
Questo libro, pubblicato nel 2012 da YouCanPrint Editore, tratta moltissime tematiche che riteniamo essere fondamentali in Aikido... e che molto difficilmente vengono presentate al pubblico con una simile chiarezza.
Su queste pagine spesso ribadiamo com l'Aikido NON sia solo il modo di muovere il corpo o il tributo tecnico a questo o a quel Maestro del passato, per quanto eccezionale possa essere stato... ma piuttosto un "fenomeno coscienziale" che tocca da vicino chiunque lo pratichi e lo insegni...
... e parimenti abbiamo trovato rimandare nel libro di Gabriele Pintaudi: l'Aikido sembra proprio essere una straordinaria opportunità di espressione personale, così come può risultare un pessimo modo di ottenebrare noi stessi con inutili stereotipi tecnici o mentali.

In "Aikido Libero e consapevole", vengono proprio trattati questi difficili, ma anche importantissimi temi:
- quanto l'ignoranza di certi principi sia da considerarsi un castigo divino o una precisa scelta;
- quali parametri adottare per rendersi conto del "livello" di un Insegnante;

- quali i principali errori metodologici e comportamentali un Insegnante tende a fare nel suo corso;
- quale significato possa avere uno stage di Aikido, rispetto alle lezioni regolari;
- l'efficacia degli attacchi e la propensione a lavorare troppo su attacchi codificati;
- il piacere della pratica;
- la percezione dell'errore sul tatami (proprio ed altrui);
- considerazioni su "Aikido e difesa personale";

Viviamo in un'epoca in cui spesso chi scrive sente la necessità di essere legittimato da qualcuno o da qualcosa (ad esempio un Ente, un nome altisonante che benedice un'opera, etc..): in "Aikido libero e consapevole" invece abbiamo trovato "SOLO" il pensiero di Gabriele Pintaudi, un Insegnante di Palermo, fra l'altro giovane... che ha avuto il coraggio di manifestare il suo pensiero e le riflessioni che hanno accompagnato le sue esperienze.
"SOLO" fra virgolette perché è molto raro tutto ciò, ed è ammirevole e coraggioso, a dire nostro!
I libri - esattamente come l'Aikido - possono infatti essere uno strumento utile ad aprire la mente ai propri lettori, o a creare ulteriori forme di dipendenza dall'Autore (o al Maestro di Aikido) di turno: il libro di Gabriele è evidentemente improntato alla prima delle due possibilità, ed anche per questo ci è piaciuto molto.

Questo libro parla del coraggio e delle responsabilità di una scelta... che tanto più è consapevole, meglio riuscirà a condurci dove vogliamo, magari tenendoci alla larga da esperienze inutili accanto a coloro che farebbero di tutto perché fossimo - in Aikido come nella vita - succubi di qualcosa, di qualcuno, di noi stessi.
Secondo noi opere simili vanno fatte conoscere e tenute in debita considerazione nel piccolo-grande mondo della nostra disciplina, ancora saturo di ignoranza, pregiudizio ed aspettative magiche.

Buona lettura... consapevolezza e libertà!
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