tag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post6397476418068871642..comments2024-02-21T18:25:49.845+01:00Comments on Aikime: Trasformati dalla praticaUnknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-62440295558865443842010-07-29T20:29:55.616+02:002010-07-29T20:29:55.616+02:00VISTO CHE SI PARLA DI EVOLUZIONISMO, DARWIN ETC......VISTO CHE SI PARLA DI EVOLUZIONISMO, DARWIN ETC... CONSIGLIO DI LEGGERE GLI SCRITTI DI GIUSEPPE SERMONTI A RIGUARDO, GIUSTO PER AVERE UN ALTRO PUNTO DI VISTA. <br /><br />CIAOAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-92049669425014531762010-07-29T17:00:16.783+02:002010-07-29T17:00:16.783+02:00ottimo!ottimo!Carlohttps://www.blogger.com/profile/02768741663403913095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1734782694335145367.post-90524265216695085122010-07-28T12:09:47.367+02:002010-07-28T12:09:47.367+02:00Ciao!
Un altro bel post, complimenti! Mi è piaciut...Ciao!<br />Un altro bel post, complimenti! Mi è piaciuto parecchio il discorso sul imparare e dimenticare, e sul fatto che bisogna farsi influenzare, mettersi in dubbio e non dimenticarsi mai d'essere sempre un allievo.<br /><br />Questa lettura mi ha suscitato dei pensieri. Parto un attimo da lontano.<br />La teoria evoluzionistica di Darwin (evoluzione = mutazioni + selezione naturale) è stata una delle più innovative e suggestive idee che siano mai state partorite. Ormai viene applicata anche in contesti ben distanti da quello originario (meccanica quantistica, antropologia, sociologia, linguistica, biochimica, scienze cognitive, intelligenza artificiale, ecc..).<br />Uno degli aspetti interessanti della teoria di Darwin è proprio data dalla competizione reciproca tra due entità che sfruttano le medesime risorse (ad es., due lingue nel medesimo paese si possono contrastare sul numero di rispettivi parlanti).<br /><br />Ora, tornando all'Aikido, quel "impara e dimentica, impara e dimentica" sommato al discorso di "cambiare punto di vista rispetto ad una medesima realtà" non fa altro che ricordarmi l'evoluzione di Darwin.<br /><br />Basta fare le seguenti identificazioni:<br />- mutazioni <--> cambiamento p.to di vista<br />- selezione naturale <--> applicazione del punto di vista<br />Che fondamentalmente sono:<br />- mutazioni <--> "impara"<br />- selez. natur. <--> "dimentica"<br /><br />Mi spiego meglio. Imparare nuove idee (siano esse tecniche sul medesimo attacco, o atteggiamenti generali applicabili a qualsiasi tecnica) fa sì che nella nostra mente si sommino degli schemi nuovi a schemi vecchi (già imparati e consolidati).<br /><br />E qui avviene la "magia". Le vecchie idee non vengono dimenticate facilmente. Anzi, persistono, anche se in forma latente. Quando poi impariamo qualche nuova idea è inevitabile che, di fronte alla medesima situazione, ci sia un confronto tra i due approcci.<br />E' capitato a tutti gli Aikidoki di trovarsi per le mani una nuova tecnica al medesimo attacco e di dire: "Wow! Questa è veloce e potente!" oppure "Mmm... questa proprio non mi convince".<br />Questa è la selezione naturale.<br /><br />Ora, prendendo per buono questa visione darwiniana dell'evoluzione mentale dell'Aikidoka, si può suffragare proprio l'ipotesi seguente:<br />più stili si apprendono, più si cerca di applicare i medesimi, più questi interagiscono (nella nostra mente) tra di loro e, talvolta possono essere scartati, talvolta possono essere sintetizzati in approcci innovativi.<br /><br />Ciao!<br /><br />Sandro (Musubi Dojo)Ordnascrazy!!!https://www.blogger.com/profile/10413103802156293794noreply@blogger.com