lunedì 2 settembre 2013

Aikime riparte: il punto della situazione

Carissimi lettori ed amici, inizia ufficialmente con oggi la nuova attività del nostro Blog per la stagione Aikidoistica 2013/2014!

Come promesso, un sacco di sorprese e novità sono già da tempo in serbo per voi tutti.

Approfitto di questa prima occasione pubblica tuttavia... come ogni anno, per un editoriale diverso da quelli più tematici che seguiranno, anche per fare insieme qualche considerazione sul lavoro che ci vedete svolgere  settimanalmente su queste pagine da anni .

Aikime è nato - quasi per gioco - nel lontano ottobre 2007... e fra poco quindi compirà 6 anni... da allora di acqua ne è passata sotto i ponti e di ukemi se ne sono fatte sui tatami!

In questi anni io ed i ragazzi che mi danno una mano nel progetto abbiamo cercato di fornire spunti di riflessione il più possibile inediti sull'Aikido, così come di creare un punto virtuale di incontro fra i praticanti di questa splendida disciplina, INDIPENDENTEMENTE dalla loro estrazione tecnica o stilistica.

Ci siamo riusciti?

Aiutateci anche voi a dirlo... Sicuramente il Blog è diventato una realtà visibile, conosciuta ed affermata... e di questo non possiamo che essere contenti!

Abbiamo per
primi iniziato a lavorare in modo integrato con i Social Network, creando un Gruppo FB formato oggi da circa 450 membri... che si incontrano e scambiano opinioni in assoluta libertà ed in un'atmosfera rispettosa.

Quest'ultimo punto - lo scambio costruttivo e rispettoso - è forse, fra tutti gli elementi, quella che mi/ci stavapiù a cuore... visto che la nostra comunità dell'Arte della Pace sovente mostra di essere molto meno pacifica di quanto il suo fine farebbe pensare.

I confronti accesi sono spesso costruttivi, ma se togliamo agli scambi quello spirito di rispetto che accomuna tutte le discipline tradizionali dalla notte dei tempi, allora otteniamo qualcosa di meno di quello che le blasonate filosofie sull'armonia piacevolmente affermano.

Su questa cosa ho vigilato personalmente... e devo dire che le nostre pagine sono da tempo ormai frequentate solo da persone che "hanno afferrato il messaggio", capendo che stare insieme arricchisce, solo se c'è vera attenzione per ci ci sta accanto.

Nel panorama Aikidoistico italiano parecchi elementi sono cambiati in questi anni, e noi e voi abbiamo vissuto questa evoluzione da protagonisti.

Sicuramente mi sono reso conto quanto sia dispendioso l'offrire settimanalmente un servizio gratuito in termini di ore di ricerca, traduzione... energia ed impegno, organizzazione.

Non c'è dubbio però che ne sia valsa la pena e quindi andremo avanti: c'è tuttavia un aspetto importante relativo alla divulgazione che non mi è sfuggito e che quindi nel futuro prossimo farà cambiare radicalmente il mio personale modo di pormi nei confronti del Web.

Ho notato come esso sia popolato da "nuove utenze", realmente intenzionate a saperne di più sull'Aikido ed a fare su di esso scambi profiqui... ci sono seri studenti, Insegnanti, professionisti che si sono già incamminati da tempo sulla strada dell'Aiki... e che la seguiranno indipendentemente da ciò che ciascuno potrebbe o non potrebbe fare per loro...

... ma c'è anche una notevole fetta dei navigatori, costituita da Aikidoka frustrati (normalmente dai gradi e responsabilità non banali) che hanno invece già deciso che non andrà mai bene ciò che incontrerà, intenzionati a fare polemica per il gusto di farla, che proveranno a criticare chiunque mostri una propensione alla costruttività, giusto forse per schermare con questo atteggiamento l'ignavia di cui soffrono e nella quale forse vivono...

Mentre i primi sono una vera e propria fonte di ispirazione e gioia del continuare il nostro progetto, questi ultimi sono diventati più simili ad un fastidioso peso morto, che rischia di frenare e tarpare parte di ciò che di buono ciascuno di noi vorrebbe per le dinamiche attuali e future dell'Aikido!

Continueremo a lavorare sodo quindi per tutti coloro che si mostreranno realmente intenzionati a forme di "scambio" proporzionale e responsabile, mentre non agevoleremo ulteriormente l'atteggiamento manipolatorio delle Aiki-zavorre umane ed intellettuali che remano nella direzione opposta.

Come avverrà tutto ciò?

Al nostro lavoro affiancheremo sempre più quello di una realtà giovane, promettente ed in enorme espansione che si chiama Hara Kai: essa è un'Associazione ed un'Accademia fondata il 18 aprile 2012 da alcuni di noi per consentirci di studiare liberamente ed in modo approfondito alcune realtà accomunate dall'interesse per le discipline psico-corporee del movimento...

... ed essendo io il Presidente di questa Accademia, non vi è dubbio che fra esse non potrà che spiccare l'AIKIDO!

L'Hara Kai, a differenza di Aikime, avrà qualche fondo in più per continuare una ricerca libera ed indipendente sulle tematiche a noi care, ma punta anche ad espandere questo "giro" a tutte le discipline affini che hanno scopi analoghi a quelli dell'Aikido (come il Tai Ji Quan, lo Yoga, la Meditazione, l'Ayurveda, la Biodanza...), benché ovviamente operi principalmente a favore dei suoi associati ed iscritti.

Video, traduzioni, ricerche onerose saranno affidate ad essa e quindi specchiate per qualche tempo su queste pagine, in modo che tutto il nostro consueto pubblico possa trarne giovamento e beneficio.

Sarà difficile mantenere attiva la nostra presenza qui, mentre lavoreremo full-time per i progetti dell'Hara Kai (una sede, avvio di corsi che avranno frequenza QUOTIDIANA, possibilità di scambi con l'estero... quindi ad esempio un programma uchideshi per l'Aikido), tuttavia ci sentiamo di garantire ciò per almeno un anno.

Poi vedremo quali saranno gli sviluppi della nostra attività e quindi calibreremo anche strada facendo eventuali "tiri d'aggiustamento"... esiste però anche la possibilità (ripeto, non immediata) che Aikime chiuda i battenti.

Se ciò dovesse in futuro avvenire, sarà solo per essere sostituito da una realtà ancora più completa ed ampia, come lo sarà l'Hara Kai, quindi non temete: potranno cambiare i nomi, ma non i contenuti di ciò che verrà offerto.

Aikime è tutt'ora una splendida avvenura per 5 o 6 di noi, ma ci chiediamo anche cosa stiano facendo per la nostra disciplina tutte quelle Scuole e Aikidoka/Insegnanti 5º,6º e 7º dan - che attualmente in Italia sono tutt'altro che pochi! - che da sempre pensano quasi solo ad ingrassare le dinamiche dei loro gruppi, anziché aprirsi a scambi, ricerche e collaborazioni a 360º con le altre realtà con le quali condividono il territorio!

Nel nostro piccolo per anni abbiamo cercato di offrire un servizio alla comunità, sebbene anche solo tramite Web, che favorisse un punto di incontro, informazione e condivisione: io ed i miei compagni quindi abbiamo la coscienza tranquilla rispetto a questo compito etico che secondo me l'Aikido richiederebbe a tutti (arrivati ad un certo livello di consapevolezza nella disciplina).

Lasciamo quindi anche spazio a quei 5º,6º e 7º dan nostrani che hanno appunto ricevuto questi gradi NON per meriti di tipo tecnico, quanto per la loro capacità di "vivere" la disciplina sul tatami, come nella quotidianità... per la loro capillare opera di divulgazione (?) e per il loro senso di saper costruire una comunità sana che ruota intorno alla nostra disciplina (??).

Se facciamo tutto noi, magari a costoro viene voglia di girarsi dall'altra parte e continuare a cazzeggiare come fino ad ora.

Le nuove generazioni vanno tutelate, ma
molto di ciò che in Aikido ancora oggi non decolla è responsabilità delle VECCHIE, che talvolta non muovono un dito affinché possa essere preservato il piccolo orticello che sono con fatica riuscite a costruirsi intorno nel tempo.

Non è più epoca di "Maestri Guru" che vengono ad indicare la Via ai poveri neofiti sprovveduti: secondo me, chi non si uniforma a questa semplice ed attuale verità, sarà destinato presto o tardi a lasciarci le Aiki-piume!

Bisogna imparare a collaborare sul serio, indipendentemente dal proprio percorso, dall'esperienza e dallo stile tecnico al quale ci sia appoggia.

Siamo soddisfatti nell'avere conosciuto in questi anni numerose realtà che sono già su questa frequenza, e da qui avrete solo ulteriori possibilità aggreganti per coloro che volessero seguire questa scia.
Questa nostra caratteristica non verrà a mancare nemmeno in futuro!

Si tratta solo di "sfrondare qualche ramo secco" ed alleggerirci di qualche ormai inutile zavorra, al fine di coltivare nel profondo la nostra essenza e poterci librare alle altezze che desideriamo con chi avrà voglia di condividere con noi questo viaggio!

Il mio augurio è di poterlo fare ancora a lungo in compagnia di ciascuno di voi: per ora ancora un doveroso grazie per la vicinanza, l'affetto ed il supporto che ci date leggendo e commentando le nostre pagine...

Ora bando alle ciancie: Aikime hajimé!

1 commento:

Leo ha detto...

Veramente un grazie a te Marco ed ai tuoi collaboratori.
E' tutto molto interessante.... Non manchero' di seguirti