'Aiki ken e l'Aiki jo si mostrano quindi DUE facce distinte di una STESSA medaglia, come più volte abbiamo sottolineato a chi utilizza questi oggetti secondo i dettami di altre tradizioni: è proprio una caratteristica peculiare dell'Aikido che le sue armi siano state integrate così intimamente fra loro e con il lavoro espresso nel tai jutsu.

Questo è una delle spiegazioni migliori del detto "Tai jutsu, ken, jo onaji desu"... ossia "Le tecniche a mani nude, quelle con il bastone e quelle con la spada sono la stessa cosa".

Si noti come venga mantenuta una certa geometria delle polarità opposte, che si fanno fra loro equilibrio, proprio come avviene nel saluto tradizionale (i 2 battiti di mani), che abbiamo esaminato insieme la settimana scorsa (QUI per chi se lo fosse perso).

Lo YIN e lo YANG - secondo il Taoismo - sono quei due aspetti archetipici, polari ed opposti che saputi armonizzare fra loro garantiscono l'equilibrio dinamico, la salute ed anche la "vittoria" del sistema su se stesso.

Noi questo facciamo in Aikido: studiamo come armonizzare polarità antinomiche e complementari all'interno di noi stessi... e con un partner che fa con se stesso/a la stessa cosa: ne segue che il sistema si auto-equilibra e dona i conseguenti benefici a tutte le parti che lo compongono.

L'Aikido può quindi essere utilizzato come una sorta di diapason che serve per accordare o ri-accordare uno strumento musicale: lo strumento musicale siamo noi... che accordiamo noi stessi tramite il conflitto, ossia l'espressione più manifesta di ciò che - per definizione - non sembra armonico, accordato e pacifico.

L'equilibrio, l'armonia, la serenità... ottenuti frequentando il conflitto, lo squilibrio, il pericolo: geniale, vero?!

Beh... abbiamo la possibilità di comprendere se è vero sperimentalmente, in prima persona... a patto ovviamente che la si smetta di perdere tempo valutando chi ha l'Ikkyo più efficace o se la nostra disciplina sarebbe efficace sotto l'attacco di 2 coltelli, 3 carri armati ed 8 missili patriot.

Tutti segni di uno "squilibrio" che fa di tutto per alimentare se stesso, anziché comprendere come risolversi!












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