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domenica 3 maggio 2009

Una pietra miliare per l'Aikido


Sotto i riflettori quest'oggi una pietra... la stele che è stata posta nel 2001 nello spiazzo antistante l'Aiki Jinja ad Iwama, in Giappone.
Com'è noto questo tempio è stato voluto e costruito dal Fondatore stesso (la parte interna che si trova dietro all'edificio in fondo alla foto), per offrire una dimora allo spirito dell'Aikido stesso, l'Aiki O' Kami.

Esso è di diritto entrato a far parte con Morihei Ueshiba del pantheon shintoista, quindi il Tempio Aiki viene tutt'oggi considerato il luogo più sacro che si riferisce alla sua Arte.
Nel 2001, per opera del Tezo Doshu, Moriteru Ueshiba, nipote di O' Sensei, la stele è stata posta a ricordare la particolarità di quel luogo, divenuto negli anni una vera e propria "Mecca" degli Aikidoka.
Nel dettaglio, andiamo a scoprirne i particolari.

Sul lato frontale primeggiano i kanji "Aiki Jinja" [合氣神社], ossia "Tempio Aiki". E' possibile talvolta sentire anche "Aiki Shrine" in riferimento ad esso, a seconda dell'importanza che viene attribuita all'edificio religioso (i Jinja sono santuari di dimensione minore degli Shrine).

Sul lato posteriore invece si trovano più scritte:

la linea che scende sulla destra riporta i kanji "showa ju hachi nen" [昭和十八年], ossia diciottesimo anno dell'Era Showa. Questa ebbe inizio nell'anno 1926 con l'Imperatore Hirohito (e terminò poi nel 1989), quindi 18 anni di quella reggenza stanno ad indicare il 1944, secondo il nostro calendario. Nell'autunno di quell'anno furono infatti avviati i lavori di costruzione del santuario Aiki ad Iwama.

Segue andando verso sinistra la colonna dei tre kanji "Aikido", che è superfluo commentare.
Quindi la scritta più lunga ed in evidenza riporta i kanji "Kaiso Ueshiba Morihei. Okina ken ryuu" [開祖植芝盛平翁違立], che significa "Fondatore Morihei Ueshiba, con grande rispetto e reverenza".

I kanji più piccoli ulteriormente a sinistra "heisei ju san nen" [平成十三年] sono nuovamente una data.
L'Era Heisei (letteralmente "pace ovunque") è iniziata con la salita al trono dell'attuale Imperatore Akihito, nel 1989... quindi il tredicesimo anno del suo regno corrisponde al nostro 2001 (NB: non al 2002, come la matematica suggerirebbe, per via del fatto che l'inizio del nostro calendario non corrisponde con quello giapponese).

Per finire, sull'estrema sinistra compare la scritta "Doushu Ueshiba Moriteru" [道主植芝守央], che come si diceva è colui che ha curato la realizzazione dell'opera.

Le calligrafie sono state intagliate nella roccia da Seiseki Abe Sensei, un calligrafo estremamente famoso di Osaka. Costui, nato nel 1915 ed ancora vivente, iniziò ad allenanrsi nel 1952 sotto la direzione di Morihei Ueshiba, ed attualmente detiene ufficialmente il grado di 8 Dan presso l'Aikikai di Tokyo, ma pare che verbalmente ricevette da O' Sensei in persona il 10 Dan. Abe si occupò dell'insegnamento dell'Arte calligrafica Shodo al suo Maestro negli ultimi anni della vita di quest'ultimo.

Quanta storia, tradizione, profondità si può scorgere guardando attentamente nel mondo dell'Aikido, all'esame ciò che per alcuni può apparire solo un orpello come molti altri.

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