Ecco a voi una serie di Post, che da oggi prendono il via per farci esaminare un argomento alquanto dibattuto e controverso dell'Amata Arte... "la spiritualità dell'Aikido"!
Che paroloni! "la spiritualità" e "l'Aikido" suonano come partners necessariamente alla vigilia di un matrimonio, per alcuni... e sull'orlo del divorzio per altri.
C’è chi percepisce infatti l'Aikido come una delle Arti spirituali per eccellenza, mentre altri ritengono che affibbiare ad essa questo aggettivo dai contorni così soggettivi e poco definibili non possa che danneggiare quanto in vece di oggettivamente buono ci possa essere.
Il Fondatore è parso chiaramente sbilanciarsi su tale disputa, per abbracciare incondizionatamente la tesi della disciplina olistica, che includesse anche la dimensione spirituale nella sua realtà e pratiche, nei suoi strumenti e fini.
Quindi?! Era forse O' Sensei un pazzo?
Se non lo vogliamo considerare tale, è segno che la spiritualità deve essere una realtà piuttosto oggettiva e reale quanto il mondo dei cinque sensi, se, invece, lo fosse stato... l'Aikido andrebbe preso per buono in toto, meno che negli aspetti più sottili, tanto cari a quel vecchio "squinternato" giapponese!
La domanda che è doveroso porci quindi è: "la spiritualità esiste, ed è un dato di fatto oggettivo... esiste solo per coloro che la credono vera... o, ancora, è una comprovata bufala?".
Interessante domanda: praticamente, in soldoni, ci stiamo chiedendo: "Esiste dio?" (scritto apposta con la lettera minuscola per essere sufficientemente generici).
Poiché se esistono dio e le cose del mondo che "ad esso appartengono", ci chiederemo in che nesso possono stare con l'Aikido (che comunque è un'Arte praticata - sicuramente almeno un po' - nel nostro mondo (materiale, meccanicista, sensoriale... strutturabile secondo leggi più o meno note della fisica).
Mentre, se dio ed "il suo mondo" - cioè quello spirituale - non esistessero, non varrebbe nemmeno la pena di porsi la domanda!
Beh... non siamo esattamente i primi a chiederci se la spiritualità esista o meno... questo ci conforta, siamo in grande compagnia... ma da ricercatori quali ci riconosciamo, siamo giunti all'interessante consapevolezza che è coerente pensare che essa sia una realtà... e che esista in modo oggettivo, cioè per tutti, sia quelli che lo vogliono, sia quelli che lo rifiutano.
Questa affermazione, già da sola, potrebbe suscitare le reazioni di coloro che hanno desunto il contrario o che vogliono vivere senza porsi il problema, ma noi non siamo sprovveduti e fondiamo le nostre scoperte su solide ipotesi e dimostrazioni.
Fino a qualche tempo fa, le informazioni sulla spiritualità, sul mondo spirituale, su angeli e demoni, divinità e loro incarnazioni, potevano essere egregiamente ritrovate nei principali credo religiosi diffusi su tutto il globo (ed ancora spesso è così)... si poteva cioè fare riferimento alle importanti tradizioni spirituali, badando alle loro assonanze e dissonanze, alla ricerca di qualcosa di comune ad esse.
Questo è stato fatto: si è visto che effettivamente risulta esserci un "terreno comune" al di sotto delle posizioni, apparentemente inconciliabili, di cristiani, shintoisti, mussulmani, induisti... ma sono sempre stati punti di vista... rispettabili per alcuni, ma confutabili da altri punti di vista diversi: ce la si gioca, insomma, a chi crede di possedere maggiormente la verità!... senza che si possa mai giungere ad una posizione definitiva, comunemente accettata.
Era anche possibile appartenere a quelle minoranze umane di cosiddetti mistici, veggenti, sensitivi (in ogni tradizione queste figure sono presenti)... che hanno sempre rimandato di avere, a propria detta, un contatto personale, intimo ed esperienziale con i mondi dello spirito.
Questa via però non ha mai convinto più di tanto le masse dell'oggettività dei livelli sottili dell’esistenza: solitamente, al contrario, ha più alienato e ghettizzato coloro che si sono detti portatori di tali doti (ed ancora spesso è così)... additati come pazzi, visionari, squilibrati... da separare dalla società "sana".
Ma a noi oggi serve uno strumento più oggettivo per indagare nei mondi dello spirito (anche solo per poi poterne parlare nei confronti dell'Aikido!!!): una cosa che sia visibile a tutti, con i cinque sensi, sperimentabile da tutti, ciascuno nel suo vissuto, esattamente come un kotegaeshi!
Fortuna nostra, la scienza... per millenni acerrima nemica della religione (che si è sempre riferita a cose non facilmente misurabili), oggi pare venirci in aiuto.
Veramente aveva già offerto un primo timido aiuto ai tempi della tanto famosa, quanto contestata, "fotografia Kirlian" (in fisica noto come "effetto corona"), che secondo alcuni dava prova dell'esistenza di un campo sottile, battezzato "Aura", che avvolge gli esseri viventi... mentre per altri era solo l'effetto del tutto naturale della ionizzazione dei gas presenti intorno all'oggetto investito da una scarica elettrica ad alto potenziale. Entrambe queste due contrastanti posizioni rispetto alla fotografia Kirlian si sono dimostrate contestabili dai pensatori dell'opposta fazione.
Ad oggi è del tutto stata provata la responsabilità della ionizzazione (anche luminosa) dei gas presenti all'intorno dell'oggetto nella formazione degli aloni colorati che compaiono di frequente nelle foto delle mani dei pranoterapeuti (incorniciate quasi a voler dimostrare ai clienti di possedere un "fluido speciale" nelle mani!).
Non è invece altrettanto stata spiegata la ragione delle specifiche conformazioni che tali gas ionizzati assumono intorno agli individui fotografati (ed brillantezza maggiore a seguito di una meditazione o di una preghiera - prova statisticamente eseguita in modo significativo -, "buchi nell'Aura" in corrispondenza di regioni del corpo umano o organi che risultano particolarmente infragiliti o affetti da patologie - altra prova statisticamente eseguita in modo significativo -).
Ma il viaggio negli ultimi anni si è realmente fatto più interessante, poiché le nuove frontiere della fisica, della matematica e della chimica sembra stiano sconfinando nel millenario campo della mistica, in seguito al tentativo di trovare leggi unificanti, valide sia in campo atomico, sia nella realtà di ogni giorno, sia contemporaneamente nelle dinamiche dei macro sistemi stellari.
Ci stiamo arrivando! Il tentativo dell'integrazione del nostro sapere ci sta riportando a conclusioni spesso analoghe a quelle già desunte, per via del tutto intuitiva, da mistici e spiritualisti di tutte le tradizioni e di tutti i tempi! L'unica differenza: loro si riferivano a "questa cosa" come a "dio", noi la chiameremmo forse oggi "leggi unificanti universali", ma i risultati non paiono tanto dissimili.
Qualche esempio...
Attualmente è possibile, tramite un dispositivo chiamato S.Q.U.I.D. (Superconducting Quantum Interference Devices), misurare debolissimi campi magnetici (può apprezzarne dell'ordine di 10^-15 Tesla), prossimi ai limiti quantistici ed è del tutto indipendente dalla frequenza. Le proprietà fisiche sono descritte dalla meccanica quantistica, mentre le caratteristiche si basano sull'effetto Josephson e sulla quantizzazione del flusso.
Questo marchingegno, attualmente costosissimo (per via di superconduttori da mantenere a bassissime temperature) ed impiegato in moltissimi campi di nicchia... è già stato ad esempio utilizzato per misurare con estrema precisione il campo elettromagnetico umano... rivelando una incredibile conferma di quanto già osservato nel fenomeno Kirlian...
E' possibile oggi attribuire un'energia (un flusso di campo) a ciascun organo umano, visualizzando così le sue frequenze modali, le sue eventuali modificazioni dovute ad una patologia.
In buona sostanza, stiamo dichiaratamente scoprendo in modo scientifico il campo energetico nel quale è immerso in nostro corpo materiale, la famosa “Aura”, potendone visualizzare i punti di criticità... esattamente come farebbe un pranoterapeuta con le mani!
Questo campo energetico può essere rappresentato, attribuendo alle varie frequenze un colore caratteristico, proprio come è stato fatto dalla tradizione indiana per i Chakra, e si può quantitativamente rilevare quali sono i punti del corpo che vibrano a frequenze simili, ricostruendo in modo sperimentale i tracciati dei meridiani energetici cinesi!
"Casualmente", i risultati paiono essere generosamente conformi a quelli traibili dalle varie tradizioni spirituali esistenti. Questo è un settore di completa avanguardia... in cui i possibili disconoscimenti sono concessi unicamente dall'ignoranza sugli attuali traguardi dello scibile umano. In futuro, man mano che la scienza ripeterà in più luoghi tali risultati notevoli, diverrà maggiormente ostico pensare che si tratti di una trappola per creduloni.
Comunque sia, è bene sempre passare da più di una strada e convergere ad un risultato analogo, per accreditare una teoria.
Portiamo quindi l'attenzione del lettore gli studi di uno scienziato giapponese, il Dott. Masaru Emoto.
Questo signore ha appurato sperimentalmente che l'acqua la proprietà di catturare la quint’essenza dell'informazione nella quale viene immersa, o meglio, permette ad essa di cambiarne la struttura molecolare.
Un bicchiere di acqua pura, distillata viene congelato e poi osservato al microscopio. La cristallizzazione si presenta con la nota forma ad esagono regolare. Fin qui...
Ciò che è notevole è il ripetere l'esperienza dopo aver fatto ascoltare allo stesso bicchiere d'acqua la musica di Bach o Beethoven... o la musica Heavy Metal! La cristallizzazione cambia, assume le proprietà armoniche o disarmoniche proprie della musica "ascoltata" dall'acqua! Basta fare nuovamente la prova al microscopio in seguito ad un nuovo congelamento.
Ma non finisce qui... se si scrive una parola sul contenitore dell'acqua distillata, essa è in grado di renderne il messaggio nei suoi cristalli! L'acqua sa anche "leggere".
Se poi si appoggia il contenitore su una fotografia di una margherita... i cristalli tenderanno ad assomigliare statisticamente ad una margherita!
Vi sembra troppo?
Non è tutto! Cosa accade se l'acqua viene immersa in un atmosfera ricca di spiritualità? Essa ne rimanderà l'effetto sui suoi cristalli, semplicemente!
Sono stati fatti numerosi esperimenti con le preghiere, i mantra ed i canti delle principali religioni attuali, che tendono a mostrare analoghi risultati... rimandanti armonia, benevolenza, pace e senso del sacro.
E' stato possibile raccogliere acqua inquinata, che non mostrava più la capacità a formare cristalli di forma regolare... pregare per essa… e constatare che in seguito l'acqua era "guarita", ossia cristallizzava in forme estremamente più complesse e ricche.
E' stata esaminata al microscopio l'acqua di Lourdes, ad esempio, scoprendo che essa sembra possedere proprietà sicuramente collegabili ad una forte presenza in essa di "informazione spirituale"… probabilmente responsabile dei noto effetti miracolistici attribuiti a questa fonte.
Le immagini a lato non sono che scarni esempi!
Ma ecco che anche in questo caso "la vibrazione" pare essere la star del palcoscenico, così come lo era stata nell'esame del campo elettromagnetico umano. L'acqua rispecchia il significato ontologico delle parole... le parole sono vibrazione... e “casualmente” il Vangelo di San Giovanni inizia con "All'inizio era il verbo, ed il verbo era presso Dio, e il verbo era Dio". Siamo nuovamente cascati, per altra strada, dalla scienza alla tradizione spirituale!
Indizzi, non prove... sulla realtà di un argomento che forse non potrà mai più di tanto essere definitivamente ed incontestabilmente oggettivato, sul quale non sarà mai forse pronunciabile un'ultima parola definitiva; tuttavia...
... cosa aveva scoperto/trovato Morihei Ueshiba nella spiritualità?
Cosa ha unito a quattrocento anni di distanza O' Sensei mentre diceva "la migliore vittoria è quella su se stessi" con Francesco di Assisi, che aveva predicato "aver vinto su te stesso, questa è la vera letizia"?
Forse Ueshiba si interessava di saggistica cristiana?! O forse è giunto per via personale alla stessa intuizione alla quale sono giunti santi e mistici di tutte le nazioni, di tutti i tempi?
E' importante chiedercelo, al termine di questo lungo Post... poiché se si crede che la spiritualità abbia un senso, è importante rivisitare la nostra pratica di Aikido anche alla luce di esso!
Un post molto interessante, anche dal punto di vista scientifico. Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Gabriel!
RispondiEliminaLe affermazioni riportate, che realmente mirano ad una ricerca profonda sulla spiritualità, sono però anche doverosamente frutto di una formazione intensa in campo scientifico, in modo tale da poter bilanciare i due detti:
- La mente è come un paracadute: funziona solo quando è aperta. (Frank Zappa)
- La mente va tenuta aperta, ma non tanto da fare cadere il cervello fuori. (Piero Angela)
Per gli studi sull'acqua bisognerebbe leggere gli articoli su internet di: Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice due importanti fisici italiani.
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