lunedì 15 aprile 2019

Hirosawa Sansei e Takeda Sensei: oceani dell'Aikido che confluiscono

In questo Blog stiamo piuttosto attenti a ciò che accade nel mondo dell'Aikido, sia a livello nazionale, che internazionale... e sia se le novità importanti fanno molto rumore, sia quando avvengono lontano dal frastuono mediatico della comunità on-line.

Quest'oggi vi parliamo proprio di quest'ultimo caso, ovvero di un evento storico importantissimo che è avvenuto lo scorso 12 marzo 2019 ad Iwama (Prefettura di Ibaraki).

Due senpai, entrambi giganti, testimoni e precursori di un certo tipo di visione e pratica dell'Aikido, si sono incontrati per la prima volta fra loro.

Stiamo parlando di Yoshinobu Takeda Shihan, 8º dan Aikikai e di Hideo Hirosawa Shihan, 7º dan Aikikai, nonché fra i pochi allievi diretti e uchideshi di Morihei Ueshiba ancora in attività!

Vediamo brevemente chi sono costoro...

Takeda Shihan (1940) iniziò la sua pratica presso l'Honbu Dojo di Tokyo nel 1960 e conobbe quindi personalmente il Fondatore, Morihei Ueshiba.

Durante il suo periodo di allenamento, si allenò sotto la direzione di Kisshomaru Ueshiba, Sadateru Arikawa, Hiroshi Tada e Nobuyoshi Tamura.
Il suo insegnante primario fu però Seigo Yamaguchi Sensei... dal quale venne emancipato presto, per aprire e dirigere la sua Scuola, ma con il quale continuò a rimanere in ottimo rapporto.
Ricevette la richiesta dell'attuale Doshu di unirsi all'Aikikai nei primi anni 2000: egli accettò, divenendo il responsabile dell'Aikikai della prefettura di Kanagawa... e da allora, ogni anno,  a maggio, tiene una grande enbukai (dimostrazione) a Kamakura, alla quale il Doshu e suo figlio presenziano in qualità di ospiti.

É il fondatore dell'Aikido Kenkyukai International.

Hideo Hirosawa Sensei, Aikikai Shihan invece nacque da Iwama,  il 14 maggio 1937.
Inziò la pratica di Aikido nel 1958, sotto la guida del Fondatore, che proseguì per ben 12 anni.
Abitava ed abita tutt'ora a 500 metri dal Dojo di Iwama, ma ha vissuto dentro al Dojo, gomito a gomito con Ueshiba Morihei, per oltre un anno.

Dopo la morte di O' Sensei (1969), continuò a praticare nel Dojo di Ibaraki sotto la guida di Morihiro Saito Sensei fino alla sua morte nel 2002. Hirosawa ha sposato la sorella della moglie del fratello maggiore di Morihiro Saito Sensei.
Egli divenne "Shihan-Dai", ovvero "la seconda persona responsabile del Dojo del Fondatore... ruolo che mantenne per oltre 21 dalla scomparsa di quest'ultimo.

Hirosawa Sensei è uno dei più esperti istruttori di Aikido viventi.

Ha concentrato la sua attenzione su quanto manifestato da O' Sensei all'apice della sua maturità, ovvero il kototama kon no budo.

Il suo Aikido vuole identificarsi con quello di Morihei Ueshiba Okina e viene definito come Bannen Aikido.

Attualmente insegna ad Hatori, vicino ad Iwama.

Entrambi questi Maestri sono stati per numerosi anni a latere della struttura Aikikai, pur essendone sicuramente fra i più degni senpai; entrambi hanno mosso un interesse non comune ed hanno fatto ricerca personale sugli aspetti più sottili della disciplina, ovvero su quelle tematiche da alcuni ritenute "esoteriche", ma forse semplicemente meno consuete da incontrare...

... in quanto gran parte dell'Aikido praticato nel mondo si ferma (purtroppo) ad una sorta di imitazione di forme tecniche prestabilite.

Entrambi hanno deciso di andare oltre, ed essere araldi dell'universo che si è schiuso loro dopo aver accettato questa dimensione pionieristica.

(n.d.r: niente di poi così tanto pionieristico, visto che il Fondatore FU IL PRIMO ad indicare "la via interna" come primaria e preponderante... ma si vede che non in molti erano al tempo pronti a recepirlo!)

Ma ora veniamo ai fatti: accompagnato dal suo allievo canadese Jean Rene Leduc (A.K.I. per il Canada) , Yoshinobu Takeda Shihan, da Kanagawa, si è recato ad incontrare e conoscere Hirosawa Hideo Shihan ad Iwama, anche grazie all'importante contatto in comune, il Maestro Angelo Armano, 6º dan Aikikai, Dojo Cho del Centro Metamorfosi di Sorrento.

Episodio del tutto insolito nella storia antica e recente dell’Aikido, frutto di una visione ed una volontà nuove: fare "Aiki per davvero", tra gli Aikidoka e -udite, udite-  innanzitutto fra i Maestri.

Prima stranezza: è un 8º dan che va in visita ad un 7º dan... non avrebbe dovuto accadere il contrario?!

NO: perché dei due è Hirosawa Sensei il vero senpai, rispetto all'esperienza della pratica... però il fatto che si è dedicato anima e corpo alla ricerca di ciò che "mamma Aikikai" non reputa "idoneo e confacente" alle sue linee guida, ha fatto si che egli fosse messo in una sorta di dimenticatoio dei meriti (sono quasi circa "solo" 30 anni che è 7º dan, tanto per intenderci...).

Takeda Shihan questo lo sapeva bene e quindi si è comportato come l'etica di un galantuomo prevede, ovvero andare a fare visita al suo senpai de facto, che le organizzazioni internazionali lo reputino tale o meno!

E questo è già un enorme passo avanti nella sostanza delle cose, per un popolo che molto (troppo!) spesso si è accontentato della forma!


E, ricordiamolo a tutti, il sogno di O' Sensei era che l'Aikido venisse impiegato per affratellare le persone, ed i popoli... non per imparare a torturare i polsi dei propri uke.

Questi due "vecchietti", dopo avere investito una volta nell'esplorazione della connessione con i propri partner di allenamento, hanno bene compreso cosa significhi il contatto, il rapporto... l'essere capaci di dialogo, rispettando le diversità di ciascuno... ma senza che queste ne costituiscano un motivo di interruzione.

Le diversità sono uno stimolo anzi, per coloro che comprendono il valore della connessione, soprattutto quella umana.

Ora, non spenderemo nemmeno troppe parole in questa sede sul fatto che i succitati shihan spesso utilizzano il cosiddetto "no-touch" all'interno dei loro insegnamenti.

La diatriba: "Funziona sul serio? Sono tutte balle?" sinceramente, oltre ad essere improficua è veramente fuori luogo in questo contesto: è come chiedere ad un massaggiatore Ayurvedico perché nei suoi trattamenti non esegua le digitopressioni tipiche dello Shiatsu...

Stiamo invece su un aspetto ben più importante: due Maestri sentono di avere ancora il piacere di aprisi all'ignoto ed alla possibilità di incontrare un "collega"... che non viene visto come qualcuno con cui misurarsi l'Aiki-pisello, del quale rubare gli allievi, o con il quale confrontarsi sui numeri del proprio seguito...

NO: qui si parla di due persone SERENE, che hanno trovato gioia ed ispirazione in ciò che fanno e per come lo fanno... curiose di condividere le proprie esperienze con qualcuno che ha percorso un altra strada, raggiungendo conclusioni e risultati perlomeno simili!

Hirosawa Sensei ha raccontato aneddoti di O' Sensei, ascoltati da tutti con grande interesse, in quella che è stata, a tutti gli effetti, un’agape celebrativa dell’Aikido.

Questo episodio rischia fortunatamente di non rimanere per nulla isolato, ma sarà foriero di uno stile di vicinanza ed implicazione affettuosamente coltivato per il futuro.

Grazie ad un'apertura sia mentale che di cuore autentica, qualcosa nell'Aikido sta finalmente cambiando: le strutture piramidali si fanno più orizzontali... e ci si inizia a rapportarsi come persone, prima di rifarsi ad una gerarchia fredda, e che spesso vede in chi sta in cima il carnefice di chi sta alla base.

Signori, stiamo iniziando a FARE Aikido sul serio, sembra insomma!

Non che ikkyo, shihonaghe ed i suburi di ken non siano importanti, intendiamoci: ma quando un "filo Saito" incontra ed accoglie con emozione un "filo Yamaguchi" (nonostante che i loro due Sensei non si stessero molto reciprocamente simpatici!), è veramente segno che le cose stanno cambiando!

E lo fanno in modo importante, almeno quanto silenzioso: anche per questo avevamo il piacere di parlarne su queste pagine.

Poi, per chi lo desidera, ci sarà presto la possibilità di incontrarli anche di persona questi due "Oceani dell'Aikido", e fra l'altro proprio qui in Italia, grazie alla preziosa mediazione ed organizzazione del Maestro Angelo Armano!

Segnatevi queste date quindi:

- Takeda Shihan sarà per prima volta in Italia il 24/26 maggio 2019, a Sorrento.

- Hirosawa Shihan sarà invece a Sorrento il 19/20 ottobre 2019 e una settimana dopo a Juan Les Pins, organizzato da Alain Grason Sensei.

Per ogni info dettagliata, potete rivolgervi a "armano02@armanoangelo1.191.it"

Toccate con mano la storia che insieme stiamo collettivamente scrivendo... anche perché un domani migliore in Aikido parte pure da noi, OGGI... e questa volta sono due Senpai ad avercene dato personale esempio!






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