lunedì 15 gennaio 2018

Come sopravvivere alle Arti Marziali: arriva finalmente un aiuto serio!!!

Spesso in passato ci siamo occupati di editoria, e nello specifico di recensire per voi i testi sull'Aikido che ci sembravano essere più interessanti sul panorama italiano.

Quest'oggi però è con piacere rinnovato ed anche moltiplicato che vi parliamo di una nuova simpatica iniziativa editoriale, che parte proprio dal cuore del nostro Dojo: è finalmente disponibile sia la versione cartacea, che e-pub del libro "Come sopravvivere alle Arti Marziali", dell'Ing. Andrea Merli!!!

Prima di parlarvi della mirabile opera letteraria, ci teniamo a parlarvi un po' di Andrea e di quanto in questi ultimi anni egli sia diventato un membro importantissimo del nostro gruppo.

Egli si è avvicinato già qualche anno fa all'Aikido, insieme a sua moglie Sara, di fatto riaccostandosi ad un cammino marziale che in gioventù aveva già iniziato con il Karate: entrambi stanno facendo una splendida esperienza di coppia sul tatami, condividendo ciò che per loro è diventato qualcosa di veramente importante e quasi quotidiano.

Ciò che di Andrea ci ha più colpito da sempre è la sua straordinaria capacità di profondità e di leggerezza contemporanee, che gli permettono di calcare il tatami con un impegno e profitto non esattamente comuni... così come di alleggerire la propria e l'altrui percorso con un senso del comico e del grottesco dal quale molti di noi dovrebbero prendere esempio ed ispirazione.

I marzialisti tendono di solito a prendersi un po' troppo sul serio, e questa non risulta per forza essere una cosa buona o che conduca necessariamente lontano!

Di Andrea vi abbiamo già parlato sia in occasione del suo personaggio più famoso e riuscito, "l'Aikidoka Medio" (del quale potrete leggere QUI e del quale a QUESTO link potrete trovare la pagina YouTube), che in merito ad una riflessione mirata sulla Pasqua del lontano 2013 (che potrete recuperare QUI).



In realtà lui stesso - come nel suo impeccabile stile - ci ha fatto una grande e gradita sorpresa, scrivendo "Come sopravvivere alle Arti Marziali" in assoluto segreto e quindi mettendolo nelle mani della Redazione come impagabile regalo di Natale per lo scorso anno!

Ci siamo quindi tuffati in una lettura a dir poco appassionata, delle pagine che descrivevano anche parte dell'avventura che abbiamo fino ad ora vissuto insieme e che non sembra voler diventare meno entusiasmante in futuro!

Capite che bello che può essere avere fra le mani un libro che parla (anche) di voi?
Scritto da una persona che stimate profondamente e che è stato capace di grande impegno nel proprio percorso?

Non ci sono tante parole in grado di descrivere questa sensazione... perciò, sin da ora, sappiate che saremo MOOOLTO di parte nella recensione del libro di Andrea!

Volutamente molto di parte: perché Andrea se lo merita coi fiocchi!

"Come sopravvivere alle Arti Marziali" però ha qualità che ci sarebbero piaciute anche se fosse stato scritto da un perfetto sconosciuto: è un libro intelligente, molto intelligente!

Lo è perché parte da un'esperienza ed una storia personale... e fa riflettere chiunque su aspetti mortalmente comuni dell'approccio e della frequenza al mondo marziale che è e più restare un sereno tabù per la maggior parte delle persone: queste sono pagine eccezionali per far sentire questo mondo MENO tabù e più umano!

"Come sopravvivere alle Arti Marziali" non è un testo che parla solo di Aikidopoiché - come dicevano - questa disciplina è una "vocazione matura" dell'Autore, ma della maggior parte di luoghi comuni sulle discipline marziali con i quali siamo cresciuti un po' tutti noi, specie coloro che adesso hanno sorpassato la trentina di anni, in una società molto occidentale... che certe cose le interpreta un po' a modo suo...

Ci sono un sacco di stereotipi, di miti da sfatare: chi di noi non ha mai dubitato che i colpi tirati nel film "Invincibile Ninja" con Franco Nero facessero veramente quel rumore?!

 


Chi di noi non ha mai pensato di diventare cazzuto e figo sottoponendosi a insoliti allenamenti fisici al limite della resistenza umana... nei quali - nel frattempo - si ristruttura la casa del Sensei?!

Un po' tutti noi arriviamo da quella generazione di persone che ha conosciuto le arti marziali mediante il piccolo e grande schermo, imitando l'urletto di Bruce Lee, ammirando l'apertura d'anca di Jean Claude Van Damme e...

... facendo il tifo per Nico Toscani (Steven Seagal) contro i narcotrafficanti di Chicago!!!

Non è stato quindi diverso per Andrea, che ha fermato su carta le emozioni, le frustrazioni e le piccole vittorie quotidiane di un appassionato di arti marziali e che ora intende condividerle con chiunque anche tramite il suo libro.

In "Come sopravvivere alle Arti Marziali" si parla ovviamente anche di Aikido! ... La disciplina che Andrea ha approcciato e che definisce "la nuova via"... e che tratta in modo lui stesso inedito, a dire il vero.

Ciò che colpisce più di tutto è l'efficacissimo alone di goliardia e leggerezza che permea l'intero scritto e che riesce - per paradosso - a fare cogliere i tratti più profondi di un'esperienza che è veramente capace di cambiare una persona nel suo intimo!

"Come sopravvivere alle Arti Marziali" è quindi quasi un diario di bordo, che segna i passi più importanti di un percorso attualmente in essere, ma nel quale ci possiamo ritrovare veramente in tanti;

Si parla di allenamenti, dei compagni di viaggio, delle federazioni, degli esami... di tutto il mondo cioè che riguarda parecchio da vicino ogni praticante di Aikido, ma ancora prima ciascun Budoka.

Leggendo questo libro vi farete un bel regalo, se accade ciò che è successo a noi!
Ti auguriamo veramente tanta fortuna Andrea: tu e "Come sopravvivere alle Arti Marziali" lo meritate con tutto il cuore!!!

Potrete trovare il testo seguendo questi link:

- versione cartacea
- e-pub 

"Il sorriso, permette all’anima di respirare"
[Fabrizio Caramagna]



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