lunedì 6 gennaio 2014

Epifania: ma lo manifestiamo un po' sto Aikido?

Il Blog riparte dopo l'interruzione natalizia proprio oggi che è l'Epifania... che però non è solo la festa della befana...

Il termine "Epifania", deriva dal verbo greco "ἐπιφαίνω" (epifàino),  che significa "mi rendo manifesto" e dal discendente sostantivo femminile "ἐπιφάνεια" (epifàneia), che può significare "manifestazione, apparizione".

La tradizione cristiana celebra in questa data la manifestazione della divinità di Gesù, cioè il momento dal quale egli può essere chiamato "il Cristo", cioè "l'unto, il prescelto"...

... mentre noi ora useremo questo termine per chiederci se ad oggi, 6 gennaio 2014, il nostro Aikido si è manifestato oppure no.
Farci questa domanda presuppone che ciascuno abbia chiaro cosa potrebbe significare per sé che l'Aikido si renda visibile nella propria quotidianità, ma anche sapere cosa esso potrebbe portare con sé... in termini di valori, filosofie e possibilità reali.

Trattiamo dell'Arte della Pace e dell'Armonia... si sà, ma troppo spesso faremmo bene a scrivere queste parole con la lettera minuscola, poiché di pace, armonia e voglia di andare oltre al conflitto ce n'è ben poca!

Anni ed anni di Aikido, e poi non ci viene ancora voglia di collaborare con gli altri per farne qualcosa di più di un'attività sportiva hobbistica da frequentare quando ne abbiamo voglia o le cui qualità profonde vengono citate solo per sciacquarsi la bocca con belle parole...

L'Aikido è FARE, è sporcarsi le mani!

Cioè tradurre in pratica, incarnare... o, se oggi vogliamo, MANIFESTARE su questa terra, perché se rimane una bella idea romantica serve a poco, né crediamo il suo Fondatore avrebbe raggiunto il suo scopo.

Formare uomini e donne migliori, servire la società erano ai suoi occhi possibilità REALI, non puro romanticismo!

E allora come mai non è così facile realizzare tutto ciò in noi e nella società nella quale viviamo?

Perché l'Aikido è uno strumento potentissimo, ma è pur solo uno STRUMENTO... quindi dipende da COME viene utilizzato e da COME e SE viene utilizzato!

Se quindi pratichiamo/insegniamo Aikido, ma non ne abbiamo compreso ("preso con") l'essenza... non saremo in grado di utilizzarla per noi, né di manifestarla nel mondo: è come avere un martello, e non comprendere che con esso possiamo essere efficaci per piantare un chiodo, per costruire una casa in legno... o possiamo tirarcelo su un piede, per saprete cosa si prova...

L'Aikido è quindi già manifesto, qui ed ora, solo per coloro che hanno utilizzato questo strumento per cambiare loro stessi, e quindi incominciano ad avere un effetto a specchio visibile anche nel mondo: ma sono pochi... molto pochi, una percentuale esigua dei praticanti/insegnanti...
... una percentuale minuscola ma sufficiente per "fare andare avanti al baracca" anche per tutti quelli che frequentano questa disciplina continuando a non averne centrato il goal: ecco perché l'Aikido non si è ancora estinto!

Voi siete qui, a leggere queste parole, quindi dovreste avere familiarità con il Web: andate a cercare quale filosofia sta alla base della disciplina che pratichiamo...

... guardate se in voi stessi, nel vostro Dojo, nella vostra famiglia e cerchia amicale e lavorativa questa disciplina viene applicata ed onorata... e se così non fosse, FATE SI CHE CIO' AVVENGA, grazie al vostro contributo diretto!

"REALIZZIAMO", nel senso di "rendiamo reale"!

Non dobbiamo aspettare che qualcun altro faccia bene Aikido per accodarci a lui: facciamo ciò che crediamo che vada fatto, senza temere giudizio altrui (vi giudicheranno solo quelli che hanno sufficiente tempo libero, perché fanno poco e non sono coinvolti nel processo di cui parliamo!).

Rendere MANIFESTO l'Aikido nella nostra vita di tutti i giorni FUORI dal tatami e dal Dojo non è solo una possibilità, ma è una naturale conseguenza del fatto che stiamo praticando nel modo "giusto" per noi... e se non avviene dobbiamo INCAZZARCI un tot, e cercare rimedio, fino a quando non lo avremo trovato!

Utilizziamo il keiko, l'allenamento, come un laboratorio, nel quale importare i nostri casini personali, imparare a risolverceli... e provare ad esportare nella vita di tutti i giorni le bellezze che in esso scopriamo: l'epifania dell'Aikido non avverrà quindi solo il 6 gennaio, ma ogni volta che saremo presenti a noi stessi ed alle esperienze che facciamo.




Buon 2014 di Aikido e sue manifestazioni a tutti!

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