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lunedì 7 luglio 2008

Aikimarathon: condivisione di esperienze

Quale simboli può richiamare un evento come l'Aikimarathon?

Che l'Aikido non sia un'Arte NON competitiva è risaputo... a che pro quindi fare una maratona di pratica?

L'Aikido è anche noto come pratica fisica e mentale (anche spirituale, per alcuni) densa di etica e di significato profondo.

Non è però altrettanto facile vedere vissuti questi valori, forse perché siamo uomini... che pur aspirando ad alti ideali, spesso si trovano frenati dai loro stessi limiti.

Questo però non toglie una fiduciosa speranza di oltrepassarli, come richiesto ad uno sportivo che cerca di superare se stesso ad ogni traguardo. L'Aikido, a suo modo, può essere considerato allora come una gara con se stessi, una gara a fare meglio, a dare il massimo.

Ci si incontrerà quindi il 20 luglio prossimo con appassionati di "endo-competizioni", ma si farà di più...

- si darà il senso di continuità a ciò che si pratica, con una staffetta di Insegnanti che GRATUITAMENTE si metteranno a disposizione di tutti i partecipanti;

- si utilizzerà l'Aikido per incontrarsi e si useranno gli incontri per fare Aikido, il tutto con una sensibilità particolare al mondo del Sociale, devolvendo ad esso i ricavati dell'iniziativa;

- sarà possibile mostrare (a se stessi) la propria resistenza a contatto con le proprie passioni... e verificare di persona il detto "una gioia condivisa... è una gioia moltiplicata".

La comunità dell'Aikido che si incontra al di là dei campanilismi, celebrando maggiormente l'importanza di ciò che unisce, su ciò che divide... un evento, insomma, che toccherà sicuramente il fisico e l'attitudine di chi pratica, ma in modo particolarmente etico e sano...

... varrà proprio la pena di non mancare!

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