lunedì 18 dicembre 2017

Lettera all'Aiki Babbo Natale

A 134 anni dalla nascita di Morihei Ueshiba (14 dicembre 1883)... e a 7 giorni dalle prossime festività natalizie, vogliamo scrivere la nostra letterina all'Aiki Babbo Natale.

Caro Aiki Babbo Natale,
siccome siamo stati degli Aikidoka buoni... desideriamo tanto che tu ci porti alcune cose:

- un po' di chiarezza nelle differenze che distinguono l'omote dall'ura... eviteremo così molte sedute di psicoterapia ai nostri Sensei...;

- un paio di rotule nuove per tornare a fare di nuovo suwari waza;

- un uke della Lego, che se lo fai a pezzi... lo ritenga normale, e che ti possa rimontare più tardi come piace a te;

- il keikogi ed il bokken griffati, per sembrare più SuperSamuraiVeryKazzut... giusto per distinguerci dalla massa di praticanti zoticoni ed ignoranti;

- il super potere del Sensei che lui fa sempre le TecnicheBelleEgiuste, specie quando decide lui già prima cosa fare e con l'uke che vuole lui, che è già informato su come mettersi per far risaltare la magnificenza dell'illuminazione del suo Insegnante;

- beh, già che ci siamo, anche noi vogliamo un Insegnante più illuminato di un albero di Natale... così ci dice bene lui come dobbiamo pensare e vivere secondo i suoi sacri dettami;

- evita che la Guardia di Finanza vada a spiegare ai gestori dei Dojo come mai non si può scrivere "lezione di prova gratuita" sui volantini... spiegaglielo tu, che costa meno!

- e già che ci sei, spiega pure che è spesso una boiata scrivere sulle locandine degli eventi "Il seminario è aperto ai praticanti di ogni federazione, purché in regola con le rispettive assicurazioni"... noi ci proviamo da anni, ma c'è ignorantezza nel mondo dell'Aikido... quindi speriamo che continui a non farsi mai male nessuno!

- il kamiza di Barbie, ed il tanren uchi dei Playmobil;

- un'hakama con airbag e paracadute incorporati, così da poter fare le cadute alte senza pericolo... ed anche con un cateterismo per fare la pipì agli senza doverci spogliare per 5 minuti, fottendoci così tutta la durata delle brevi pause!

- rimanere tradizionali, tradizionali fino al punto di parlare in giapponese pure a nostra nonna durante il cenone di capodanno;

- evolvere, evolvere fino al punto di praticare col tutù, la pentafala al collo, i capelli colorati di viola e le unghie dei piedi con la decorazione del Tao sopra;

- una foto in cui scherziamo fraternamente con ogni allievo che ebbe O' Sensei, giusto per far capire che noi pratichiamo da tanto e c'ABBIAMO le amiciZZZZIe GGGGiuste, quindi il nostro Aikido deve essere proprio FIGO! Anzi, a Natale si può esagerare: vorremmo una dedica di Moriteru Ueshiba con sopra scritto: "Un sentito ringraziamento a COGNOME + NOME, il mio beneamato senpai... dal quale ho imparato moltissime cose utili";

- un video corso di Aiki ken e Aiki jo, ma non fatto solo da Saito che lo studiò veramente... qualcuno che abbia anche qualche star di Hollywood, qualche Pin-up, e qualcuno che usi la spada in maniera veramente troppo figa, tipo The Last Samurai... che taglia tutt cos; in questo modo - non appena finisce il video corso di cucina Suor Germana - possiamo dedicarci a fare un po' di armi in salotto, in contemporanea alle lezioni di Shodo, Ikebana e mongolfiera;

Caro Aiki Babbo Natale, come vedi non desideriamo molto: solo ciò che la nostra pratica considera strettamente essenziale...

Speriamo vivamente che tu ci possa accontentare!

Ah, dimenticavamo: se nel mentre non dovessi riuscire anche a metterci un po' di sale in zucca non preoccuparti... entro il prossimo millennio proveremo a provvedere da soli, a forza di nasate contro noi stessi!



Buone Feste a tutti e ci rivediamo on-line il prossimo 8 gennaio 2018!!!




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