lunedì 15 settembre 2014

Di "Federazione" ce n'è unO... tutti gli altri fanno il kata dei 31

Sotto con un bel Post in grado di farci odiare dal 90% degli Aikidoka italiani!

Spesso su queste pagine ci siamo prodigati per tenere alta la consapevolezza di come utilizziamo le parole, in riferimento all'Aikido: lo abbiamo fatto in riferimento a tutti coloro che insistono a volersi indossare il "kimono" (anziché il keikogi)... ed a tutte le centiniaa di praticanti che sostengono di andare il palestra, e non in un "Dojo".

"Frega niente" - diranno alcuni - "tanto ci siamo capiti!"

Non siamo esattamente di questa idea: a forza di impoverire la coerenza del lessico che utilizziamo, non dovremmo sorprenderci se la confusione e la non chiarezza regnano sempre più sovrane nel nostro settore...

Quest'oggi siamo qui per dare un'altra botta scomoda a questa tendenza: le "Federazioni" in Aikido!

Quante volte abbiamo letto nelle brochure dei raduni e seminar "aperto ad Aikidoka di tutte le Federazioni, purché regolarmente assicurati"!?

Quante altre ci siamo sentiti chiedere: "Tu di che Federazione sei?"

Atteggiamenti piuttosto comuni, nel quali con il termine "Federazione" viene inteso la Scuola di appartenenza e talvolta l'Ente che patrocina la pratica a livello assicurativo, e quindi legale.

Peccato che però in Italia per l'Aikido esista solo UNA Federazione che può avvalersi appieno di questoC.O.N.I. e si chiama "Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali", meglio nota come F.I.J.L.K.A.M., cioè una diretta emanazione del C.O.N.I.

Lo stato italiano ha formato questa propaggine sportiva appositamente per occuparsi di Arti Marziali e sport da combattimento: non è che tutti gli altri Enti siano peggiori o meno importanti, solo che sono QUALCOS'ALTRO, e non Federazioni!

E di cosa si tratta allora?
Vediamolo nel dettaglio...

L'Aikikai d'Italia è un Ente Morale, secondo il DPR 526 del 08/07/1978, che è una vecchia denominazione ormai caduta in disuso delle persone giuridiche.

Un tempo come oggi, ci si coagula in Enti per formare un'organizzazione di persone o di beni che assume una qualche rilevanza per l'ordinamento giuridico. Questo è il caso di uno delle Associazioni numericamente più rilevanti di Aikidoka in Italia.

Chi ne fa parte, tuttavia, appartiene ad un Ente e non ad una Federazione.

Interessante sarebbe anche il discorso relativo ai famigerati "gradi Aikikai" ed al rapporto più o meno diretto fra l'Aikikai di Tokyo e l'Aikikai d'Italia, che tutto sembra essere MENO una longa-manus di quell'Organizzazione nel nostro Paese, ma ci riserviamo di affrontare approfonditamente la questione in un prossimo Post, per non andare oggi fuori tema.

TUTTI gli altri Enti che patrocinano la pratica sul territorio italiano - fatta eccezione per F.I.J.L.K.A.M. - fanno capo ai cosiddetti Enti di Promozione Sportiva, (EPS) ossia ad associazioni di persone che hanno come fine statutario la promozione e l'organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, ricreative e formative.

In particolare si occupano dell'organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale e che, rispettando determinati requisiti, possono richiedere il riconoscimento da parte del C.O.N.I.;

ciò vuol dire che che appartenere ad un EPS NON è automaticamente sinonimo di riconoscimento da parte del C.O.N.I.; attualmente a livello nazionale gli Enti che lo hanno ottenuto sono:

A.C.S.I. - Associazione centri sportivi italiani
A.I.C.S. - Associazione italiana cultura sport
A.S.I. - Associazioni sportive sociali italiane
A.S.C. - Attività sportive confederate
C.N.S. Libertas - Centro nazionale sportivo Libertas
C.S.A.IN. - Centri sportivi aziendali industriali
C.S.E.N. - Centro sportivo educativo nazionale
C.S.I. - Centro sportivo italiano
C.U.S.I. - Centro universitario sportivo italiano
E.N.D.A.S. - Ente nazionale democratico di azione sociale
M.S.P. - Movimento sportivo popolare Italia
O.P.E.S. - Organizzazione per l'educazione allo sport
P.G.S. - Polisportive giovanili salesiane
U.I.S.P. - Unione italiana sport per tutti
U.S. ACLI - Unione sportiva A.C.L.I.

Quando vi imbattete in una Organizzazione Aikidoistica è bene capire se siete approdati in una Federazione (F.I.J.L.K.A.M.), in un Ente morale (Aikikai d'Italia), in un EPS (tutti quelli che vi abbiamo citato poc'anzi) o in una Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD), che per legge deve essere affiliata o ALLA Federazione o a un EPS riconosciuto dal C.O.N.I. 

Per il neofita tutto ciò sembra contare relativamente, invece i termini assumono significati e valenze molto differenti fra loro.

Ad esempio Dento Iwama Ryu Italia è una A.S.D. iscritta allo C.S.E.N. ed è una ben definita Scuola di Aikido, che ha una sua identità, una sua didattica e Referenti specifici, ma anche ASAI è una A.S.D. iscritta al medesimo Ente, pur avendo atre didattiche ed altri Referenti tecnico-didattici.

NESSUNA di queste due scuole è una Federazione, NESSUNA di queste due Scuole è tesserata alla Federazione, ma entrambe sono affiliate ad un EPS legalmente riconosciuto dal C.O.N.I.

Analogamente avviene nel settore Area Discipline Orientali della U.I.S.P.: dagli stili Aikikai a quello di Iwama sono tutti degnamente rappresentati da Scuole Referenti distinti: anche in questo caso l'attinenza con qualche Federazione è pari a zero.

Quindi all'interno di uno stesso EPS possono coesistere più Scuole, settori e stili di Aikido differenti. 

Questa è la ragione per la quale esistono 1.000 Direttori Tecnici Nazionali, 10.000 Responsabili di settore, etc: se contiamo tutti i vari EPS - oltre alla Federazione - e consideriamo che al loro interno ciascuno si sarà dato un suo organigramma nazionale e regionale, capite bene che le cariche si moltiplicano a dismisura.

Gli EPS poi talvolta nascono, cambiano nome o muoiono con notevole rapidità, e con analoga rapidità mutano i loro organigrammi interni: ciò non sempre a garanzia di stabilità dei tesserati.

Se un nuovo EPS vede la luce e nessuno ha già pensato di tesserare i suoi atleti per il settore Aikido, giurateci che partirà la corsa ad accaparrarsi un titolo "di potere", qualche nomina significativa da far comparire sul proprio curriculum!

Non affermiamo che queste cariche valgano poco, ma vorremmo chiarire come esse siano molte perché esistono molti Enti presso i quali è possibile praticare Aikido in Italia, anche se tutto ciò può NON essere minimamente ricollegabile ad alcuna Federazione!

LA Federazione, ossia F.I.J.L.K.A.M., ha per il settore Aikido il SUO organigramma federale nazionale e regionale, composto da una Commissione Tecnica Nazionale (3 membri) e numerosi Responsabili Regionali (chiamati Fiduciari).

STOP: nulla fuori di ciò può essere ricondotto ad essa.

Sono nate negli anni anche Associazioni e A.S.D. che hanno il termine "Federazione" nella loro denominazione sociale e che molto probabilmente si vogliono ricondurre al significato etimologico del lemma: "federazione" deriva dal latino "foedus", che significa "patto, alleanza, unione".

E' il caso, ad esempio, di Federazione Italiana Aikido (F.IT.A): noi stessi abbiamo più volte collaborato con loro con risultati SOLO positivi, quindi riteniamo tutt'altro che un problema la loro scelta, anzi!

Credevamo tuttavia fossero importanti le specificazioni che abbiamo fatto in questo Post, non tanto per vezzo semantico, quanto per contribuire alla chiarezza nel nostro settore e perché in passato non è mancato chi - di questa confusione - ne abbia fatto uno strumento di manipolazione di collaboratori ed allievi.

Capite bene che una cosa è dichiarare di essere un funzionario della Federazione, un'altro è quello di esserlo all'interno del proprio EPS, un altro ancora è esserlo dentro un'A.S.D....

"Sai, il mio Maestro è il Responsabile Nazionale dell'Aikido!"... URKA: ce ne saranno almeno altri 25 che potrebbero asserire la stessa cosa... chi con più coscienza, chi solo in preda al prurito da "patacca"!

Stessa cosa per gradi, qualifiche e riconoscimenti: il foglio della stampante del direttivo di un'A.S.D. - con tutto il rispetto - ha una valenza ufficiale differente da un documento protocollato da un Ufficio del C.O.N.I.: non che quest'ultimo abbia in sé un valore o una qualità maggiore o sia sinonimo di un pedigree che non è al momento oggetto di nostro interesse... affermiamo solo che quest'ultimo NON esce dalla stampante di casa!
Solo che siccome sono cose differenti, sarebbe bene ricordarcene quando le nominiamo nello stesso modo per non fare inutile confusione, tutto li!

"E tu di quale federazione sei?" perde parecchio di significato come domanda quindi in Italia.

L'auspicio è che in futuro perda di significato anche perché TUTTO o quasi l'Aikido ci auguriamo sia riunito sotto un UNICO Ente patrocinante CHIAMIAMOLOCOMEVOGLIAMO.

Questo si che sarebbe un passo intelligente che farebbe la differenza per noi tutti, in termini di visibilità sociale e potere contrattuale nei confronti delle istituzioni!

3 commenti:

Nando Silvano ha detto...

Più che una Federazione ci andrebbe uno stato federalista dell'Aikido, dove ogni scuola trovi una propria collocazione indipendente e garantisca la qualità degli insegnanti e la tutela dei praticanti con parametri univoci e verificabili.

Anonimo ha detto...

Coni... Una federazione olimpica competitiva e l'Aikido, arte marziale notoriamente competitiva... La Fijlkam, la federazione che consente a una cintura nera di Ju-Jitsu (se così si può chiamare il metodo bianchi) di mettersi la cintura nera di Aikido per moda (vederlo mettersi in fila con le bianche per imparare il katate dori ikkio omote, impagabile).. Un uomo coni possessore di palestra contestava il mio maestro, che ha preso i Dan da Kai Kunijuki (allievo diretto di Gozo Shioda) e in possesso di diploma di kanjo sensei riconosciuto a Nobeoka (In giappone, per i praticanti della scuola esiliata Iwama). Il Coni è l'Italia applicata alle arti marziali, detto tutto.

Diego ha detto...

Rispettando le idee di tutti, a me sinceramente sembrano tutte parole al vento e anche inutili. Se a uno interessa il riconoscimento burocratico (vuoi anche solo per insegnare a scuola) amen, allora unificate tutto sotto il CONI/Fijilkam e così lo Stato vi benedirà con sua Grazia (sarcasmo). Se cercate il Budo la risposta sapete darvela da soli che siete sicuramente (io Nando non lo conosco ma Marco sì) più esperti di me.
Basta leggersi Werner Lind tanto per fissare qualche paletto.
Per quanto Yoshikawa abbia romanzato la vita di Musashi io prendo spunto dall'anelito che Miyamoto aveva sempre nella ricerca del Budo e la costante apprensione nel non tradirne gli ideali.
;)