tag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post7067751213716415000..comments2024-02-21T18:25:49.845+01:00Comments on Aikime: Aikido outsiders: il rischio di una sceltaUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-25248184729049614302010-03-15T09:27:23.558+01:002010-03-15T09:27:23.558+01:00Grazie per i tuoi generosi (ed immeritati!) compli...Grazie per i tuoi generosi (ed immeritati!) complimenti.<br />Congratulazioni a te per il tuo lavoro, molto simpatico e stimolante!<br />F.Fabio Brannonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-71965601585618623312010-03-13T19:17:31.523+01:002010-03-13T19:17:31.523+01:00Innanzi tutto grazie per i tuoi interventi, Fabio ...Innanzi tutto grazie per i tuoi interventi, Fabio Sensei.<br />La tua precisazione per noi è preziosa, in quanto la nostra provenienza tecnica e storica non ci ha dato modo di avere contatti diretti con le fonti che hai citato, perciò, benché ci si sforzi di tenere sempre aperti i propri orizzonti, spesso si constata come solo con l'aiuto degli altri sia possibile completare meglio i pezzi del "proprio puzzle sull'Aikido".<br />Per questo è nato Aikime: per facilitare proprio scambi di informazioni e punti di vista che siano di aiuto a chi vuole avere prospettive più ampie e complete sull'Arte che ci affascina.<br />Ciascuno conosce bene "casa propria" e le storie e gli aneddoti che circolano all'interno del proprio gruppo di Maestri che conosce bene (Tissier Sensei, nel tuo caso), perciò secondo noi è importante scambiarle con gli altri.<br />Nello specifico, ci siamo proposti di visitare Katori e Kashima nel nostro prossimo viaggio in Giappone, per entrare più nel merito di una tradizione che conosciamo troppo poco.<br />Grazie ancora quindi e complimenti per tutto... benché non ci si conosca molto bene di persona, ci riferiamo a come ci sembra tu ti muova con classe ed eleganza sul tatami ed al di fuori da esso (cosa ancora più stimabile e rara, secondo noi). A presto!Shurendohttps://www.blogger.com/profile/17123794555807403095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-32596534410113496922010-03-13T11:06:27.951+01:002010-03-13T11:06:27.951+01:00PS: un solo appunto per la cronaca.
La scuola di K...PS: un solo appunto per la cronaca.<br />La scuola di Kenjutsu di cui si parla, in riferimento al lineage didattico del m Yamaguchi, è il Kashima Shin Ryu. Il Kashima ShinTO ryu è una sua derivazione, che nei secoli si è discostata moltissimo dalla fonte ed ha assunto un'identità estremamente peculiare.Fabio Brannohttp://www.aikidoedintorni.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-16373208366074272572010-03-10T19:48:47.495+01:002010-03-10T19:48:47.495+01:00Un saluto a tutti voi.
In primis una precisazione:...Un saluto a tutti voi.<br />In primis una precisazione: O Sensei, che non aveva alcun riconoscimento che gli permettesse di insegnare tecniche di spada, chiese, per un certo periodo al tempio di kashima di mandare un istruttore all'Hombu per formare gli aikidoka sul buki waza.<br />Tra i vari istruttori, Saito Shihan, Kisshomaru Doshu e Yamaguchi Shihan appresero questo sistema.Seigo Yamaguchi lo approfondì in particolar modo e consigliò a Tissier Shihan, quale suo allievo, di apprenderne le basi per meglio comprendere le sue lezioni di aikido.<br />Se oggi chiediamo al m Tissier, però, il suo aikiken discende dal Kashima ma non può essere definito Kashima ryu Kenjutsu, sia per motivi di intenti che di copyright.<br />Per quanto riguarda il tema, invece, personalmente ritengo che non esista un aikido tradizionale, definito.<br />Esiste un ricercatore, Morihei, ed alcuni che faticosamente hanno cercato di catalogare UNA PARTE dei suoi insegnamenti.<br />Ma non esistendo una matrice definita, è senza senso parlare di eresia...<br />A questo aggiungerei che il territorio che noi esploriamo è veramente immenso e lontanissimo dall'essere scoperto e tracciato.<br />Ciò che proviene dai maestri va studiato con dedizione negli anni senza mai metterlo da parte.<br />Al contempo, però, è una vera e propria RESPONSABILITA' per chi decide di approfondire quest'arte, ampliarla e sperimentare soluzioni più adatte a problemi che la nostra società ed il nostro modo di pensare ci portano a porci, per slavare poco a poco le perversioni che col tempo hanno intriso il nostro keiko ed evitare che la disciplina scada dalla tradizione all'anacronismo.<br />FBFabio Brannohttp://www.aikidoedintorni.comnoreply@blogger.com