
Oggi colmiamo questa lacuna, a 20 giorni dal nuovo evento internazionale che ci vede portare per il 9º anno consecutivo l'Evolutionary Aikido in Italia, con uno dei suoi massimi esponenti, Patrick Cassidy, 6º dan Aikikai.
Di cosa si tratta dunque?
L'Evolutionary Aikido (Aikido evolutivo o dell'evoluzione) nasce una decina di anni fa dall'idea di alcuni Insegnanti, dei quali fa tempo anche Marco, nostro Capo-Redattore, di utilizzare l'Aikido come strumento per colmare tutta una serie di esigenze urgenti che ciascuno di loro al tempo percepiva nel proprio vissuto.

Per nulla banali sono state le risposte più sincere che ne sono seguite, ben lungi dalla necessità di voler essere a tutti i costi fedeli a ciò che dell'Aikido si tramanda già da qualche generazione.
La società è profondamente cambiata da allora, e forse si trova semplicemente di fronte a problematiche e sfide diverse...
Le persone di solito rimandano esigenza di serenità nell'ordinario, di salute, di avere la possibilità di possedere ciò che permette di far fronte ad una vita dignitosa... di non essere sotterrati da montagne di stress e conflittualità personali, familiari, sociali...
.jpg)
Eppure, per quanto le necessità principali di ciascuno siano comunemente così note, e diffuse, l'Aikido non era ancora stato interpellato nell'ottica di provare a farvi fronte o fornire strumenti pratici che potessero agire da supporto ad esse!

In questo senso, l'Aikido diventa un mero strumento, completamente nelle mani di chi ne fa utilizzo, spesso depauperandosi di un sacco di complicanze legate ai gradi, alle tradizioni, all'etichetta: tutte cose buone, ma SOLO se consentono di raggiungere gli obiettivi personali di color che lo praticano.
Non si tratta quindi di un ramo esclusivamente "estetico" della pratica, ma di qualcosa in grado di integrare in sé tecnica, disciplina, filosofia, spiritualità ed esigenze concrete di ciascuno.

Un utilizzo quindi più che mai moderno della nostra disciplina, che in pochi anni ha attratto a sé un notevolissimo interesse da parte delle persone.

Come si fa quindi, tramite il movimento psico-corporeo, ad impratichirsi delle dinamiche più usuali di un conflitto, di un momento di tensione e comprendere come questi momenti tristemente attuali e frequenti possano diventare occasioni di fare la differenza con se stessi e con gli altri?
L'Evolutionary Aikido offre proprio risposte esaustive a questo genere di domande...
Come mantenersi rilassati sotto stress, come trasformare la pressione avvertita come ostile in una forza creativa al priori servizio per concretizzare le proprie prospettive di vita ed i propri desiderata.
Non è poco, oggi... con le vite che facciamo, non è poco!

... ma anche quanto di più modernamente efficace esiste attualmente sulla piazza (dalle neuro-scienze, alle attività musicali integrate al movimento corporeo, alla meditazione...), cercando di fondere il tutto in un mix appositamente pensato per offrire strumenti specifici di auto conoscenza e realizzazione.
I più tradizionalisti storcono di solito il naso dinnanzi a ciò che cambia i vecchi paradigmi... e che facciano pure: bisogna ricordare loro che non è nemmeno poi così tradizionale abitare in case riscaldate ed illuminate, né circolare su autovetture che fanno i 160 km/h... rispetto a chi viveva nel 1600.
Di certo qualche nobiluomo dell'epoca avrebbe storto il naso nel sapere che in futuro saremmo degenerati fino a questo punto: perché deludere le su aspettative... potremmo tornare tutti con lanterne, stufe a legna e carrozze trainate da cavalli!
Il problema è proprio questo: gli amanti della tradizione che sono LIBERI da essa, fanno benissimo a celebrarla nella sua importanza, ma quanti sono quelli che vi si gongolano SOLO perché temono di confrontarsi con il nuovo, l'inedito e l'imprevisto?

È interessantissimo da parte nostra notare come ai seminari che abbiamo proposto c'è stato in questi anni un notevole incremento delle presenze degli Aikidoka "ordinari", che arrivano anche da molto lontano... quelli che si spargono la voce fra loro di aver trovato interessante l'evento precedente e si fanno accompagnare dagli amici in quello seguente... ma mai senpai, o Insegnanti senior che siano venuti a mettere il naso dentro.

Non importa, che accada... anzi, è quasi meglio così: non c'è almeno da perdere tempo con chi aveva già deciso di non capire a priori!
Questi eventi piacciono e ne riproporremo sempre più, perché crediamo che ce ne sia bisogno: crediamo anzi che se l'Aikido non si abituerà a parlare più efficacemente ai suoi praticanti, sarà inevitabile che venga messo in soffitta, con le cose magari belle... ma vecchie e superate...

L'Aikido non insegna forse anche il rispetto?
Bene, noi partiamo da quello verso chi organizza eventi così importanti... quindi regolatevi! ^__-
Troverete in ogni caso tutte le info QUI e QUI.

Nessun commento:
Posta un commento