lunedì 26 ottobre 2020

Aikido e QUIZ: promossi, rimandati o bocciati?

Un paio di settimane fa vi abbiamo proposto un paio di semplici QUIZ sull'Aikido, uno per gli allievi ed uno per gli insegnanti.

La vostra partecipazione è stata molto importante, ed ora abbiamo oltre 130 risposte sulle quali commentare i risultati e comprendere in quale aree gli Aikidoka sono più preparati... e quali quelle in cui fanno ancora un po' cilecca.


ALLIEVO AIKIDO 10 E LODE

La media generale di chi ha risposto alle domande è DISCRETA, ovvero ha raggiunto un punteggio medio di 7,2/10: gli allievi sono PROMOSSI!!!


Le domande che hanno creato più difficoltà sono state ben individuate e circoscritte: ecco i dati relativi ad ognuna di esse...


Andiamo ad esaminarle una ad una.

1 - Quando è nato il termine "Aikido"?

98% di risposte corrette: ottimo, bravi praticamente tutti!

2 - Come si chiama il Fondatore dell'Aikido?

Qui il 70% ha risposto correttamente "Morihei Ueshiba", ma ben il 30% si è lasciato ingannare da "O' Sensei, Morirei Ueshiba"... intendevamo testare la vostra attenzione ai particolari e quell'errore nel nome (MoriRei anziché MoriHei) è stato voluto a questo scopo; indicativo constatare come 3 allievi su 10 si siano lasciati ingannare... I particolari in Aikido sono importanti!

3 - Quante armi si studiano tradizionalmente in Aikido?

Qui incomincia cascarci l'asino! Solo il 25% degli intervistati ha risposto correttamente "due, il ken ed il jo"... invece ben il 75% si è nuovamente lasciato infinocchiare da come la domanda era stata posta, rispondendo "tre, la spada il bastone ed il pugnale".

In Aikido le armi tradizionali che hanno uno studio consolidato sono SOLO 2, tant'è che sono le generatrici dell'Aiki-ken e dell'Aiki-jo... due ambiti tecnici vastissimi da studiare e conoscere, ma le armi che si possono utilizzare sono ben di più: c'è il tanken (pugnale), il juken (baionetta), lo yari (lancia), la naginata (l'alabarda), il tessen (ventaglio da guerra), etc.

Tutte queste pero, nonostante abbiano avuto un ruolo nello studio del Fondatore NON sono state da esso include nel trittico Tai jutsu - Aiki ken - Aiki jo che costituisce il core tecnico e spirituale lasciatoci da Morihei Ueshiba.

4 - Dove risiedette il Fondatore negli ultimi 27 anni della sua vita?

Il 98% ha risposto correttamente "ad Iwama, un paesino di provincia nella prefettura di Ibaraki". Bravissimi!

5 - Cosa contraddistingue l'Aikido dalle altre discipline marziali?

Questa era più complicata, poiché ogni risposta poteva sembrare verosimile; infatti ben il 27% ha detto: "insegna come integrare corpo e mente"... questo è VERO, ma anche gli altri sistemi marziali sono stati pensati per fare cosa analoga.

La risposta corretta (data dal 73% dei partecipanti) era "propone una modalità proficua ed evolutiva di vivere il conflitto": in questo l'Aikido è unico nel suo genere, poiché gli altri sistemi marziali propongono come superare il conflitto, senza tenere in gran conto dell'evoluzione personale di chi lo vive (specie dell'attaccante, che infatti è consentito ferire - sia a livello fisico, che psicologico - o addirittura uccidere).

6 - Scegli la prospettiva che ti pare più sensata:

A - l'Aikido insegna vincere su noi stessi, insieme al nostro partner (57,5%);

B - l'Aikido consente di imparare a vincere contro un attacco armato o a mani nude, da parte di uno o più avversari contemporanei (7,5%);

C - l'Aikido insegna la pace universale (35%).

La risposta corretta era la A; la B è la classica definizione di Aikido che si legge su Wikipedia, non falsa, ma sicuramente superficiale e/o incompleta; la C invece (attenzione, ben il 35% dei partecipanti ha risposto così!) è una sorta di deriva new-age della nostra disciplina, non dal messaggio brutto - intendiamoci -, ma un tantino filosofeggiante e stop, mentre l'Aikido METTE IN PRATICA la filosofia.

7 - Qual è la cosa più importante per avere successo nella pratica?

"passione e perseveranza" era la risposta corretta, fortunatamente scelta da ben il 75% degli intervistati. Il 25%, che invece ha scelto "trovare un buon Insegnante ed un buon Dojo nel quale allenarsi" non ha completamente torto, tuttavia questa è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Molte persone, infatti, hanno successo nella pratica proprio perché NON hanno trovato subito un buon lido per la loro pratica... ma la loro passione e perseveranza ha permesso loro di non fermarsi li, ed hanno avuto il coraggio di proseguire nella loro ricerca.

8 - Segnala il campo nel quale sono presenti SOLO tecniche di proiezione

A - koshinage, kaitennage, kokyunage, sumiotoshi, iriminage

B - ikkyo, nikyo, sankyo, yonkyo, udegarami

C - kotegaeshi, shihonage, jujinage, sumiotoshi, udegarami

La risposta corretta era A, data dal 90% dei partecipanti: ottimo risultato!

La C poteva trarre in inganno (7,5%) perché conteneva tutte tecniche di proiezione TRANNE "udegarami", che è una tecnica di controllo a terra.

9 - quali sono le traduzioni migliore dei termini "soto" e "uchi"?

"interno ed esterno" era la risposta corretta, fornita dall'85% degli intervistati; il 15% degli stessi qui ha mostrato di non avere molto chiaro il significato di alcuni termini giapponesi sovente utilizzati sul tatami.

10 - Qual è il kuden (detto) più famoso del Fondatore?

"La Via inizia con il dare e prosegue
 nello stare insieme per crescere e progredire" (42,5%) è veramente FIKO, condivisibile e corretto... peccato che fosse una frase di Jigoro Kano, Fondatore del Judo!

La risposta corretta "masakatsu agatsu, katsuayabi" è stata data "solo" dal 52,5% dei partecipanti... segno che forse c'è ancora molto da studiare...


INSEGNANTE AIKIDO 10 E LODE

Veniamo ora alle risposte degli "addetti ai lavori", o perlomeno di quelli che si reputano tali...

Il punteggio medio è stato 6,9/10... discreto, ma inferiore a quello relativo ai semplici allievi: da un gruppo di praticanti esperti ci si sarebbe aspettato perlomeno il contrario!

Promossi quindi anche loro, ma con alcune tirate di orecchie...



Ecco le domande che hanno creato più difficoltà ed i dati relativi a ciascuna di esse...


Anche in questo caso, andiamo ad esaminarle una alla volta.

1 - Nell'ordinamento italiano l'Aikido è considerato?

"una disciplina sportiva" è la risposta corretta, colta dall'82,5% dei partecipanti; "un'arte marziale giapponese" (15%) è una risposta semanticamente giusta, ma NON in riferimento all'ordinamento italiano, tanto meno "una disciplina culturale" (2,5%). Sapere rispondere correttamente a questa domanda è un must per un docente di Aikido che vuole ritenersi tale... quindi già qui vediamo che un buon 17,5% dei nostri partecipanti ha le idee parecchio confuse sulla loro stessa posizione: ciò non crediamo sia il massimo, francamente.

2 - Per insegnare Aikido in Italia è necessario...

A - una qualifica d'insegnamento (82,5%)

B - un grado dan superiore al 2º (2,5%)

C - essere iscritto ad un Ente di Promozione Sportiva (15%)

La risposta corretta è la A; la B può essere corretta dal punto di vista della maturità tecnica, ma non mette in regola con il nostro ordinamento sportivo; la C è imbarazzante, perché mostra come ci sia ancora chi credevi poter barattare una qualifica con l'iscrizione ad un Ente... quindi anche qui rileviamo il 17,5% di prima che ha le idee molto confuse sulla propria posizione di docente.

3 - Quanti Enti utilizzano il protocollo SNaQ per la certificazione delle proprie qualifiche?

La risposta corretta era "Fijlkam, ASC, Libertas, ASI, CSEN, OPES" (82,5%)

"tutte le Federazioni e gli Enti di Promozione Sportiva" (12,5%) è quello che molti EPS vorrebbero far credere, ma non è veritiero.

"Aikikai d'Italia, AIADA, TAAI, Shumeikai, Ki no Kenkyukai" (2%) è una risposta insensata, in quanto si tratta di Associazioni e non di EPS o della Federazione.

Nuovamente il 17,5% degli intervistati sarebbe meglio che prima di insegnare si informasse sulle caratteristiche del proprio ruolo.

4 - Le qualifiche di insegnamento in Aikido...

A - vengono ottenute contestualmente all'acquisizione dei gradi dan (2,5%);

B - vengono ottenute mediante la frequenza a corsi specifici (97,5%);

C - hanno un costo che va pagato contestualmente all'acquisizione dei gradi dan.

La risposta corretta è la B e per fortuna ora ci siamo con le percentuali (97,5%)! Ottimo.

Preoccupa quella rimanenza del 2,5% che se va male oggi insegna ignaro del fatto che non abbia le carte in regola per farlo.

5 - Che differenza c'è fra "irimi" ed "hirai"

"il primo è "entrare", il secondo è "aprire/lasciare passare" è la risposta corretta, data dal 67,5% dei partecipanti: discreto di per sé, ma preoccupante che il 25% abbia risposto "il primo è il principio di entrata del corpo, il secondo quello di cedevolezza" e che il 7,5% invece abbia optato per "l'uno si riferisce ad iriminage, l'altro non esiste"...

Stiamo parlando di DOCENTI, non di neofiti: come fa quindi il 32,5% di loro a spiegare a lezione principi dei quali ha capito poco o nulla?

6 - Quanti kata di jo differenti ha perfezionato il Fondatore nei suoi anni di pratica?

Qui ci casca veramente l'Aiki-asino!

Ben il 72,5% dei partecipanti ha risposto "non ci sono notizie certe a riguardo", ma questo è FALSO!

Le notizie certe ci sono eccome... solo che bisogna studiare: Morihei Ueshiba ha studiato un numero indescrivibile di forme di jo, ma ne ha consolidate SOLAMENTE 2:

- 31 no jo kata

- 13 no jo kata

Quindi la risposta corretta era "2", e SOLO il 25% dei partecipanti ha saputo rispondere!

Questi kata sono mutati diverse volte negli anni, tanto che 13 no jo kata è un lavoro INCOMPIUTO, ovvero che probabilmente voleva essere ulteriormente sviluppato dal Fondatore, tuttavia entrambi i kata sono "kaiso jikiden", ovvero "trasmessi in modo personale" secondo la tradizione, fra maestro ed allievo (Morihei Ueshiba - Morihiro Saito). Un vero peccato che il 72,5% dei docenti non lo sappia!

Per coloro che vorrebbero contare anche 6 no jo kata nel novero del lavoro originale del Fondatore, diciamo che hanno ragione... ma che esso costituisce 31 no jo kata, dal movimento 13 al 18, e per questa ragione abbiamo detti "2" e non "3".

7 - Cosa si intende per "buki waza"?

Il 92,5% dei partecipanti ha risposto correttamente "le tecniche di armi dell'Aikido"; molto bene!

Il 7,5% ha invece detto "le tecniche di disarmo dell'Aikido (spada, bastone, pugnale)", che è anche la direzione (la deriva?) intrapresa dall'Aikikai Honbu Dojo di Tokyo... che ha epurato circa il 66% del bagaglio tecnico della nostra disciplina, limitandosi al solo tai jutsu.

Non stupiamoci quindi se alla domanda precedente si è manifestata tanta impreparazione.

8 - Cos'è l'Aiki Enn?

Accipicchia, altro scivolone degli insegnanti!

 

Il 50% ha risposto correttamente "la fattoria dove viveva il Fondatore", ma il restante 50% ha optato per "Il livello di consapevolezza massimo dell'Aiki" che è un vero e proprio NONSENSO!

È grave questa cosa, perché mostra come docenti non conoscano bene la storia della disciplina che insegnano... e perché trovano normale tirare i dadi sulle risposte che non conoscono... facendo magre figure fra l'altro.

9 - Trova il DOKA nascosto

A - lo shihonage è il fondamento dell'Aikido. Tutto ciò di cui hai bisogno di padroneggiare è lo shihonage (7,5%);

B - per iriminage 3 anni, per ikkyo tutta la vita (47,5%);

C - sembra l’Aikido un Cammino sì arduo da comprendere, ma è piano e naturale come Cielo che scorre (45%).

SOLO il 45% è stato in grado di individuare la risposta corretta (C); ben il 47,5% ha mostrato di non conoscere la differenza fra doka (canti del cammino) e kuden (insegnamenti verbali): "per iriminage 3 anni, per ikkyo tutta la vita " è una massima del Fondatore, ma è un kuden, non un doka; per il 7,5% che ha risposto A ci chiediamo come curino la propria preparazione culturale.

10 - Come si chiamava il padre di O' Sensei?

"Yoroku Ueshiba" è la risposta corretta, fornita dal 60% degli intervistati; il rimanente 40% non ha saputo fare centro.


LE NOSTRE IMPRESSIONI

Da questo esperimento anonimo emerge una preparazione di base spesso all'altezza della situazione, anche se non sempre eccellente... ma che mostra di essere in media più buona negli allievi che nei loro insegnanti. Questo è bizzarro, e forse anche un po' deludente, non trovate?

Gli insegnanti sono coloro che hanno più responsabilità: come sperare che l'Aikido abbia un futuro roseo se può essere in mano a persone non sempre ben preparate?

Esistono aree culturali più consolidate ed altre più problematiche: fra queste ultime la storia dell'Aikido, la sua terminologia giapponese e ciò che riguarda l'utilizzo delle armi.

Sembra inoltre essere ancora presente una percentuale non trattabile di docenti che è rimasta ferma ai regolamenti di 40 anni fa, altra componente un po' triste se ci pensiamo.

Nulla però che non sia aggiustabile con una umile dose di studio da parte di coloro che dovrebbero essere gli esempi viventi per i loro allievi dell'importanza di uno studio umile e continuo!

SurveyMonkey si è rivelato un buon partner per questo tipo di QUIZ/indagine... e ci viene voglia in futuro di proporvene una molto meglio approfondita e strutturata: questa prima iniziativa è stata fatta con l'account "free" che di fatto inabilita molte funzioni statistiche (e limita, ad esempio, a sole 10 domante per indagine).

Vedremo, intanto vogliamo però ringraziare tutti coloro che ci si sono MESSI IN GIOCO e ci hanno aiutato ad avere uno spaccato attuale del nostro settore.

Lasceremo le schede di entrambi i QUIZ aperte, così sarà ancora possibile per chiunque testare le proprie capacità (possibilmente senza aiutarsi con questo post che contiene le risposte corrette!)... sperando quindi che altri possano divertircisi.





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