Forse la sua fortuna è dovuta anche a questo: ha saputo dare voce e visibilità a tutto ciò che ruota intorno al fenomeno "Aikido" senza che ciò venisse inficiato da pensieri unilaterali.
È però importante che ora mi riappropri di ciò che è mio perché devo comunicare una cosa che mi sta molto a cuore... che credo sia importante per molti dei nostri lettori e che si avvicina molto alla missione che hanno avuto ed ancora in futuro avranno queste pagine.
Come sapete esse vi hanno spesso informato di argomenti inediti e ed a 360º sull'universo della nostra disciplina e, dopo alcuni anni di progettazione, sto per proporre un'iniziativa personale che ne ha tutte le caratteristiche e che credo avrà un certo impatto sul panorama Aikidoistico nazionale.
La società Aikidoistica sta evolvendo e quindi non è detto che ciò che venisse considerato utile ed importante 20 anni fa, lo sia ancora altrettanto ai nostri giorni.
Dopo aver frequentato qualche centinaio di seminar (intorno ai 300 circa) come allievo, ed aver iniziato da diversi anni io stesso ad insegnare come docente al loro interno, ho fatto una seria ed approfondita riflessione sull'attualità dei raduni di Aikido, constatando che la loro frequenza diventa sempre meno sentita da parte dei praticanti, per motivi che è molto importante analizzare e comprendere.
Per questa ragione ho progettato e costruito una nuova tipologia di evento, che credo muoverà un certo interesse tra le fila della nostra disciplina, semplicemente perché credo che sia più calzante con le esigenze attuali di allievi ed Insegnanti.
Di cosa si tratta?
Di un nuovo format di incontri Aikidoistici, che ho chiamato "Aikido Workshop", che si distinguerà da tutto quanto è presente al momento sulla ribalta Aikidoistica nazionale e perché avrà caratteristiche fin ora inedite nel nostro ambiente.
Gli Aikido Workshops saranno eventi molto particolari, formati da TRE giorni di pratica (venerdì sera, l'intera giornata di sabato e domenica mattina).
Gli Aikidoka si sono purtroppo abituati a riservare troppo poco tempo alla loro formazione e pretendono di entrare ed uscire da un seminar come comprare il biglietto del cinema: ho potuto spesso verificare come questa dinamica sia controproducente per chi ne fa utilizzo, così come per gli altri partecipanti ai raduni e per l'Insegnante che lo tiene (che rischia di avere di fronte una platea in continua sostituzione).
È meglio avere POCHI momenti di formazione annuale particolarmente articolati ed intensi, nel quale staccare la spina con tutto il mondo che ci circonda, per immergersi completamente nella disciplina che abbiamo scelto di praticare nel quotidiano.
Sarà quindi sempre possibile frequentare porzioni degli Aikido Workshops con la dinamica del "tocca e fuggi", ma questo costerà in proporzione più caro che avere la capacità organizzativa di partecipare interamente a ciascun evento: gli Aikidoka quindi inizieranno ad organizzarsi meglio e per tempo.
Iniziamo così a selezionare un pubblico - magari più ridotto nei numeri - ma altamente interessato a ciò che si farà insieme. Se l'Aikido ha una sua profondità e potenzialità, esso necessità che altrettanto impegno sia rimandato da chi si approccia ad esso: quindi chiedere di più non sarà un male, ma selezionerà naturalmente chi è veramente interessato.... rispetto ad eventuali "perditempo". Sappiamo bene tutti che quando una cosa realmente ci interessa, troviamo il modo di farla, di esserci!
Le novità degli Aikido Workshops però saranno davvero numerose: essi sono stati pensati come occasioni di esplorare la nostra disciplina a 360º, quindi inglobando nello studio TUTTI i principali aspetti di questa poliedrica disciplina.
Ci sarà spazio per la teoria, ossia per lezioni nelle quali entrare maggiormente nel merito di quegli argomenti storici, tradizionali, filosofici e spirituali che difficilmente c'è occasione di trattare durante le lezioni regolari.
Ci sarà ovviamente spazio per la pratica tecnica, ma anche per lo studio dei principi che si incarnano nei movimenti dell'Aikido: questo perché è sempre più frequente che persone ugualmente e profondamente interessate ad indagare ciò che l' offre, si sentano troppo spesso divisi dai metodi specifici (didattiche, stili, Scuole, Enti) che vengono utilizzati per praticare questa disciplina.
Aikido
Gli Aikido Workshops, sotto questo punto di vista, saranno occasioni d'oro per studiare insieme elementi che potranno poi essere ambientati con facilità nei percorsi specifici di ciascuno, indipendentemente da dove e come ciascuno abbia scelto di praticare o insegnare Aikido. Sono quindi eventi INTERSTILE, nei quali non viene richiesta una particolare preparazione o appartenenza ad una Scuola specifica.
La formazione che ho ricevuto, storicamente avvenuta maggiormente all'interno dello stile di Iwama, mi ha portato nell'ultimo decennio ad avere numerosi scambi e contatti con molte altre realtà (Aikikai, Tissier, Kobayashi Ryu, Ki Aikido...), tanto ora da riuscire a spaziare con disinvoltura al loro interno.
Avremo poi anche sufficiente tempo per esplorare insieme le prospettive di questa affascinate arte, ossia chiederci insieme quali siano i perché più profondi che ci spingono a praticare, ad investire passione, tempo, energie e soldi su un tatami.
Fortunatamente la mia esperienza e le mie competenze mi consentono di agevolare questo studio, ed è qualcosa che faccio già regolarmente da anni con i miei allievi, ma per la prima volta volentieri condividerò con tutti coloro che saranno interessati a fare un lavoro di ricerca su di sé.
Gli ultimi due elementi fondanti di questa nuova tipologia di evento saranno l'attenzione ai più giovani ed alle didattiche specifiche ad essi riservate, in modo tale che anche gli Aikidoka in tenera età si percepiscano come una parte solida e fondante dei propri Dojo di appartenenza...
... ed infine una dignitosa attenzione alle esigenze degli Insegnanti (o aspiranti tali) e dei gestori di Dojo, che spesso si trovano a ricoprire un ruolo senza aver ricevuto in precedenza alcuna linea guida con le quali confrontarsi... e che spesso si trovano con problemi da risolvere (di ordine tecnico, riguardanti le dinamiche di gruppo, o anche solo di carattere logistico o economico...) che sembrano più grandi di sé.
In questi anni ho incontrato spesso Dojo Cho appassionati e volonterosi, che desidererebbero organizzare qualcosa di significativo e nutriente per i propri ragazzi, ma che si trovano in difficoltà ad avere allievi, o a pagare l'affitto e dil riscaldamento dei locali che utilizzano per l'allenamento.
Fortunatamente ad oggi esistono numerosi rimedi a tutto ciò, solo che è necessario confrontarsi su tematiche importanti con chi questi problemi gli ha già affrontati... e magari risolti: tutto questo sarà possibile all'interno di uno spazio appositamente riservato degli Aikido Workshops, che sarà addirittura aperto a TUTTI gli Insegnanti di arti marziali, indipendentemente dalla loro derivazione.
Un Workshop, per definizione, è un luogo nel quale non c'è un Maestro che insegna e degli allievi che dicono "Signor si!": questo è il cliché al quale siamo stati abituati fino ad ora.
Gradualmente questa dinamica verrà ad essere sempre meno utile e richiesta, secondo me.
Negli Aikido Workshops ci sarà un GRUPPO di persone che interagirà per co-creare un evento appositamente pensato per loro, capace quindi di cogliere le esigenze specifiche di ciascuno dei suoi partecipanti... che avranno quindi modo di confrontarsi molto fra loro e con il sottoscritto, che si occuperà di coordinarne costruttivamente l'interazione.
Ci sarà spazio per le domande, per le richieste di esigenze specifiche, per i feedback sul lavoro svolto insieme: verrà cioè parzialmente abbattuta la barriera che separa il Sensei dal Deshi, per fare in modo che il rapporto risulti più autentico... e soprattutto più utile e proficuo per tutti.
TUTTI i partecipanti riceveranno materiali didattici appositamente creati per fruire al meglio della loro esperienza (dispense, appunti, video...). Dispense supplementari sono state create per TUTTI coloro che parteciperanno alla sessione riservata agli Insegnanti.
Sarà quindi un week end molto denso di lavoro, dal quale presumibilmente si potrà uscire stanchi, ma anche arricchiti di esperienza e quindi soddisfatti!
Siccome il tempo ed i soldi diventano elementi sempre più preziosi, il mio progetto riguarda quindi l'aumento esponenziale della qualità con la quale ne facciamo utilizzo in Aikido.
Il primo Aikido Workshop è già stato fissato per il prossimo 24, 25 & 26 aprile 2015 a GENOVA, e verrà organizzato dal Maestro Alessio Candeloro, del Shugyo Dojo Genova c/o GYM CLUB (Via M. Redoano, 19 Sestri Ponente), che ringrazio di cuore.
Potrete trovare su Facebook una pagina con tutte le info dell'evento, che verranno ulteriormente ampliate e dettagliate nei prossimi giorni, cliccando QUI.
Altre date, in altre città, verranno presto rese note.
Un grazie sin d'ora all'Organizzatore, che ha creduto in me ed a questo ambizioso progetto e di tutti coloro che già ora si stanno interessando per le edizioni a venire: il mio consiglio è di comprendere di persona di cosa si tratti se vi troverete in zona e se avete interesse per gli elementi che ho rimandato in questa breve presentazione;
la cosa ha l'aria di trasformarsi in un appuntamento importante di scambio di esperienze di crescita, che non vuole certo creare ulteriore inflazione nelle già numerose proposte presenti, ma anzi ha la presunzione di provare a completare il panorama degli eventi Aikidoistici, anche supplendo a tutte quelle involontarie mancanze che risultavano interessare i format precedentemente presenti.
Ci vedremo allora a GENOVA... spero di incontrarvi numerosi!
Sempre da queste pagine, prometto di fornirvi rimandi dettagliati su come sarà andate questa prima innovativa esperienza: il primo Aikido Workshop.
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