domenica 2 maggio 2010

カン秀砂泊 Kanshu Sunadomari: l'Aikido del sud


"Lo spirito durante l'allenamento deve emergere da tecniche attuali ed efficaci, non nella forma di parole idealistiche".
[Kanshū Sunadomari]

Kanshū Sunadomari nacque nella Prefettura Kagoshima nel 1923. E' un insegnante di Aikido ancora in vita, che ha fondato il suo stile, il Manseikan Aikido.

In giovinezza divenne uchideshi di Morihei Ueshiba, durante la Seconda Guerra Mondiale, e trascorse anche un breve periodo all'Aikikai Hombu Dojo di Tokyo dopo la guerra.

Il 23 ottobre 1953 diede la prima dimostrazione pubblica di Aikido nel Kyūshū, l'isola a sud, terza per grandezza nell'arcipelago giapponese.

Il gennaio seguente (1954) aprì il Manseikan Dojo (万生館) con il permesso del tempio Tetori (手取神社) nel cuore della città di Kumamoto.

Il suo Aikido si è sparso ovunque nel Kyūshū, da Fukuoka, a Kagoshima, Nagasaki e Miyazaki. Durante questo periodo i praticanti nella zona aumentarono a circa 20.000 unità, con più di 3.000 persone che raggiunsero la cintura nera.

Nel 1961, all'età di 38 anni, Sunadomari Sensei ha ricevuto il grado di 9º Dan.

Egli ha dedicato se stesso all'insegnamento dell'Aikido nella sua nativa isola di Kyūshū.
Egli proviene da una famiglia di credenti devoti all'Omotoo Kyo, lo stesso credo sul quale O' Sensei basò le radici spirituali dell'Aikido... e lui e numerosi altri membri della sua famiglia mantennero una stretta relazione con il Fondatore, fino alla morte di quest'ultimo.

Kanemoto Sunadomari, il fratello più vecchio di Kanshu, studiò sotto Morihei Ueshiba nei primi anni '30 e pubblicò la prima biografia del Fondatore nel 1969, intitolata "Aikido Kaiso Morihei Ueshiba". Una nuova versione di questo libro fu pubblicata più tardi, con il titolo "Bu no Shinjin".

Fukiko (Mitsue) Sunadomari, la sorella più vecchia di Kanshu, fu una persona in stretta confidenza con O' Sensei fino alla sua scomparsa e fu inoltre una praticante di Aikido di alto grado.

Dopo la moste di Ueshiba Sensei, nel 1969, Sunadomari Sensei fondò il suo personale stile indipendente nella città di Kumamoto, ed iniziò un ulteriore approfondimento dell'Aikido.

Nel 1999, rinominò il suo stile in "Aiki Manseido" (合氣万生道), simbolizzando la sua convinzione di supportare la diffusione della pace trasmettendo lo spirito del Fondatore in tutto il mondo attraverso le tecniche del fisico.

L'11 gennaio 2008, Sunadomari scelse di tornare ad utilizzare il nome "Manseikan Aikido" (万生館合氣道), per rendere omaggio al Fondatore e per sottolineare nuovamente come il fine della sua organizzazione sia lo studio e la manifestazione della filosofia di O' Sensei.

I praticanti del suo stile recitano "lo Spirito dell'Aikido" (合氣道の精神) prima di iniziare ogni pratica.
Il Manseikan Aikido consiste in una serie di esercizi fluidi per riscaldare il corpo (準備運動), un certo numero di esercizi a coppie che allenano il movimento del corpo (tai sabaki, 体裁き) e la potenza della respirazione (呼吸力), la pratica di tecniche di base (kihon waza, 基本技), così come esercizi di stretching a coppie (sei no undo, 背の運動).
L'allenamento è ulteriormente allargato alla pratica della spada di legno (bokken, 木剣) e del bastone (jō ,杖).

Sunadomari Sensei è conosciuto per la sua enfasi sul "kokyu ryoku" (potenza del respiro 呼吸力) e la sua tecncica estremamente soffice, fluida e potente.
Egli divenne famoso dopo la sua dinamica dimostrazione durante la prima "Friendship AikidoDemonstration", che si tenne a Tokyo nel 1985 e che divenne quindi una delle performance più note di Aikido moderno ripresa in video.



Egli ha scritto diversi libri, la maggioranza dei quali non è mai stata tradotta dall'originale giapponese.
Nel 2004, il suo libro "Aikido de Satoru" (合気道で悟る) divenne il primo ad essere tradotto in inglese, con il titolo "Enlightenment through Aikido" ("L'illuminazione attraverso l'Aikido").

Al seguente link è possibile vedere un altro raro filmato di Sunadomari Sensei all'età di 86 anni.

Facciamo quindi oggi conoscenza con un altro grande "mostro sacro dell'Aikido", non molto famoso forse alle nostre latitudini, ma una leggenda ancora vivente ed operativa nello spirito del suo stesso Insegnante, O' Sensei.

E' probabilmente a uomini di questo calibro che dobbiamo il nostro oggi Aikidoistico... ed anche in loro onore che dobbiamo lavorare alla preparazione di un altrettanto importante domani.

1 commento:

Carlo ha detto...

Interessante!