Pagine

lunedì 5 ottobre 2009

Aiki-messaggi innovativi: 3 - lo status dei progetti


Di tanto in tanto è bene andare a vedere come si sono sviluppate quelle iniziative che con entusiasmo abbiamo segnalato qualche tempo fa: innovazioni importanti, audaci, inedite nel campo dell'Aikido, che è bene rispolverare periodicamente per avere un feedback dei risultati ed obiettivi fin ora raggiunti.

1 - Siamo partiti nel febbraio 2009 con il descrivere un progetto innovativo che riguardava l'utilizzo dell'Aikido da parte di portatori di handicap medio-grave.
Trovate il link alla nostra descrizione del progetto qui.

Cosa ne è stato degli Ospiti del Piccolo Rifugio?
Il 30 giugno scorso è stato ufficialmente concluso il primo periodo di sperimentazione che è stato definito da Organizzatori ed Utenti "un successo"...

Un comunicato stampa ci ha avvisato dell'avvenuta consegna delle cinture gialle alle piccole tre nuove praticanti venete. A detta dei responsabili del progetto, il loro apprendimento sembra essere stato enormemente più veloce e sorprendente di qualunque aspettativa potesse essere stata formulata in precedenza.

Dopo alcuni mesi di pratica settimanale, le tre ragazze che hanno partecipato alle lezioni hanno mostrato di possedere una notevole naturalezza nell'esecuzione delle tecniche che erano state loro insegnate, compresa una sorprendente capacità mnemonica, che tendenzialmente è raro attribuire ai portatori di handicap psichico.

L'esame è stato quindi vero, nel senso che non si è trattato di un riconoscimento di "buona volontà", poiché ciascuna delle allieve ha mostrato di avere acquisito competenze specifiche, oltre sicuramente ad avere beneficiato delle conseguenze positive e salutari di un'attività psico-motoria completa di ogni aspetto.

Ci auguriamo quindi che questo progetto-pilota possa proseguire anche quest'anno (solitamente l'autunno è il periodo più idoneo all'avvio di simili progettualità nell'ambito socio-sanitario-educativo) con partecipazione, ingaggio e profitto inalterati - se non aumentati - da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Ci auguriamo altresì che esso sia stimolo per quei Maestri ed allievi dei corsi che amerebbero realizzare qualcosa di simile nel contesto sociale in cui vivono!

2 - A marzo 2009 invece abbiamo assistito alla nascita dell'ambizioso progetto "World Dojo"... di cui ritroverete i dettagli a questo link.

A che punto siamo?

I lavori continuano, le conferenze via Web anche... giusto la settimana scorsa l'ultima, in presenza di Insegnanti di Aikido che operano in Svizzera, Olanda, Germania, Canada, California, Italia (c'eravamo noi!). Altri Insegnanti che si sono entusiasticamente fatti coinvolgere, hanno fatto ampliare il progetto ad un dialogo che comprende anche Israele e Regno Unito.

Qual è il tema della discussione? La costruzione di un dialogo inter-stile, che individui alcuni fondamentali punti di forza dello sviluppo dell'Aikido in futuro, intessendo nel frattempo anche una rete di supporti internazionali volti a sostenere le iniziative singole e collettive dei partecipanti.

Il primo parto di questo progetto, oltre al dialogo periodico on-line via Skype, è un sito Web, ancora non del tutto completo, che potrete trovare a questo indirizzo.

Le differenze spesso distanziano, ma altre volte rendono veramente produttivo il dialogo, come in questo caso: non è del tutto chiaro dove una simile progettualità possa condurre, ma l'incontro con persone che hanno dedicato parte della vita allo studio ed all'insegnamento dell'Aikido pare renda particolarmente prolifica l'interazione e lo scambio di vedute.

Con probabilità verrà in futuro proposto un incontro fisico dei partecipanti sparsi per il mondo, per ora insieme solo virtualmente sul Web. Vi terremo informati!

3 - Ben prima, in un momento imprecisato del 2008, si è dato il via al progetto di unificazione di alcuni settori dell'Aikido sotto il patrocinio di F.I.J.L.K.A.M., la Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate, Arti Marziali... diretta appendice del C.O.N.I.

Avevamo iniziato a sottolineare un'inedita tendenza all'aggregazione inter-stile nell'Aikido italiano con il Post riportato qui, quindi c'è stata una vera e propria escalation di coinvolgimento e di aggregazione al progetto di riunire differenti Scuole e Maestri, culminato con l'articolo che avevamo pubblicato al seguente link...

Come appare ora lo status dei lavori?

A fatica, tra tentennamenti, piccoli intoppi e nuovi coinvolgimenti, pare che il processo di unificazione sotto il patrocinio F.I.J.L.K.A.M. stia continuando!

Certo il lavoro da fare è molto e più è grande la realtà che si muove, più complesso è mantenere equilibri e garantire qualità progettuale in ogni istante: ma il solo fatto che la direzione continui ad essere quella dell'aggregazione, a nostro avviso, è un ottimo segno...

E' la prima volta nel nostro Paese che ci si pone il problema di unire fra loro diverse "famiglie" della nostra disciplina con i numeri attuali. Il programma di convivenza (pacifica) potrebbe garantire sicuramente maggiore visibilità all'Aikido, così come già è stato per quegli Stati in cui il processo è avvenuto ormai da anni.

La strada dello studio dei punti in comune e delle divergenze è sempre delicata, ma parecchio consonante con la disciplina che pratichiamo. L'instaurazione di un regime "democratico" all'interno delle diverse scuole che fanno capo ad un'unica Federazione è di per sé qualcosa di veramente ambizioso, se consideriamo la natura tradizionalmente piramidale di ciascuna di esse!

Ancora impegno, quindi...
...ecco quello che serve, ulteriore investimento da parte dei praticanti di ogni livello e luogo per far crescere rigogliosamente i progetti innovativi sull'Aikido che stanno germogliando in Italia, come nel Mondo intero. Crediamo questo sia un investimento produttivo per l'Arte da consegnare a coloro che verranno.

Da parte nostra ci sarà attenzione a segnalare ogni nuova partenza interessante, inedita e sperimentale... per poi, ciclicamente andare a testare i frutti delle scommesse ardite di quei free-landers, degni di stima fin da subito per il loro coraggio.

2 commenti: