lunedì 20 gennaio 2020

Aikido Code: cosa si scopre fra i meandri della tecnica

Poche settimane fa abbiamo esaminato in profondità la struttura del 2º kumi jo: il secondo "combattimento preordinato" consiste nello scambio di 4 attacchi... e per comodità vi riportiamo di seguito la sinossi:

1A - uchi jo: prende l'intenzione ed esegue uno stuki chudan (colpo diretto di punta, a livello mediano) verso il centro di uke jo;
1B - uke jo: esegue una parata chudan, spostandosi alla sinistra del sei chu sen (la linea dell'attacco del compagno).

2Buke jo: prende l'intenzione ed esegue uno stuki jodan (colpo diretto di punta, a livello alto) verso il volto di uke jo;
2A - uchi jo: prende l'intenzione, a sua volta, ed esegue una parata entrando alla destra del colpo sferrato dal compagno, con l'intenzione di sfruttare questa sua azione per entrare nella sua guardia.

3A - uchi jo: prende l'intenzione ed esegue uno yokomen uchi gedan (fendente laterale basso), minacciando il retro del ginocchio sinistro del partner;
3Buke jo: esegue una parata gedan, spostandosi a destra del colpo sferrato dal compagno.

4A - uchi jo: prende l'intenzione ed esegue uno stuki chudan verso l'addome del compagno, che ora intravvede scoperto;
4B - uke jo: contrattacca simultaneamente, eseguendo a sua volta uno stuki chudan verso il fianco destro del compagno, decretando il termine del combattimento.

Come vedete sono solo 4 movimenti ciascuno, ma durante i quali accadono un tot di cose interessanti: uchi jo (l'attaccante) prende l'iniziativa di attaccare 3 volte su 4 (1A, 3A, 4A), ma anche uchi jo lo fa 1 volta (2B); l'ultimo scambio, poi, avviene simultaneamente, quindi si può dire che ENTRAMBI si attaccano a vicenda.

Nel video seguente riferitevi SOLO alla forma di base, che è la prima mostrata...




Ora diventa particolarmente interessante andare a pescare il lavoro che avevamo pubblicato lo scorso aprile 2018 sul 1º kumi jo. Anche in quel caso avevamo scritto la sinossi del combattimento... che riportiamo qui di seguito:


1A - uchi jo: attacca con choku tsuki chudan (colpo di punta diretto, a livello mediano);
1B - uke jo attacca simultaneamente uchi jo con kaeshi tsuki (colpo rovescio di punta, a livello mediano);
1C - uchi jo si accorge che il suo attacco è stato evitato e che a breve verrà a sua volta colpito dal compagno, quindi ne blocca l'affondo con una parata a livello chudan.

Questi 1A, 1B e 1C vengono in un unico tempo, quindi mentre uke jo compie un affondo (kaeshi tsuki), uchi jo deve compiere 2 movimenti (un choku tsuki ed una parata).

2A - uchi jo: contrattacca con uno tsuki jodan (colpo di punta diretto, a livello alto), approfittando della grande prossimità con il suo avversario;
2B - uke jo risponde armonizzandosi verso l'altro ed uscendo sulla sua diagonale destra all'indietro;

3B - uke jo: questa volta è lui a contrattaccare con uno yokomen uchi alla tempia sinistra di uchi jo;
3A - uchi jo: para l'attacco;

4A - uchi jo: sferra uno tsuki jodan verso il volto del compagno;
4B - uke jo: evade questo attacco e sferra a sua volta uno yaku yokomen uchi alla tempia destra di uchi jo; qui l'esercizio si conclude, con uke jo che controlla il centro del proprio avversario, avendo agito contemporaneamente ad esso nell'ultimo scambio.

Nel video seguente riferitevi SOLO alla forma di base, che è la prima mostrata...





FATTORI COMUNI fra gli esercizi:

- sono formati da 4 scambi ciascuno;
- in entrambi uchi jo (l'attaccante) prende l'iniziativa di attaccare 3 volte su 4 ;
- prevedono che nell'ultimo passaggio entrambi i "contendenti" prendano l'iniziativa SIMULTANEA di attaccare;
- sono formati da tsuki (colpi di punta), portati sia a livello chudan (mediano), che jodan (alto)... e da 1 fendente yokomen uchi;


 FATTORI POLARI ed OPPOSTI fra gli esercizi:

- nel primo passaggio del 1º kumi jo, uchi jo attacca e basta, mentre nel 2º kumi jo egli deve attaccare e parare simultaneamente;

- nel primo passaggio 1º kumi jo, uke jo attacca e quindi avanza, mentre nel 2º kumi jo egli deve parare e quindi arretra; rispetto alla posizione iniziale, entrambi gli spostamenti avvengono leggermente verso la sua sinistra;

- nel secondo passaggio del 1º kumi jouchi jo attacca (prendendo l'iniziativa) con tsuki jodan, mentre nel 2º kumi jo è uke jo che attacca (prendendo l'iniziativa) con tsuki jodan; qui l'azione  è la medesima ma il ruolo di chi la compie è opposto;

kumi jouke jo arresta parando lo tsuki jodan del partner, mentre nel 2º kumi jo uchi jo avanza parando lo tsuki jodan del partner, perché ciò gli consente di entrare nella guardia di quest'ultimo; la parata quindi è sempre alta, ma se la compie uchi jo lo fa approfittando dell'azione del partner come per rubargli un tempo e sommare la velocità delle azioni di entrambi, mentre se la compie uke jo, lo fa assorbendo l'energia del compagno;

- nel terzo passaggio del 1º kumi jouke jo attacca (prendendo l'iniziativa) con yokomen uchi jodan, mentre nel 2º kumi jo è uke jo che attacca (prendendo l'iniziativa) con yokomen uchi gedan;  jodan e gedan sono polari ed opposti come livelli di attacco, rispetto al livello chudan, ovvero l'altezza mediana;

- nel terzo passaggio del 1º kumi jouchi jo esegue una parata alta per bloccare il fendente del partner, mentre nel 2º kumi jo è uke jo che esegue una parata bassa per bloccare il fendente del partner; come prima, anche jodan gedan sono polari ed opposti come livelli di attacco;

- nel quarto passaggio del 1º kumi jouke jo contrattacca il partner SIMULTANEAMENTE e conclude il duello mediante un fendente, mentre nel 2º kumi jo uke jo contrattacca il partner SIMULTANEAMENTE e conclude il duello mediante un colpo di punta; yokomen uchi e tsuki sono sono polari ed opposti come metodologie di attacco, in uno scontro che contempo solo queste 2 possibilità.

Forse questa disamina diviene complessa da seguire per chi non è pratico di questi esercizi... ma proviamo a darle una rappresentazione più grafica per renderla meglio leggibile al profano.

Immaginiamo che tutte le azioni:
- di attacco siano rappresentate da un TRIANGOLO, ovvero una forza  intenta a concentrarsi in una direzione specifica;
- di parata sia rappresentabile da un CERCHIO, ovvero un'azione intenta a dissipare l'energia che il partner di fa piovere addosso.
- con il QUADRATO immaginiamo la stabilizzazione dell'energia.


In questo modo, il 1º kumi jo avrebbe indicativamente questo aspetto:








Il 2º kumi jo avrebbe corrisponderebbe invece al questo schema:







Notate da soli qualcosa di particolare?

Si può dire che al di là dell'ultimo passaggio (che da qui risulterebbe uguale), i due schemi siano l'uno il polare archetipico dell'altro, curioso vero?!

Proviamo con un'altra rappresentazione grafica: questa volta rappresentiamo con un + ogni volta che il corpo (che attacca) ha la tendenza ad avanzare e con un - ogni volta che il corpo (che para o di difende) ha la tendenza ad arretrare...

Inoltre segniamo esplicitamente "chi fa che cosa" e lo facciamo in ROSSO se il suo fare è attivo (attaccante) ed in blu se il suo fare è ricevente (attaccato): questo è quanto ne risulta...












Riuscite a notare come fra il 1º ed il 2º kumi jo si possa dire che uke jo ed uchi jo si scambino  fra loro i ruoli?

Come mai che ciò accade, secondo voi?

Noi non lo sappiamo con certezza, ma abbiamo alcune ipotesi in merito (che per il momento ci teniamo rigorosamente per noi!).

Risulta in ogni caso interessante esaminare la cristallizzazione di due esercizi che O' Sensei praticava (esistono documentazioni video in merito, ve ne riportiamo di seguito una del 1974, ovvero 5 anni dalla morte del Fondatore, dal minuto 23 al minuto 24) e notare come fra essi ci siano rapporti di somiglianza e specularità che sarebbe sciocco non notare... così come attribuire al caso.





Nel momento in cui affermiamo che l'Aikido sia una rappresentazione dell'armonia universale, diventa semplice supporre che i suoi movimenti devono corrispondere ad una musicalità altrettanto armonica.

Abbiamo già mostrato su queste pagine come "il bello" e "l'armonico" in realtà sono precise manifestazioni di legge numeriche naturali, come la serie di Fibonacci, il phi ratio, etc (trovate tutto QUI).

Fatevi anche voi i vostri conti... e fateci sapere se vi tornano: l'Aikido a noi risulta di incalcolabile valore!






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