lunedì 29 giugno 2009

Aikido, Ueshiba e Paulo Coelho


" I Guerrieri della Luce hanno appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace [...] si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole [...] si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua. Si serve della terra perchè si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita"

[Paulo Coelho, da Il Manuale del Guerriero della Luce]


Quest’oggi siamo andati ad incontrare l’Aikido e le sagge parole di O’ Sensei a casa di uno dei più famosi scrittori contemporanei: Paulo Coelho.

Ci ha sorpreso infatti scoprire quest’ultimo interessato alla nostra Arte da alcuni Post comparsi ormai quasi un anno fa circa sul suo Blog personale.

Coelho non si esime dal riconoscere gli insegnamenti filosofici e spirituali di Morihei Ueshiba densi di importanza, tanto da volerli riproporre all’attenzione del grande pubblico... essendo l'Aikido una delle Arti che lui stesso ha praticato.

Chi ha letto i suoi libri può avere avuto più di una volta l’impressione di avere sotto mano qualcosa di “imparentato” con il mondo dell’Aiki, e questa inaspettata conferma del famoso Autore ci autorizza a ritenere possibile una sorta di influenzamento o, magari anche solo, naturale condivisione con il pensiero di O’ Sensei, di cui si dice grande estimatore.

Pochi sanno infatti che la vita personale di Paulo Coelho potrebbe aver molto contribuito a creare quella sorta di “illuminato della scrittura”, come tanti lo ritengono.

Egli ha avuto vicende veramente sofferte, capaci normalmente di scardinare l’equilibrio fisico e mentale di una persona comune. In qualche modo, pare si sia trovato a confronto con il conflitto dei conflitti, cioè se stesso… e sia uscito trionfante da questa esperienza, utilizzandola poi spesso in chiave romanzata nei suoi scritti più famosi (tra i quali ricordiamo: Il Cammino di Santiago, L'alchimista, Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, Monte cinque, Il Manuale del Guerriero della Luce, Veronika decide di morire, Il diavolo e la signorina Prym, Undici Minuti, Lo Zahir, Sono come il fiume che scorre, La strega di Portobello, Brida)

Come fu per Morihei Ueshiba, egli dovette crearsi una sua realtà poiché il suo acume e sensibilità lo ponevano fuori tempo rispetto alla società in cui ha vissuto in passato. La sua stessa famiglia lo face rinchiudere in un manicomio per farlo desistere dal suo sogno di diventare scrittore.

Pur non essendo nostra intenzione paragonare due personaggi così diversi, ci pare perlomeno interessante aver scorto il dichiarato interesse di Paulo Coelho per gli insegnamenti di O’ Sensei, seguiti dal riecheggiare di Aiki-filosofia nei suoi romanzi.

Abbiamo tradotto per voi i due Post nei quali egli parla dell’Aikido, e ve li proponiamo di seguito:

Continuando il tema [trattato] nel [Manuale del] Guerriero della Luce, vorrei dure qualcosa in più sull’Aikido, una delle poche Arti Marziali in cui mi sono allenato. Creato dal Maestro giapponese Morihei Ueshiba (1883-1969), la parola significa “L’Arte /o Via) della Pace” [nulla contro questa definizione, ma sappiano non essere quella letterale N.d.T.].
Ricordo l’aver trascorso infinite notti con i miei compagni, ad imparare a combattere in modo che l’energia negativa dell’avversario sia diretta [nuovamente] contro di esso.
Ueshiba, che è noto da chi pratica Aikido come “Il Grande Maestro”, ha lasciato dietro a sé una serie di pratiche filosofiche, durante le sue conferenze, nelle sue poesie e conversazioni con gli allievi. Ecco qualcuno dei suoi principali insegnamenti.

“Dove inizia l’Arte della Pace


L’Arte della Pace inizia dentro a voi; lavorate per riuscire a mantenerla al vostro fianco. Ciascuno o ha uno spirito che può essere perfezionato, un corpo che può essere addestrato e un percorso da seguire.
Siete qui per compiere queste tre mansioni e per fare ciò due cose saranno necessarie: rimanere calmi ed esercitarsi nell'Arte in tutto quello che fate.
Nessun di noi abbisogna di soldi, potere o status sociale per esercitarsi nell'Arte; in questo preciso momento siete un passo dal paradiso e dovreste allenarvi adesso.


L’Universo e l’Uomo

L'intero universo viene dalla stessa fonte. Questa fonte, che chiamiamo vita, contiene il nostro passato, il presente ed il futuro.
Come l’uomo avanza, può sia dissolvere, che armonizzare la sua energia vitale.
La malvagità nasce nel momento in cui cominciamo credere che quello che appartiene a tutti, appartenga soltanto a noi stessi; ciò causa l'orgoglio, i desideri inutili e la rabbia.
Ma chiunque non sia posseduto dalle cose, diventa finalmente signore di tutto.



L’Uomo e le otto forze

Per praticare l'Arte di Pace, si deve ad un certo punto ricercare alternatamente nelle otto forze opposte che compongono l’Universo:

Movimento ed inerzia
Solidità ed adattamento
Contrazione e distensione
Unificazione e divisione.

Queste sono presenti in tutto, dall’ampio spazio alle più piccole piante; ogni cosa trasporta una riserva gigantesca di energia universale, che può essere usata a beneficio di tutti.


Sviluppo costante

La vita è sviluppo. Per realizzare questo, arrampicatevi sui più alti monti e discendete nelle valli più profonde della vostra anima.
Inspirate e percepite che state inalando tutto che esiste in cielo e terra. Espirate e percepite che l'aria che lascia il vostro corpo trasporta il seme della fertilità, e renderà l'umanità più autentica, migliore e più bella.


Respiro infinito

Tutto ciò che esiste sopra e sotto, esiste anche in voi. E tutto respira; quando realizzate questo, comprenderete anche l'Arte della Pace.
Coloro che praticano questo sono guerrieri che proteggono Madre Natura e con ogni respiro stanno mettendo in sé il sole e la luna, il cielo e la terra, le alte e basse maree, primavera e l'inverno, l'estate e l’autunno
L'intera esperienza dell'uomo può essere riassunta in come uno respira consciamente.
Ogni volta agite in tal modo, condividete la potente energia che sostiene la Creazione.


Attenzione conscia

Fate [di] ogni giorno realmente [qualcosa di] unico, indossando le benedizioni del Cielo, bagnandovi nella saggezza e nell'amore, e disponendo voi stessi sotto la protezione di Madre Natura.
Imparate da uomini saggi, dai libri sacri, ma non dimenticate mai che anche ogni montagna, fiume, pianta o albero, ha qualcosa insegnarvi.”


Potrete trovare l’edizione originale al seguente link… e le avvincenti opere di questo importante Autore in qualsiasi libreria.

1 commento:

GAETANO MOGGIO ha detto...

Grazie tantissimo di qs bellissimo articolo. Mi hai regalato un lato di Coelho che non avrei potuto immaginare (adoro l'Aikido, leggo e pratico molto, ma non mi dò il lusso-regalo di distrarmi molto con le letture "leggere" come la narrativa -grande oceano dove mi perdo facilmente-) e dove sono Molto utili le indicazioni, gli indirizzi e i suggerimenti illuminanti COME I TUOI. Grazie ancora, tutto il tuo articolo parla del tuo forte Amore x questi due GRANDI personaggi UESHIBA e PAULO! E parla anche della tua generosità e amore per la vita e per noi tutti: la grande attenzione e la cura che dimostri ai dettagli, e tutti i particolari, uniti all'assoluta assenza di personalismi URLANO al mondo che sei una persona BELLISSIMA!! Grazie ancora a te! :-)