lunedì 21 settembre 2009
鑑昭井上 Noriaki Inoue: il pioniere dimenticato
Ci occupiamo quest’oggi di una figura storica che è stata molto sottovalutata nel corso degli anni, e che pare abbia realmente molto contribuito alla nascita e formazione dell’Aikido.
Ci riferiamo a Noriaki Inoue Sensei, le cui vicende lo potrebbero addirittura avvalorarne la posizione di co-Fondatore dell’Aikido, insieme a Morihei Ueshiba.
Vediamo come mai, considerando innanzi tutti i fatti storici.
Yoichiro (Noriaki) Inoue è nato il 3 dicembre 1902 a Tanabe, la stessa città natia di O' Sensei. Egli era il nipote di Morihei Ueshiba.... e con questi condivise numerose esperienze, che probabilmente influenzarono profondamente entrambi nel loro percorso marziale.
Era il quarto figlio di Zenzo Inoue, il patriarca della ricca famiglia Inoue di Tanabe, e di Tame Ueshiba, la sorella più anziana di Morihei. La maggior parte della giovinezza di Yoichiro fu probabilmente trascorsa presso la famiglia Ueshiba.
Egli si unì a suo zio Morihei in una spedizione nel nord dell'isola di Hokkaido, che permise la fioritura del villaggio di Shirataki (1912 - 1919), così come studiò Daito Ryu con questi direttamente sotto la direzione di Sokaku Takeda Sensei.
Egli fu anche associato strettamente con la scoperta di O' Sensei della setta Omoto Kyo in Ayabe e con il suo incontro con il leader spirituale di questo movimento, Onisaburo Deguchi, che ebbe una influenza decisiva sulla filosofia che decise in seguito di abbracciare Moriei Ueshiba.
Inoue collaborò quindi attivamente alla diffusione dell'Aiki Budo, l'Arte che naque dal vecchio Daito Ryu che Ueshiba Sensei poi perfezionò in Aikido.
Nel 1927, i due (zio e nipote) si stabilirono a Tokyo, insegnando in molti luoghi, sia insieme, che separatamente, fino alla costruzione del primo Dojo permanente di Ueshiba, il Kobukan, nel 1931.
Tuttavia, dopo il "Secondo incidente Omoto" del 1935, quando cioè per la seconda volta il governo militare soppresse il movimento spirituale Omoto Kyo, si venne a creare una rottura dei rapporti fra Morihei ed il nipote Yoichiro, per via delle accuse di quest'ultimo al primo di avere, in qualche modo, "tradito" la causa della setta, non avendo condiviso il destino di prigionia che venne riservato ai leaders di quest'ultima... cosa che fece allontanare i due con mutuo risentimento.
Mentre l'Aiki Budo originale ora si è evoluto nell'Aikido sotto O' Sensei, Inoue ha continuato ad insegnare la sua Arte con il nome con cui l'aveva appresa fino al 1956, quando cambiò il relativo nome in Shinwa Taidō ed infine Shin'ei Taidō.
Egli ebbe poca interazione con l'Aikikai in seguito alla morte di Morihei Ueshiba e continuò ad insegnare attivamente fino a che si spense il 13 aprile del 1994, a Kunitachi nella sua casa, alla veneranda età di 92 anni.
Egli nacque nello stesso mese in cui nacque O' Sensei e morì nello stesso mese in cui morì O' Sensei, ma questo di diritto non lo elegge co-Fondatore dell'Aikido, ovviamente!
Egli si è considerato tuttavia in vita un co-Fondatore dell'Aikido, anche se ciò ha creato una disputa con la famiglia Ueshiba stessa. Inoue Sensei ha usato moltissimi nomi durante la sua vita, fra i quali ricordiamo Kitamatsumaru (1902), Yoichiro (1909), Yoshiharu (1920), Seisho (1940), Hoken (1948), Teruyoshi (1971) ed infine Noriaki (1973).
Ora veniamo ragioni per le quali questa disputa sulla paternità esclusiva dell'Aikido possono avere una loro ragione d'essere.
Innanzi tutto, come emerge brevemente dalla vita di questo personaggio, egli condivise con O' Sensei la conoscenza dei due uomini che maggiormente influenzarono quest'ultimo nell'esperienza e veduta delle Arti Marzilali e della spiritualità: Sokaku Takeda e Onisaburo Deguchi.
E' universalmente accettato il debito che Morihei Ueshiba ebbe verso i numerosi benefattori che nel corso degli anni lo aiutarono profondamente a promuovere e divulgare l'Aikido: fra essi i nomi più noti sono sicuramente l'Ammiraglio Isamu Takeshita, Kenji Tomita, Kinya Fujita, compresi quelli dei primi studenti di O' Sensei, come Kenji Tomiki, Minoru Mochizuki, Gozo Shioda, Koichi Tohei ed il suo stesso figlio Kisshomaru Ueshiba nell'enorme lavoro di espansione che si fece dell'Arte negli anni del dopoguerra.
In controtendenza a ciò, il nome di Yoichiro (Noriaki) Inoue è accennato soltanto occasionalmente come uno dei primi allievi di Morihei, in concomitanza al fatto fortuito di essere suo nipote.
Così un importante protagonista dello sviluppo dell'Arte potrebbe avere avuto poco spazio negli annali dell'Aikido, talvolta mediante la giustificazione della scarsità dei dati storici a disposizione.
Le famiglie di Zenzo Inoue e di Yoroku Ueshiba, rispettivamente il padre di Yoichiro e Morihei, lavorarono da sempre in stretta collaborazione, tanto da far emergere come l'avventura negli affari che consentì al giovane diciannovenne Morihei di lasciare Tanabe per recarsi a Tokyo, fu patrocinata proprio dal fratello di Zenzo, Koshiro Inoue, zio di Yochiro.
Egli fece da garante e suporto a Morihei nella sua attività di commercio nel quartiere di Asakusha a Tokyo, che venne abbandonata poi dopo poco che questi si ammalò di beri-beri e fu costretto a tornare a Tanabe a curarsi.
Questo fu il primo periodo in cui Morihei Ueshiba si sottopose ufficialmente ad un addestramento marziale presso la scuola Tenjin Shin 'yo Ryu, sotto Tokusaburo Tozawa Sensei.
Nelle biografie "autorizzate" del Fondatore spesso viene menzionato (correttamente) che il giovane Morihei fu entusiasticamente spinto dalla politica governativa favorevole alla colonizzazione del nord, tanto da convincersi a partire per l'Hokkaido in compagnia di numerose famiglie provenienti da Tanabe e dalla prefettura di Wakayama, in cui essa si trova.
E' possibile però verificare che gli affari commerciali della famiglia Inoue fossero già da tempo in connessione con varie arre del Giappone, inclusa l'isola di Hokkaido a nord. A quanto pare il padre e la madre di Yoichiro, Zenzo e Tame, vissero a Shirataki ancora prima della partenza dei coloni da Tanabe. Questo rende credibile pensare che quest'ultimo e Yoroku Ueshiba contribuirono in modo notevole alla ricerca di volontari da inviare in Hokkaido... e probabilmente da questa immagine emerge un giovane Morihei scelto quale energico e promettente leader di una spedizione a tutti gli effetti supportata e diretta da suo padre e da Zenzo Inoue.
A quanto pare intono al 1914 Yoichiro (Noriaki) venne "spedito" in Hokkaido dai suoi parenti a causa del basso rendimento scolastico e dell'eccesso di energie da tenere a bada, quasi quale occasione di crescita e riscatto per questo giovane ribelle. Egli fu accompagnato a Shirataki dai membri della famiglia Ueshiba (probabilmente la moglie e la figlia di Morihei).
Il nipote di Morihei, allora solo tredicenne, lo accompagnò ad Engaru durante il suo primo incontro con Sokaku Takeda, durante un seminario privato che veniva appunto tenuto nella allora piccola città (ancora piccola adesso!).
In seguito a questo episodio, Morihei e Yoichiro studiarono Daito Ryu a lungo insieme sotto la direzione di Takeda. E' difficile non avvalorare la tesi del giovane nipote di O' Sensei che afferma essere stati Yoroku e Zenzo a finanziare i costosi studi di Daito Ryu dei due figli, durante il periodo vissuto a Shirataki.
Un altro punto fondamentale per lo sviluppo futuro dell'Aikido pare essere quello che segue.
A quanto pare Yoichiro, che per primo lasciò Shirataki, fu il primo a venire a conoscenza dell'esistenza del movimento Omoto Kyo. Ciò pare avvenne a Ueno (ora un quartiere di Tokyo) intorno al 1917.
La storia ufficiale afferma che Morihei Ueshiba venne in contatto con la setta Omoto ed il reverendo Deguchi nel 1919, durante il suo ritorno da Shirataki verso casa, per via delle cattive condizioni di salute del padre Yoroku.
Sta di fatto che a quanto pare che la famiglia Inoue... e quindi anche quella Ueshiba... è stata a conoscenza di questo movimento ben due anni prima di quanto non si dica essere avvenuto per Morihei.
Appare così veramente strano che questi "per caso" decise di cambiare treno per dirigersi ad Ayabe per incontrare il leader della setta in persona.
Più ragionevolmente quella di O' Sensei fu una tappa scelta con accuratezza, sulla base di quanto appreso dai suoi famigliari, fra cui proprio Yoichiro Inoue, fin dai tempi dell’Hokkaido. Alcune cronache riportano addirittura che la sorella di Morihei, Tame, madre di Yoichiro, fosse una credente di un movimento spirituale "imparentato" in qualche modo con la setta che poi si diede il nome di Omoto [riportare qui la vicenda sarebbe lungo, complicato e noioso].
Yoichiro apparve completamente sedotto dalle credenze Omoto nel 1920, tanto da stabilirsi a Kameoka, il centro amministrativo della setta, ancora prima dell'arrivo della famiglia Ueshiba.
Morihei fu invitato da Onisaburo Deguchi stesso ad insegnare Daito Ryu ad Ayabe, in quello che poi fu definita la scuola "Ueshiba Juku". Nel 1921 il movimento spirituale fu investito dal "Primo Incidente Omoto", durante il quale il suo leader e numerosi funzionari furono arrestati: Morihei e Yoichiro furono risparmiati dalla prigionia invece, per ragioni non ancora del tutto definite.
Nell'autunno del 1922 Morihei ricevette l'inaspettata visita di Sokaku Takeda (e della sua famigli al seguito)... che fu costretto dalla tradizione ad accudire in toto per circa i sei mesi della sua permanenza, nuovamente ancora con l'aiuto del prezioso nipote Yoichiro, che da Kameoka si trasferì ad Ayabe a supporto dello zio e del suo vecchio insegnante Takeda Sensei.
Nel 1923 Yoichiro Inoue lasciò la comunità Omoto per dedicarsi ad un pellegrinaggio personale di allenamento, chiamato "musha shugyo", durante il quale alcune volte si allenò con lo zio Morihei.
Nel febbraio del 1924 secondo le "sacre biografie" Morihei Ueshiba partì con il reverendo Deguchi per l'avventura in Mongolia, al fine di realizzare le grandi mete ideologiche dell'Omoto Kyo.
Secondo quanto riportato da Noriaki Sensei, egli sarebbe stato il primo ad essere scelto quale accompagnatore di Onisaburo, ma sentendosi al tempo debole, venne sostituito da Morihei Ueshiba per questa spedizione. Non ci sono prove di questa affermazione, di cui però diamo notizia per dovere di trasparenza.
Nel 1925 sia Yoichiro che Morihei spesso si recarono a Tokyo per insegnare la loro Arte, pare dietro l'invito dell'Ammiraglio Takeshita, che a dire di Noriaki Sensei, fu molto più in contatto nella pratica con lui che con lo zio Morihei.
Quelo che è certo è che numerosi testimoni oculari anno riportato come nel periodo dell'apertura del Kobukan Dojo, nel 1931... i movimenti di Morihei e Yoichiro sul tatami risultassero veramente simili fra loro, in quanto a precisione, fluidità e potenza.
Nel 1932 circa il reverendo Deguchi si fece ampio promotore delle attività marziali di Morihei e Yoichiro, tanto da creare la "Budo Senyokai" (Società per la Promozione delle Arti Marziali) a Kameoka. Numerose fotografie del tempo ritraggono insieme Onisaburo Deguchi, Morihei Ueshiba e Yoichiro (Yoshiharu, si faceva chiamare a quel tempo!) Inoue, quasi a documentare la grande importanza ed influenza che avrà quest'ultimo nello sviluppo del nuovo Budo di O' Sensei.
Nonostante il suo fitto programma d'impegni, Yoichiro inoltre si diresse in Manchuria nel 1933, dove insegnò al Daido Gakuin, una scuola dell'elite Manchukuo sotto il controllo giapponese. Visitò anche la Corea durante il suo viaggio di rientro in Giappone.
Sempre nel 1933 avvenne il "Secondo incidente Omoto" durante il quale i capi della setta, Onisaburo e sua moglie Sumiko, vennero arrestati. Questa volta anche Morihei venne incriminato, quale capo ella setta, ma grazie all'internvento di Kenji Tomita, uno dei suoi studenti di Osaka, allora capo della polizia, evitò l'arresto e fu costretto a circa un mese di inattività, fino a quando non si furono "calmate le acque" rispetto alla repressione governativa della setta.
Come si è detto poc'anzi questo fatto mise disarmonia nel rapporto fra Inoue ed O' Sensei, benché non sia provato che essi smisero completamente di frequentarsi.
Il loro successivo incontro documentato è del 1940, in Manciuria, in qualità di grandi esponenti delle Arti Marziali, nel particolare durante una dimostrazione tenuta a Shinkyo; per l'occasione i partner di Morhei Ueshiba furono Yoichiro e Shigemi Yonekawa.
Dopo la guerra le frequentazioni dei due Maestri divennero incostanti, probabilmente per via del fatto che Morihei ueshiba si stabilì definitivamente ad Iwama, nella prefettura di Ibaraki, mentre Noriaki si dedicò a Tokyo all'insegnamento, in modo indipendente da O' Sensei, istruendo gli ufficiali dell'Aeronautica degli Stati Uniti.
I pregiudizi che si vennero a creare tra questi due grandi uomini probabilmente furono contaminanti anche per i rispettivi allievi e scuole, tanto da ridimensionare, se non sfumare completamente l'importanza dell'influenza di Inoue Sensei per l'Aikido nelle storie ortodosse di quest'ultimo.
Noi non siamo certi che le cose si siano svolte come ve le abbiamo narrate in questo Post, ma vi assicuriamo che gli elementi descritti provengono da interviste documentate, scritti spesso redatti dai testimoni oculari dei fatti citati... oltre che da una enorme mole di dati raccolti direttamente sul campo, cioè a Tokyo, Iwama, Shirataki ed Ayabe.
Crediamo che gli uomini si influenzino reciprocamente nel loro interagire, perciò ci è sembrato utile e meritorio offrire un po' di luce a chi, nel bene o nel male, tanto ha affiancato colui al quale siamo soliti riferirci come unico ed universale Fondatore dell'Aikido.
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