
Per farlo utilizzeremo un video che abbiamo girato nei mesi scorsi e che ci stavamo tenendo da parte poiché ne avremmo voluto girare un altro - complementare al primo - nel quale si mostrano le tecniche di tachi dori ai hanmi e poi mostrarveli insieme (ma non abbiamo potuto procedere per via del Covid-19).
Iniziamo col dire che [太刀取り] tachi dori è il nome della pratica nella quale il nostro avversario ci attacca con un bokken e noi lo immobilizziamo o lo proiettiamo, sottraendogli la spada.

Siccome uke (uchitachi, in questo caso) attacca sempre partendo da migi ken kamae (guardia destra di spada) le due categorie si traducono in:
- tachi dori ai hanmi: sia uke che tori sono in guardia DESTRA;
- tachi dori gyaku hanmi: uke è in guardia DESTRA, mentre tori è in guardia SINISTRA.

Eccolo...

È possibile praticare con il bokken (spada di legno) o con uno shinken (spada metallica, affilata), ma vi sconsigliamo quest'ultima opzione fino a quando non abbiate acquistato un minimo di consapevolezza... altrimenti c'è il rischio di farsi male sul serio.
Nel caso nel quale voglia provare a maneggiare una spada metallica, vi consigliamo l'utilizzo di uno iaito (la spada che si utilizza perla pratica dello Iaido), che ha tutto le caratteristiche di uno shinken (forma e peso), ma non ha la lama affilata... in modo da contenere in modo significativo la possibilità di avere incidenti sul tatami.

Nella base (almeno nell'Iwama Ryu) non è previsto per uchi tachi la possibilità di colpire con uno tsuki, ma solo con un fendente shomen uchi; ovviamente questa è solo una regola didattica, che può poi essere ben superata con una pratica di livello più avanzato.
Ma è dell'impostazione di base che oggi appunto parliamo...

Pur utilizzando un'arma per praticare il tachi dori risulta però ancora una pratica legata più al tai jutsu (tecniche a mani nude) che al buki waza (tecniche di armi), poiché quest'ultima categoria tecniche prevede che ENTRAMBI i praticanti maneggino un'arma, cosa che ora appunto NON avviene.
I punti salienti da sottolineare sono i seguenti:

- l'attacco del nostro partner, essendo armato, diventa molto più pericoloso del solito;
- se ci immaginario la linea immaginaria sulla quale si attuerà l'attacco (sei chu sen), risulta poco prudente usare movimenti che la attraversino, il che vuol dire uscire a DX se abbiamo l'hanmi destro, uscire a SX se invece abbiamo il sinistro;
- esiste un modo per passare dall'altra parte della linea (esso è mostrato al fondo del video), ma non si tratta di una pratica di base;
- è importante porre particolare attenzione alla mano ed agli arti arretrati, poiché è frequente che essi possano essere colpiti se non si fa particolare attenzione a defilarsi dalla linea sulla quale si sviluppa l'attacco.

- 2 per shodan (1º dan);
- 4 per nidan (2º dan);
- 6 per sandan (3º dan);
- 8 per yondan (4º dan);
- 12 per godan (5º dan).
Ovviamente questi requisiti MINIMI si intendono comprendere sia tachi dori ai hanmi, che gyaku hanmi: e questo fa comprendere quanto questi siano veramente requisiti minimali, poiché ci sia aspetta che un candidato ne conosca molte di più.
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